Era la mattina del 31 Dicembre,

i raggi del sole penetravano dalla finestra e mi svegliai con l'odore del caffè che proveniva dalla cucina.

Mi alzai lentamente, cercando di non svegliare il mio gatto che stava dormendo alla mia destra.

Mi diressi verso la cucina seguendo quel fantastico odore e, appena entrai, notai che vi era un post-it sul frigorifero.

C'era scritto: ''Siamo andati a lavoro presto oggi, ci aspettava un cliente. Ciao! Mamma e papà.''

''Si.. un cliente... Possibile che per loro questo cliente sia più importante di riuscire a stare almeno un giorno con loro figlia!? Ne ho abbastanza.'' esclamai

Ed eccoli, i miei genitori. Sempre impegnati per lavoro, mai presenti.

Versai del caffè nella mia tazza e mi affacciai alla finestra, mi piaceva osservare cosa succedeva là fuori.

Ero sola in casa e non sapevo che fare, allora decisi di uscire a fare un giro dato che quel giorno non avevo lezioni di danza.

Mi vestìì, un filo di trucco ed ero pronta.

Presi la borsa ed uscì di casa.

Non appena varcai la soglia della porta una folata di vento freddo mi fece rabbrividire..

indossai la mia sciarpa preferita color crema e mi incamminai verso la fermata dell'autobus;

non veci in tempo a voltare l'angolo che un ragazzo alto e biondo mi cadde addosso perchè inciampò con la bici.

“Oddio ti sei fatta male???”

“Tu dici!?” dissi tenendomi la testa

“Hai battuto la testa? Vuoi che ti porti all'ospedale??”

“No no tranquillo, è tutto ok.. magari la prossima volta guarda dove vai..”

“Lo farò..” disse porgendomi la mano per aiutare ad alzarmi

“Umh.. grazie.. Nooo! L'autobus... ora dovrò aspettare come minimo 20 minuti..”

“Emh.. se vuoi posso accompagnarti io..”

“No.. cioè non ti preoccupare..” In quell'istante alzai lo sguardo e annegai totalmente negli occhi azzurri di quel ragazzo

“Lo faccio volentieri!”

“Io emh.. cioè.. si, insomma... va bene.. no ma aspetta.. in bici!?”

“Ahahahaha si”

“Mah ok.. tanto cosa ho da perdere? Comunque devo andare in centro”

“Ai suoi ordini!”

Quindi salimmo sulla bici e ci dirigemmo verso il centro.

Eravamo quasi arrivati, quando stavo per cadere.

“Hei attenta!” disse il ragazzo

istintivamente mi aggrappai a lui.

Passarono pochi minuti ed arrivammo a “destinazione”.

“Grazie del passaggio” dissi

“Figurati, mi sembra il minimo” rispose il ragazzo

“Emh.. allora io vado.. ciao!” accennai un sorriso (che lui ricambiò) e me ne andai.

Era il 31 di Dicembre e dovevo cercare un bel vestito per la festa di capodanno alla quale sarei andata la sera.

Andai in 7 negozi diversi ma non trovai niente e, proprio nel momento in cui stavo per ''abbandonare'' la mia ricerca, vidi da lontano un meraviglioso abito rosso in un negozio che si trovava alla fine della strada.

Mi affacciai alla vetrina del negozio ed ammirai il vestito per una ventina di secondi;

era un abito lungo color rosso rubino e smanicato con dei tacchi neri abbinati.

Non ci pensai due volte ed entrai nel negozio, presi il vestito e corsi nel camerino.

Indossai sia l'abito che le scarpe e andai davanti allo specchio che si trovava fuori dal camerino.

“Le sta un incanto signorina” disse la commessa

“Oh, grazie!”

Era veramente magnifico ma tutto il mio entusiasmo terminò quando guardai il prezzo sul cartellino.

“Costa davvero tanto..non posso permettermelo” dissi sconsolata.

In quel momento sentì il calore di una mano sulla mia spalla..

“Te lo regalo” disse un ragazzo.

Dallo specchio vidi che era lo stesso ragazzo che mi aveva accompagnata in centro..

“Tu cosa?” dissi voltandomi verso di lui

“Hai capito, te lo regalo” rispose

“No ma.. costa troppo, non potrei accettarlo..”

“Shh! Te lo regalo.. Signora pago io questo vestito!” disse dirigendosi alla cassa.

Io intanto tornai nel camerino e mi cambiai.

Uscimmo dal negozio e ci dirigemmo verso la piazza principale.

“Non dovevi..” dissi io

“Lo so, ma volevo farlo..”

“Grazie mille..”

“Posso chiederti una cosa?”

“Spara!” risposi

“Vieni alla festa di capodanno con me?”

Sorrisi

“lo prendo come un si?'”

“Si, cioè non lo so.. ci conosciamo da tipo 4 ore!”

“Naaahh... 4 e mezzo.. aahh”

“Ti dovevano chiamare simpatia eh! Ah.. a proposito.. come ti chiami?”

“Niall!”

“Ok Niall, vengo con te alla festa”

TO BE CONTINUED....