'If God hates gays, why are they so cute?'

ore 2:56, Kensington St.

'Una ragazza, stretta nel suo cappotto un po' infeltrito, camminava velocemente sullo sporco marciapiede tipico della periferia londinese.'

Minnie'sPov

“Dovrei licenziarmi, non voglio continuare a fare straordinari senza essere pagata, il mio capo è un vero tiranno, poteva anche evitare di trattenermi più di mezz'ora oltre il mio orario di lavoro...a proposito, devo chiamare Lara per sapere com'è stato il suo primo giorno come commessa, dopo la gravidanza...”
La mia attenzione fu attirata da due figure dall' altro lato della strada, così il flusso di pensieri si interruppe.
Le sagome si avvicinarono, udii dei forti singhiozzi, così li raggiunsi. Nonostante fosse semi-buio, distinsi due ragazzi, di cui uno con un occhio gonfio violaceo ed il labbro sanguinante, e l'altro che quasi non si reggeva in piedi. Si tenevano a vicenda, ma erano evidentemente instabili, così accorsi in loro aiuto.
“Ragazzi, cosa vi è successo? Su, fatevi aiutare..” dissi.
Loro, che non mi avevano notata, sobbalzarono, ma poi, il ragazzo messo meglio,accennò un flebile sorriso e parlò.
“Oh, si, grazie. Potresti chiamarci un taxi? Ci hanno preso i cellulari e non ce la facciamo ad arrivare a casa a piedi, abitiamo dall' altra parte della città..”
“Ma no, non se ne parla! Venite con me, casa mia è qua vicino, per stanotte vi ospito io” azzardai
“Lo faresti davvero?” rispose
“Certo.” lo rassicurai.
“Ti saremo riconoscenti a vita..” mi ringraziò, e poi si rivolse all' altro ragazzo.
“Amore, ce la fai a camminare?”l'altro fece un lieve cenno affermativo, così lo affiancai e tentai di sostenerlo come meglio potevo.
“Ah, dimenticavo, io sono Minerva, piacere”aggiunsi
“Io sono Louis, e lui è Harry, il mio fidanzato..” la sua voce tentennò “Non ti da noia il fatto che siamo gay vero?”
“Certo che no, anzi! Sapete..il mio migliore amico era omosessuale..lo adoravo..”
Arrivati a casa, feci mettere comodo Harry, che, oltre alla faccia sfigurata, aveva il bacino violaceo e le gambe cosparse di lividi scuri. Aiutai Louis a medicarlo, poi lo facemmo stendere sul letto nella mia camera, e lui, dopo un veloce bacio del suo ragazzo, si addormentò.
A quel punto, fasciai la caviglia slogata di Louis e gli disinfettai le ferite, nel mentre, gli chiesi se gli andasse di parlarmi dell'accaduto.
“Louis, ti andrebbe di dirmi cosa vi è successo? Se non te la senti, non importa, capisco che tu non voglia condividerlo con un'estranea..”
“Penso che sfogarmi mi farà bene, e poi te lo devo, hai fatto molto per noi..”
“Figurati..”
Aspettò un po', come per riordinare le idee, poi iniziò.
“Allora, oggi è il primo anniversario mio e di Hazza, sai, stiamo insieme da un anno..” dal suo viso trapelò un'espressione di felicità e amore allo stato puro..
“Harry mi ha preparato una meravigliosa cena, e dopo aver mangiato, siamo usciti a fare una passeggiata..” la sua voce si spezzò, intervenni.
“Non devi andare avanti se non te la senti, Louis, me lo racconterai un'altra volta..”
“No. Ne ho bisogno. Insomma, abbiamo camminato per un po', ci siamo fermati a bere una cioccolata calda, e poi ci siamo seduti in un piccolo parco, su una panchina..Ma ad un certo punto, mentre, beh, mentre ci stavamo baciando, abbiamo sentito degli schiamazzi, così, alzando gli occhi, abbiamo notato un gruppetto di cinque o sei ragazzi a pochi metri da noi che ci indicavano e ridevano...Minnie, loro ci hanno pestai hanno picchiato Harry, il mio Harry! Mentre due di loro mi tenevano fermo in modo che lo vedessi soffrire, loro lo picchiavano!” scoppiò in singhiozzi, così mi avvicinai e gli strinsi le mani nelle mie.
“E' stata l'esperienza più brutta della mia esistenza, vedere l' amore della mia vita in quello stato..i-io..io..” non riusciva a smettere di piangere e stava avendo un vero e proprio crollo emotivo, così lo abbracciai, e dopo qualche minuto si calmò un poco.
“G-grazie Minnie. Nessuno avrebbero fatto ciò che hai fatto tu stasera. So che diventerai una persona davvero importante nelle nostre vite.”
“Louis, l' ho fatto con vero piacere, ma su, smettila di piangere e raggiungi il tuo Harry nel mio lettone” gli sorrisi incoraggiante,
 “Mi accompagni?” chiese 
“Certo.”
Lo scortai in camera e lo feci mettere sotto le coperte, gliele rimboccai e feci una carezza ad Harry.
Mimò un “grazie” con le labbra e mi mandò un bacio volante per poi accoccolarsi al suo riccio ed abbracciarlo dolcemente.
Uscii dalla mia stanza ed accostai la porta, per poi andarmi a distendere sul divano ed addormentarmi con in testa un solo pensiero..

“Se è vero ciò che la gente dice, cioè che Dio odi i Gay, allora perchè sono così carini?”

Meeeeeeeeeeow.

Salve a tutti, grazie per aver letto questa OneShot ;)

Beh, non proprio OneShot, dato che avrei già scritto il secondo capitolo, ma sta a voi dirmi se continuare o no, quindi, fatemi sapere il vostro parere :)

Un Bacione, _nox