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Autore: yunfea    23/07/2007    1 recensioni
Cosa fanno i Diru quando rimangono soli o in compagnia e finalmente sono liberi di fare quello che vogliono?una ragazza lo vedrà coi suoi occhi
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok ok I Diru erano nel ristorante,adesso bisognava non entrare nel panico più totale,era questo che continuava a ripetersi scendendo al piano terra con l’ascensore.

“Ovviamente non li devo salutare,mica li voglio stressare!! “e nel mentre si guardava allo specchio cercando di auto convincersi ,perché quello che voleva fare in realtà era saltargli addosso e piangere dalla gioia, magari urlandogli “siete bravissimi,fate delle canzoni meravigliose!!”.Ma probabilmente l’avrebbero scambiata per una pazza e nel giro di qualche secondo i  bodygards l’avrebbero portata  via mentre ancora strillava emozionata.

“Va beh,insomma … sono solo delle persone semplici … ci sarà Kyo che con lo sguardo da bambino incazzato col mondo forse un po tenero e triste gioca con la forchetta,toshiya col suo bel faccino sorridente e le sue labbra a canotto,Kaoru che col suo sguardo magnetico sfotte Shinya ,Die con i suoi capelli da brivido e Shinya nella sua eterea bellezza che se ne sta in silenzio ….”Giusi si fermò di colpo guardando la sua stessa espressione allo specchio come se nemmeno la figura allo specchio potesse credere a quelle assurde parole e che era già tanto non corrergli incontro ad abbracciarli!

“va beh … magari un salutino così,giusto per salutarli?”.

Erano la,in fondo in disparte .

“Non correre “ adesso Giusi parlava da sola con se stessa mentre le sue gambe camminavano da sole verso il tavolo “no,no fermatevi stupidissime gambe inutili “non credeva  ai suoi occhi il corpo si muoveva da solo verso di loro come se fosse calamitato!Quando si ritrovò davanti a loro che la guardavano una lunghissima serie di bestemmie circolò dentro il suo piccolo cervello corrotto così lunga da farla rimanere immobile davanti al tavolo ad osservarli tipo una zombie.

Quel giorno aveva un paio di jeans aderenti  che coprivano le scarpe da ginnastica nere. La vita bassa dei jeans faceva  intravedere la parte superiore del tatuaggio sul basso ventre piattissimo e l’elastico del perizoma nero laminato .La sua terza era praticamente in bella mostra grazie alla maglia grigia metallizzata a balconcino con su la scritta “Violent Child” .I capelli erano lasciati sciolti mossi  e rossi mentre il trucco nero contornava gli occhi nocciola. Non aveva altro a parte un anello d’argento a forma di serpente che s’intrecciava al dito medio evidenziando le lunghe mani affusolate dalle lunghissime unghie tinte di un leggero grigio brillante .Per le labbra non aveva messo nulla tanto erano già abbastanza belle carnose e rosse a causa di tutte le volte che se le mordeva fino a farle sanguinare ornate solo da un piercing al labbro inferiore a destra.

E adesso che doveva fare?Se ne stavano la ,seduti a guardarla aspettando che lei gli dicesse qualcosa o che se ne andasse visto che se non doveva chiedere nulla non era normale che stesse li in piedi a fissarli in silenzio. Shinya ,Toshiya,Kaoru,Die e Kyo la stavano fissando tutti assieme contemporaneamente .Tutti così vicini a meno di un metro da lei ,tutti così improvvisamente toccabili da stordire chiunque.

Ad un tratto la voce uscì come un rigurgito involontariamente ,prima ancora che il cervello connettesse,prima ancora che lei stessa capisse che stava parlando “Me … Menù “ prese un menù che si trovava proprio li accanto a lei e in pratica buttandoglielo  sul tavolo come timorosa di prendere un virus scappò via.

“Che figura di merda!!”Se ne stava seduta per terra in cucina abbracciando le gambe unite e piangeva  a dirotto facendo colare la matita nera fino a formare delle lunghe linee nere sulle guance “cazzo,cazzo,cazzo!” si mise a sbattere i piedi per terra provocando dei leggeri tonfi. Tutto si poteva aspettare tranne che la sua primissima volta e forse l’ultima nel vedere i Diru da vicino potesse andare così male!”Ho fatto schifo!” adesso iniziò a darsi pugni sulle ginocchia .Era un incubo.

“Ma che fai?”una voce le fece venire un colpo e alzando lo sguardo vide suo zio”alzati da terra! “.

“vattene” gli rispose sgarbatamente ma suo zio non era tipo da lasciarsi trattare in quel modo perciò alzandola di peso da sotto le braccia per poco non la strattonò .

“Che è successo?” adesso era preoccupato.

Quando Giusi gli raccontò tutto quello che era successo vide l’espressione dello zio passare da preoccupata a sorridente .

“cazzo Zì io sto da schifo e tu mi ridi in faccia!?”

“Tu e le tue paranoie ,ricorda che si comportano come te le ragazze senza spina dorsale,se ti aspetti che io ti compatisca puoi scordartelo .Riprenditi e torna ad essere la solita ragazza grintosa e forte che sei sempre stata!”

“E che dovrei fare? Eh? Buttarmici sul tavolo e dirgli “prego prendevi  pure qualche pezzettino”?

“Di certo non sarò io a dirti quello che devi fare,alzati da questa cavolo di sedia e fai quello che senti di fare!”

Giusi si alzò dalla sedia incerta beccandosi un calcio amichevole dello zio su di una chiappa.

“Dannata vecchia generazione!”e sorrise uscendo dalla sala.

Qualcuno attirò la sua attenzione alla sua sinistra facendo degli strani accenni. Subito girandosi vide proprio LORO chiamarla con uno starno inglese.

“Excuse me” pronunciato” Exxccuse ma “ e a pronunciarlo era proprio Kaoru che gesticolava muovendo le sue belle mani da primo chitarrista.

Con l’espressione di una che sta per andare al patibolo sconvolta ç_ç si auto indicò e iniziò ad avvicinarsi verso di loro.

“OH my god…. Oh my god “ Che volevano? Che volevano!!!!

Kaoru gesticolò come se stesse scrivendo qualcosa su di un foglietto  invisibile.

L’avevano scambiata per una cameriera ! +_+

Con la mano tremante corse subito di lato a prendere un block notes pronta a scrivere.

Kaoru aprì il Menù indicando una fettina di pollo impanata e un insalata mista(fortuna che nel menù c’erano anche le foto dei cibi! Quel suo zio era un genio!!) ,lei non potè fare a meno di approfittarne per guardargli il dito bianco e lungo con cui segnalava poi alzò lo sguardo e lo guardò dritto negli occhi notando un suo leggero sorriso che lei ricambiò con una faccina buffa  ^_^. Scrisse tutto e passò da Toshiya che guarda caso era proprio accanto a lui.

Toshiya si abbassò sul menù lasciando che un ciuffetto di capelli gli cascasse in faccia solleticandogli le labbra … le labbra ….Giusi non poteva smettere di guardargliele! Ma si rendeva conto ,che quando le muoveva era più eccitante di un vibratore?

E proprio in quel momento si passò la lingua lasciando una leggerissima scia luccicante ,chissà perché in quel momento a lei venne in mente una parola … “cunnilingus” e il solo pensiero la faceva sbavare come un riccio .Si passò poi una mano sul ciuffo nel vano tentativo di spostarlo però questo gli ricadde giù solleticandolo e Kaoru iniziò a ridere seguito da Die con la sua buffissima risata stile “nonmipassaossigenoneipolmonisonoasmatico”.

Alzando lo sguardo sugli altri notò che anche Shinya rideva mentre si controllava i capelli con lo specchietto di … “hello kitty” beccandosi uno sguardo disgustato da Kyo come se si trattasse di un alieno scintillante.

Totchi ordinò lo stesso di Kaoru (guarda caso) e lei si diresse allora verso Shinya.

Mentre si avvicinò a lui pensò” ora che ordina sto tipo? Un po’ di aria senza calorie oppure un po di acqua distillata perché l’altra è ricca di troppe sostanze che in un modo o nell’altro lo farebbero apparire più grasso di un quarto di etto?

Ma si dovette ricredere perché questo con le sue mani a bisturi ordinò come antipasto delle tartine alla crema di pistacchio e fette dorate di gamberetti .Come primo:calamari ripieni e crocchette di merluzzo.

Era sicuro di se,veloce e deciso . Giusi iniziò a preoccuparsi,ma come diavolo faceva a mangiare tutta quella roba se era una specie di filo d’erba umano?Per un attimo le sembrò che avesse finito ,quindi lei si alzò e stava per passare a Die quando si sentì stringere con forza un braccio,con così tanta forza da spezzarglielo quasi e da farle lanciare un mugolio roco di dolore. Girandosi incacchiata convinta che fosse suo zio vide invece il volto di Shinya che deciso le indicava che ancora non aveva finito .

O_O

Desiderava ancora un insalata all’ananas e in fine del gelato al pistacchio che pronunciò “pistaciò” facendola sorridere divertita . Una volta sicura che finalmente avesse finito passò a Die.

Questo manco le sorrise,si limitò a fissare Shinya come se fosse disgustato e ordinò solo degli involtini di pollo e wurstel  .

Cos’era i ruoli si erano invertiti? Quello magro che mangiava come un bisonte e quello che in teoria si tratta bene che mangia meno del filo d’erba?

Arrivò finalmente a Kyo che giocherellava effettivamente con la forchetta e che faceva delle palline che lanciava  shinya ,appena capì che poteva ordinare, i suoi occhi diventarono luccicanti come quelli dei cartoni animati e iniziò ad elencare una lunga lista di cibi,dagli antipasti ai dolci. Nemmeno la  “Cosa” dei fantastici quattro sarebbe riuscita a tenere tutto dentro lo stomaco di roccia,eppure quel piccolo diabolico ometto con i capelli biondi lisci e il viso sorridente elencava cose su cose come se fosse tutto così naturale da non essere un pericolo per la sua stessa salute.

Nel frattempo il piercing al labbro parola dopo parola gli si muoveva creando uno strano effetto ondulatorio quasi ipnotizzante,lui si limitò a fissarla per qualche secondo incerto che avesse esattamente capito cosa voleva e da quei caramellosi occhi a mandorla  brillò uno strano luccichio.

Forse si era accorto della sua espressione estasiata o del rivolo di bava che colava dalla sua bocca fatto sta che sorrise stendendo le labbra e quella piccola porzione di tessuto in cui vi era il foro  del piercing .

Giusi si accorse solo dopo una breve occhiata al resto della band che il suo balconcino era davvero un “balcone” verso la sua terza ,anzi era una porta spalancata verso le sue belle tette. Imbarazzatissima si sollevò la stoffa cercando di coprirsi e arrossì evitando lo sguardo di Kyo amante del paesaggio a quanto sembrava.

Subito dopo lui mosse lentamente la mano su quella sua poggiata sul tavolo e la strattonò un po  per fargli ricordare che voleva mangiare e che non vedeva l’ora di avere tutti i piatti di fronte.

In un breve ma intenso attimo i loro sguardi si incontrarono ,nocciola e caramello.

I loro occhi s’incontrarono in un unico sguardo compiendo gli stessi movimenti e seguendo le stesse direzioni ,sulle labbra carnose ,sul piercing a destra ,nello stesso lato e sui capelli rossi di lei e biondi di lui.

Kyo alzò un sopraciglio e distese le labbra stavolta non in un sorriso divertito ma in un sorriso più che altro di stanchezza.

Ed ecco che in fine ordinò del gelato al limone e lei fu “libera” di andare via .

Altro che libera sarebbe voluta rimanere di più, mooolto di più ad osservare ancora e ancora quelle mandorle caramellate….

Effettivamente non avrebbe dovuto  prendere proprio lei l’ordine non essendo nemmeno una dipendente però cavolo,come avrebbe potuto rifiutare quell’occasione? Quando suo zio la vide tornare in cucina con un ordine fra le mani,non fece nessuna domanda,si limitò a lanciarle una veloce occhiata e poi con la sua solita andatura da uomo sicuro di se lasciò che la nipote facesse quello che riteneva più giusto …

Il cuoco quando vide la lunghissima lista di cose si grattò la testa insicuro se si trattasse o no di uno scherzo.

“ma chi deve mangiare tutta sta roba un branco di elefanti?” e particolarmente alludeva ai cibi scelti da Kyo “ora mi ci vorrà un bel po per cucinare tutto ,mannaggia a sti stranieri sempre affamati”.

Quando finalmente i piatti furono pronti fece in modo che fosse lei a portarli al loro tavoli,benché non fosse suo compito ,il fatto di avere uno zio nel campo della ristorazione l’aveva resa molto pratica in questo genere di cose e pur non essendo una cameriera li portò lei.

Per i  piatti di totchi,shinya ,kaoru e Die non ebbe difficoltà però quando si trattò di portare quelli di Kyo per poco non le venne una crisi isterica a fare avanti e  indietro dalla cucina con diverse portate. Solo i suoi piatti prendevano più di metà del tavolo dell’intera band!!! Ma ancora più snervante fu il vederlo mangiare lentamente prima da un piatto poi da un altro poi da un altro ancora fino a quando lentamente finì completamente tutto mentre gli altri avevano già finito da un pezzo.

Con la pancia gonfia e gli occhi che gli si chiudevano però non si arrese comunque e massaggiandosela per far tornare la sensibilità ci infilò ancora il gelato e della birra.

In fine tutti mezzi brilli ,chi più appesantito ,chi meno la salutarono e salirono nelle loro stanze contenti. A arte Kyo che con la sua buffissima andatura da panda ripieno avrebbe fatto meglio a rotolare ,almeno si sarebbe mosso più agilmente e velocemente!

Gli altri lo lasciarono leggermente indietro e lui andando verso l’ascensore passò accanto a lei che nel frattempo si era messa in disparte ad osservarli dall’inizio dell’abbuffata collettiva .

Con i suoi anfibi neri rallentò il passo e si voltò verso di lei guardandola ancora con quel suo sguardo magnetico ,la squadrò dalla testa ai piedi sotto lo sguardo titubante di lei che si sentì improvvisamente troppo scoperta e si portò una mano ai jeans nel tentativo di alzarli un po di più per nascondere l’elastico del perizoma nero.

Lui si limitò solo a guardarla intensamente poi  deviò lo sguardo e mordendosi un labbro continuò col suo passo verso l’ascensore accorgendosi involontariamente che anche lei lo aveva fatto nello stesso attimo,nello stesso preciso istante…

“ah Kyo … perché non lasci la porta della tua stanza aperta solo per me … “ si morse ancora le labbra e ficcandosi in bocca un pezzettino di toast decise che anche per lei era arrivato il momento di ritirarsi in camera … non prima di aver però spedito loro in camera delle bottigli di chamapagne .Niente spese, per loro questo e altro!

E sarebbe stata proprio lei a portargliele in camera ad uno ad uno…

  
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