Come vi avevo già detto ecco l'altro capitolo. Forse un po' troppo sdolcinato. Buona lettura. :**


Ormai sono passati due giorni da quando ho visto Diego. Non ci siamo cercati più e io con la scusa di Vanessa mi sono rinchiusa in casa. Sta sera però Alberto verrà a prenderci e andremo tutti in montagna. Sono un po’ triste. Avrei voluto vedere Diego, parlargli, baciarlo. Avevo una voglia matta di baciarlo. Vanessa si svegliò all’improvviso piangendo così corsi da lei.

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“Ma quindi quella ragazza l’hai più sentita?” disse mia sorella entrando nella mia camera. “Sapevo fosse qui questo!” indicò il suo CD. Ascoltai quella canzone per circa 10 volte di seguito. Erano passati due giorni ed ero ancora buttato su quel letto.
“Coglione.. rispondimi!” disse Silvia.
“Non c’è nessuna ragazza..” ringhiai.
“Senti, io ti conosco e poi ho letto i messaggi l’altro giorno..”
“Bastarda.. ma tu non hai nessuno da scoparti?! Ahh..?” gli urlai.
“Ma ti sembra che sono una poco di buono? Calmati.. eh, Lorenzo mi ha salutato due mesi fa, stronzo.. grazie!” disse con le lacrime agli occhi uscendo dalla stanza. Mi sentì in colpa. Che stronzo che stavo diventando. Stavo impazzendo. Mi alzai e andai a cercare Silvia per la casa. La trovai sul divano con una barretta di cioccolato.
“Scusa..” le dissi andandole in contro. Mi sedetti sul divano e l’abbracciai.
“Ti piace proprio quella ragazza, eh..” disse sorridendomi dolce. Io e lei non andavamo particolarmente d’accordo anche se ci sbagliavamo di un anno eravamo proprio il cane con il gatto.
“Racconta..” mi invitò scrutandomi con quegli occhi tranquilli, gli stessi di nostro padre.

“E sei ancora qui? Corri da lei..” disse dopo un po’ buttandomi giù dal divano.

 
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 “Allora, tieni la bambina quanto prendo la mia borsa..” dissi ad Alberto.
“Ti aspetto in macchina..”
Gli feci cenno di ‘ok’ e salì a prendere la borsa. Chiusi la porta quando..

                                                                                                         Consiglio di ascoltare: http://www.youtube.com/watch?v=w7pbZH3kKxE

“Sono sicuro che
Se non ti conoscessi.. “ cantò. Mi girai a guardarlo. Lui sorrise.
“E tu arrivassi ora all'improvviso 
Mentre me ne sto qui a non fare niente 
Immerso nella strada” gli sorrisi anch’io.
“Se non ti conoscessi 
Dicevamo 
E non avessi mai detto 
Ti amo 
Mai a nessuna donna prima d'ora 
Per Imbarazzo 
O perché non c'era 
Se non ti conoscessi 
E a un certo punto 
Mentre distrattamente guardo avanti 
Così come si fa... 
Sovrappensiero 
E tu passassi ora come sei..” si avvicinò a me. Mi prese le mani.
“Io per la prima volta nuovamente 
Mi sentirei così come mi sento 
Ancora un'altra volta nuovamente 
Starei proprio così 
Come sto adesso 
Innamorato” fece una pausa. “tu sei pazzo!” riuscii a dire io.
“Se tu apparissi ora 
Come sei 
Con quel tuo modo di guardare ...netto 
Coi tuoi capelli 
Che come un sipario 
Si aprono soltanto 
A chi ha il biglietto 
Io nuovamente ancora un'altra volta 
Mi sentirei così 
Come mi sento 
Incatenato nella tua atmosfera 
Imprigionato 
Come piuma al vento 
Io per la prima volta nuovamente 
Mi sentirei così come mi sento 
Ancora un'altra volta nuovamente 
Starei proprio così 
Come sto adesso 
Innamorato

Ci guardammo. “Scusami..” disse. Si chinò su di me e mi baciò. Fu un dolce bacio.