Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Ilaria marzo    05/01/2013    5 recensioni
"H: Riuscirò a farti innamorare di me"
"A: Buona fortuna sarà una bella sfida per te non conosci niente di me."
"H: mi sono sempre piaciuti i misteri e le sfide."
"A: mi è sempre piaciuto vedere le persone che le perdono." -dissi alzandomi e andandomene
"H: aspetta come ti chiami?"
"A: mistero numero uno." -dissi uscendo dal bar.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era la mattina del 26 Dicembre e io ed Harry passammo praticamente dalle 4 di mattina ad ora a fare le valigie.
La casa era tutta sottosopra, vestiti sulle poltrone sui tavoli, che uscivano dagli armadi, borse di ogni tipo dalle più grandi a quelle più piccole in tutta la casa, ante della dispensa aperte in cucina perchè io e Harry ci volevamo portare qualcosa da stuzzicare nel viaggio.
Praticamente sembrava che in quella casa era passata l'apocalisse
H: Ashley...ASHLEY! -mi disse Harry urlando dal bagno
A: che c'è? -risposi io dalla cucina
H: hai preso gli spazzolini?
A: si -urlai
H: i pettini?
A: si -oddio ora comincia a fare la lista, lo conosco troppo bene
H: lo shampoo per i miei ricci?
A: è stata la prima cosa che ho preso ricci belli -dissi ridendo, da sola
H: brava la mia piccola - odiavo quando mi chiamava così ma ora non avevo tempo per urlare.

Portai piano piano tutte le valigie davanti alla porta e ...wow, erano davvero tantissime

A: ricordami quanti giorni dobbiamo stare lì.... -dissi mentre Harry scendeva le scale raggiungendomi con le ultime cose
H: una settimana -disse sorridendo
A: sembra che temiamo la fine del mondo, sono almeno 10 valigie -dissi indicandole e sbarrando gli occhi
H: che ti importa -disse ridendo facendo spuntare quelle magnifiche fossette ai bordi di quel sorriso perfetto.

Con tanta fatica caricammo tutto in macchina per poi dirigerci a casa Malik, volevamo salutare gli altri ragazzi che si erano riuniti lì.
 
 


Arrivammo ed erano tutti fuori ad aspettarci, sapevano che non potevamo fermarci troppo, scesi e andai ad abbracciarli seguita da Harry

N: ci mancherete
Z: hey vanno via per una settimana! poi li rinchiuderemo a casa con noi per rimediare al tempo perso -disse ridendo e abbracciandomi
Li: ben detto Zayn, è l'unica cosa sensata che hai detto in tutta la giornata -io risi mentre Liam si prese una gomitata da Zayn
Lo: hey piccioncini state attenti, siamo troppo giovani per essere zii
A: si zio Lou -dissi ridendo
Lo: oh no no così mi fai sentire vecchio -disse portandosi le mani alla faccia
H: ma lo sei -disse Harry cercando di fare il serio, ma quelle fossette lo ingannarono 
Lo: oh si si divertente piccoletto -disse per poi abbracciarlo, ci demmo un ultimo abbraccio e saluto e poi io e Harry partimmo, direzione AEROPORTO.
 
 


Passammo il check-in e salimmo sull'aereo, era uno di quei piccoli aerei, privati deduco visto che ci siamo solo noi due.
Era davvero bellissimo,  c'erano delle grandi poltrone, un grande tappetto, un tavolino con dei fiori, un tavolo con del cibo, e perfino un bagno a dir poco enorme, voglio dire, io non ho un bagno nemmeno nella mia camera.
 
A: non sale nessun altro oltre noi? -dissi girandomi verso l'entrata
H: no ho affittato un jet privato -disse sorridendo e venendo verso di me che mi ero gia messa comoda su una poltrona poggiando la testa sul cuscino.
A: Harry non dovevi spendere tutti questi soldi, andava bene anche un normale aereo, a me basta che stiamo insieme -intanto lui mi raggiunge sedendosi vicino a me
H: sssh -disse tappandomi la bocca con un dito - questa settimana le regole le decido io -disse con voce suadente
A: è una minaccia signor Styles? -dissi cercando di fare la voce più sexy che poteva uscire, ma non fu una grande riuscita sembravo una specie di trans
H: no, una provocazione - disse avvicinandosi a me e cominciando a baciarmi il collo
A: so essere provocante anche io... -dissi guardandolo fissa negli occhi con uno sguardo, che doveva essere "sexy" in qualche stano modo
H: tu riesci ad esserlo anche stando rannicchiata su una poltrona - disse ancora baciando il mio collo, ci demmo un lungo bacio, per poi metterci un po a dormire il viaggio era abbastanza lungo.
 
 
 

"Signor Styles? signor Styles?"
 
 sentii in lontananza qualcuno che chiamava Harry così aprii pigramente un occhio e vidi un signore vicino a noi, con un sorriso e una faccia gentile
 
A: può dire a me? -dissi con la voce un po impastata
x: oh si signorina, volevo avvertirla che stiamo per decollare
A: oh la ringrazio -dissi sorridendogli, poi mi girai verso Harry per svegliarlo ma mi incantai a guardarlo.

Non avrei mai pensato che si potesse amare qualcuno così tanto, con tutto il cuore è come  sentire il cervello dirti "lascia che l'amore vinca"
Ma il fatto ' che io non sono innamorata di Harry la "super star", no io amo quell'Harry impacciato che ci mette due ore a dirti solo una stupida frase, amo quell'Harry che continua a strusciarsi le mani sulle cosce durante le interviste perchè troppo nervoso, amo quell'Harry che scoppia a ridere improvvisamente tappandosi poi la bocca, amo quell'Harry che inizia le frasi con "emh" per po ripeterlo mille volte in una frase facendolo sembrare così fottutamente insicuro,amo quell'Harry che fa quella strana e stupida mossa con i capelli per poi metterli nello stesso modo di prima, amo quell'Harry con tanti brufoli perchè mi fanno capire che lui è sempre un adolescente, amo quell'Harry mammone, che dorme con la bocca un po socchiusa e rannicchiato come un bimbo, amo quell'Harry che ha un stranissimo modo di mangiare tirando fuori la lingua prima di mangiare qualcosa, amo quell'Harry che con una sola parola può emanarti tutta la tranquillità del mondo, amo quell'Harry che fissa la gente con il suo sguardo perso e da maniaco mentre qualcuno parla, amo quell'Harry che riesce a rendere anche la cosa più divertente la cosa più noiosa del mondo con la sua lentezza nel spiegare, amo quell'Harry che ha quegli occhi grossi e verdi che a volte ti mettono un po in soggezione, amo quell'Harry  semplice che mangia cereali e latte a colazione lasciando più cereali sul tavolo che nella tazza, amo quell'Harry semplice, amo Harold il ragazzo normale di Holmes Chapel, non la super star.  Ma a lui questo non l'avrei mai detto.
Vidi Harry aprire lentamente gli occhi e mi sentii così stupida perchè mi vide mentre lo fissavo
 
H: hey.. -disse insonnolito
A: ciao amore -dissi sorridendo, quei pensieri mi avevano addolcita
H: stavi facendo pensieri perversi su di me fissandomi eh? -disse alzando un sopracciglio 
A: eh si, mi hai proprio beccato -dissi ridendo e tirandogli un cuscino
H: siamo arrivati?
A: si - mi prese per mano e scendemmo.
 

Stavo gia per cadere dalle scale dell'aereo, bell'inizio Ashley, alzai lo sguardo e..WOW, era stupendo, c'era la spiaggia, delle palme, il mare, delle sdraie e in lontananza si vedeva un resort, spero non il nostro perchè non so come ci saremmo arrivati.
 
A: wow, è così bello, e...così...cazzo che caldo. -dissi cominciando a spogliarmi
H: hey hey almeno aspetta che arriviamo in hotel -disse serio per poi scoppiare a ridere
A: quanto umorismo oggi -dissi ridendo anche io -ma vorrei sapere come raggiungiamo il resort genio
H: con quella -disse girandomi e puntando il dito su una Range Rover
A: ti sei portato la tua macchina dietro? -dissi alzando un sopracciglio 
H: no no, noleggio - la sua voce era come per dire "si esiste ancora"
A: oooh, tutto chiaro -dissi prendendolo per mano e andando verso la macchina
 
 

 
Cazzo che camera, questa non è una camera questa è una villa cazzo, era enorme, non pensavo che una semplice camera poteva essere così grossa, mi avvicinai ad una finestra e oh cazzo una piscina, una piscina!, una piscina con lucine blu che si affacciava su un orizzonte a dir poco mozzafiato, cazzo era tutto così perfetto, eeeeeeeee ho ripetuto la parola "cazzo" per troppe volte forse.
A: Harry corri vieni, vieni qui -dissi tutta emozionata
H: dimmi -disse mettendosi dietro di me e poggiando le mani sui miei fianchi
A: guarda una piscina -dissi tutta entusiasta 
H: mi stupisce il fatto che tu non abbia mai visto una piscina -quell'entusiasmo che prontamente lui fece smontare
A: ho visto una piscina, ma mai nella mia camera -dissi ridendo
H: hey bimba sei con Harry Styles -disse mettendosi bene il colletto della maglietta con fare vanitoso 
A: bimba? davvero? chiamami di nuovo così e ti ritrovi pelato -dissi mettendo le mani nei suoi ricci
H: no a te piacciono i miei ricci -disse sorridendo
A: e chi te lo dice?
H: li stai ancora accarezzando...
A: e va bene lo ammetto, li amo 
 
Cominciai a baciare il collo di Harry, cosa che a lui stupì un po, non avevo mai preso io per prima "l'iniziativa, lui mi prese in braccio per poi poggiarmi sul letto mettendosi sopra di me
 
H: qualcuno qui vuole divertirsi -disse con voce un po affannosa e calda
A: si..forse è il numero della camera che mi da qualche idea... -dissi senza smettere di baciargli il collo, si il demente aveva preso la camera numero "69"
H: ci avrei scommesso - disse per poi cercare le mie labbra. La nottata fu al quanto lunga, e avete capito il perchè. Oh amavo sempre di più questa vacanza.




"Ciao amori! So che vi ho fatto aspettare tanto per questo capitolo, SCUSATE, SCUSATE,  SCUSATE, SCUSATE,  SCUSATE, SCUSATE,  SCUSATE, SCUSATE,  SCUSATE, SCUSATE,  SCUSATE, SCUSATE, spero che vi continua a piacere la storia, e ditemi cosa pensate del capitolo, vi amo tanto, e grazie per chi recensisce, cerco di rispondere sempre a tutte "

RECENSITE
Image and video hosting by TinyPic la piscina in camera di Harry e Ashley Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Ilaria marzo