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Autore: liberoliberi    04/01/2013    3 recensioni
Cosa succederebbe se il fato ti portasse via l'unica persona che è capace di darti forza, speranza e tanto amore?
'Il ghigno di un destino troppo crudele'.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Quel pozzo nero, buio fatto di parole spregevoli.. E’ capace di travolgerti.. E non puoi fare nulla, non puoi più risalire. Ti assillano, non ti lasciano più pace. E poi ci sono i ricordi, oh.. I ricordi, cominciano a trafiggerti il petto tutte le notti, ti tolgono la libertà, il respiro.. Non puoi più vivere.. Non vuoi più vivere’.

Quelle critiche accanto a lei scivolavano via proprio come scivolavano via le sue lacrime adesso, nell’udire quelle parole strazianti. Lesbica. Malata. Anormale. Vergogna. C’era lei a farle forza, a dirle che erano solo parole insignificanti mentre il loro era Amore. Quello che superava tutto e tutti.
Amore, quello che sarebbe durato per sempre..
Ci aveva provato in tutti i modi. Aveva cercato ovunque un aiuto, un appiglio.
Una mano pronta a tirarla fuori dall’oscurità.
Ma nessuno la capiva, nessuno la ascoltava mai seriamente.
 Aveva aspettato, e piano piano il suo cuore, la sua esistenza, avevano cominciato a oscurarsi nell’attesa che qualcuno prendesse la vernice e li ricolorasse. L’aveva capito, nella vita o ti salvi da sola o nessuno lo farà al tuo posto. Ma era troppo tardi. E forse non ce l’avrebbe fatta neanche da sola. Aveva bisogno di qualcuno. Aveva bisogno di lei.
Ogni sera, puntualmente, i ricordi bussavano alla sua porta, lacerando il suo cuore, la sua mente.. Il contorcersi fra le lenzuola, strizzare gli occhi rossi, lucidi, ormai stanchi..
Il respiro si faceva pesante. Insopportabile.
Sentiva le sue mani carezzarla ovunque. La sua bocca poggiarsi delicatamente nella propria. Le sembrava di sentire ancora i suoi dolci sussurri alle orecchie. Ammirare ancora il suo sorriso, perdersi ancora nei suoi occhi color cielo. Queste cose lei non le aveva mai riferite alla ragazza in questione. Troppo orgogliosa – o timida- pensava che in certe occasioni le parole non servissero. E invece si, avrebbe dovuto ripetergliele all’infinito. Avrebbe dovuto dirle quanto la amasse.
E la notte andava via.
Andava via fra pianti e singhiozzi; melodie inseparabili, ormai colonne sonore di ogni notte.
‘ Mi hai promesso un per sempre, mi hai promesso l’infinito.. E invece mi hai lasciata sola, in questo mondo nella quale io sono di troppo probabilmente – urlava, la schiena poggiata alla ringhiera, la gente che la fissava a gruppo spalancando la bocca, senza far nulla, come se stessero guardando un film, spettatori – Mi hai detto di continuare a vivere serenamente anche senza te, un giorno ci saremmo riviste. Ma io non posso più restare, ti prego perdonami. E se tutto questo, se tutto questo amore è un errore, uno sbaglio.. Allora ti prego, andremo all’inferno insieme. Ma non posso più vivere una vita senza te. Non un respiro di troppo, nulla qui mi appartiene. Ti amo ’.
Sussurrò tra pianti e singhiozzi, gli ultimi – finalmente – di tutta la sua vita.
Aprì le braccia come a liberarsi di un enorme peso. Chiuse gli occhi, non andando a guardare a ciò che andava incontro. Sorrise, finalmente sarebbe stata felice.
Lo slancio.
Il ghigno di un destino troppo crudele.


Finalmente sarebbe stata con la sua Josephy.
Per sempre
.

Ma  buonaseeeeraaa :33 .. So che è un argomento delicato ma è la prima yuri deprimente che scrivo (in realtà non ho mai scritto FF deprimenti..)  :'3 quindi siate clementi .. Accetto benissimo le critiche ma non siate cattivi (:c)
Ringrazio come sempre Sayu Chan che mi sostiene sempre e legge le mie schifezzuole <3
  
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