Sai che guardarti allo specchio non cambierà nulla di te.
 

Sai che la tua vita non potrà mai cambiare completamente.
 

Sai che il tuo passato non è davvero scomparso.
 

Sai che essere forte è solo una maschera.
 

Sai che se avessi solo un bricciolo di coraggio non saresti più su questo mondo.
 

Ma perchè allora continui ad andare avanti sapendo che sarà inutile, che qualsiasi cosa tu faccia non avrà mai un seguito.

Cosa sai davvero di te Wendy, ti chiedi continuamente, mentre la tua testa percorsa da mille pensieri è sull'orlo di scoppiare.
 

Perchè Wendy urli di dolore ma il tuo è un urlo silenzioso.

Perchè sei mia sorella oramai da tanto tempo che quasi non contavo più i legami di sangue.

Perchè devi soffrire in un mondo che non ti appartiene.

Perchè non mi chiedi mai aiuto.

Questa sei tu.
 

Wendy Styles.

 

Sono queste le cose che il giovane Harry scriveva su fogli a righe, conservati in cartelle trasparenti.
 

Così vedeva la sorellastra, fragile, sull'orlo di un precipizio, perchè è cos' che Wendy era.

Bionda, occhi azzurri che ci si poteva perdere, un fisico asciutto percorso da cicatrici indelebili e il cuore ridotto ad un blocco di ghiaccio.
 

Come si fa ad imparare l'amore ad una ragazza che di amore non ne aveva mai ricevuto.

Come si fa ad imparare ad una bambina con la paura negli occhi, che non avrà più una famiglia accanto a se.

Come si fa poi ad rinserirla in un ambiente familiare circondata da amore e luce a lei sconosciuti.
 

Questo aveva affrontato, i continui litigi dei genitori, i corpo percosso dalle botte, le lacrime della madre, la sua morte avvenuta davanti agli occhi, gli abusi del padre.
 

Come poteva lui, un semplice ragazzo di diciotto anni ad insegnarli l'amore??
 

L'amore, la forma più pura e vera di tenere ad una persona.

L'amore che ti fa provare mille emozioni e mille brividi.

Una grande parola.

 

Guardati Wendy, racchiusa in un guscio sull'orlo delle lacrime, ti voglio aiutare, ti devo aiutare, devo ricambiare il favore.
 

Eri piccola quando sei entrata a far parte della mia vita, eri piccola quando i nostri genitori si sono separati, avevi già sofferto ma aiutasti me a passarci sopra.

Mi sei sempre stata accanto in tutta questa movimentata realtà, ma tu hai sempre vissuto come se fossi un disegno su una pagina bianca.
 

Wendy.
 

Nel film Peter Pan era lei ad aspettare l'arrivo del bambino sperduto e a raccontare la storia ad i fratelli.

Nella realtà sei tu la bambina sperduta che non riesce a rialzarsi.
 

Ti guardi allo specchio trovandoti brutta quando sei un angelo.

Pensi che la tua vita non cambierà mai, ma adesso ci sono io.

Il tuo passato potrà scomparire anche se ne porterai sempre i segni.

Sei forte, la ragazza più forte che abbia conosciuto.

E non lascerai questo mondo perchè mai te lo permetterò.

 

Era un pomeriggio di inverno quando Wendy lesse quelle parole.

Quelle parole che le portarono un'immensa luce nel cuore.

Lacrime calde sgorgavano dai suoi occhi disse mamma Anne.

Forse c'è l'avevo fatta, forse il mio passo verso di lei l'avevano aiutata.

 

E Wendy non era più quella bambina dagli occhi gonfi.

Non era più la bambina sperduta.
 

Wendy era quella donna che seppur avendo sedici anni aveva vissuto più di chiunque altro.

Wendy era semplicemente Wendy.

 

Ed io Harry.

Harry che le aveva insegnato ad amare, Harry che le stava accanto sempre, sostenendola e spronandola.

Harry che l'amava.

Harry che aveva sempre creduto in Wendy.

 

E Wendy che si era sempre persa nei suoi occhi verdi aveva imparato a vivere.
 

Wendy.

Harry.
 

Due fratelli uniti più che dal semplice volersi bene.
 

Harry che aveva insegnato ad amare a Wendy.

Wendy l'amore di Harry.