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Autore: marys_2503    05/01/2013    1 recensioni
Henry passa il pomeriggio a leggere sul divano. Quando David torna a casa, gli chiede di raccontargli qualche sua avventura e lui, sorridendo al nipote, inizia a raccontare l'avventura più importante della sua vita..
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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cap Ciao a tutti
Questo capitolo è raccontato non solo da David ma anche da altri due personaggi
Fans di Tremotino/Belle questo è tutto per voi!
Buona Lettura!

*******

-Allora nonno.. raccontami cosa è successo dopo che sei partito da Parigi!- disse Henry.
Quelle storie lo stavano appassionando molto e non vedeva l'ora che il nonno gliene raccontasse ancora
-Ho continuato ad esplorare città piccole e grandi, ho viaggiato per tutta quelle regioni, fermandomi ogni tanto in qualche locanda!-
-E Alfred? non lo hai più sentito?-
-Al contrario, gli mandavo rapporti ogni settimana su quello che facevo. Ovviamente aveva seguito le mie indicazioni. Avevo fatto sapere a mio padre che ero ancora vivo e, non ti dico quello che mi disse Lancillotto sulle reazioni di mio padre...- rispose James , con un vago sorriso sulle labbra
-Cosa ha fatto?- chiese Henry sporgendosi con l'orecchio verso suo nonno
-Diciamo che dalla rabbia si è fatto venire la febbre. Ha delirato per tre giorni, poi si chiuso nella sua stanza minacciando di morte chiunque lo disturbasse e a quanto pare era ancora li che meditava un modo per farmi fuori quando arrivai nella più deliziosa delle città francesi!...Questa fiaba te la faccio raccontare da tutti i protagonisti in persona .. aspetta un attimo!- disse David, alzandosi dalla poltrona e prendendo la giacca depositata sulla sedia bianca della cucina -Torno subito!-
-Non metterci molto sono curioso!- disse Henry sorridendo
Dopo mezzora, David tornò.
-Eccoci qua!- e, spostandosi, fece entrare Mr. Gold e Belle
Henry fece una strana poco convinta -Perché me la devono raccontare loro?-
-Così hai tre punti vi vista sulla faccenda- rispose David
-Ciao Henry non sei più passato in biblioteca! Come stai?- chiese Belle al bambino
-Sto bene grazie. Mi spiace. Ho avuto molto da fare- rispose Henry
-Si era troppo impegnato ad ascoltare le mie storie - disse James ridendo
-Fantastico. Mi avete disturbato per raccontare un'inutile fiaba al ragazzo?-
-Dai sarà divertente!- disse Belle e tutti e tre si sistemarono sul divano.
-Inizio io- disse Mr. Gold.
-Un giorno tuo nonno è venuto a bussare alla porta del mio castello e io l'ho ucciso!-
-tutto qui?- disse Henry
-Ho il dono innato della sintesi- rispose l'uomo
-Ma come l'hai ucciso? se è ancora qui!- chiese Henry un pò sconcertato
-Ringrazia gli dei. E ora scusate ho cose più importanti da fare- fece per alzarsi quando la mano di Belle si posò sulla sua
-Dai resta!- le disse la ragazza facendo un sorriso
-Va bene, ma solo perché me o chiedi tu!- e tornò a sedersi
-Allora io inizio. Poi tocca a te Belle, e poi il gran finale lo lasciamo a Mr. Gold-
-Che onore!- bofonchiò Tremotino

-Arrivai in questo piccolo villaggio, spinto dalla voglia di conoscere il mondo. Mi avevano parlato del fatto che li c'era una bestia che terrorizzava la gente. Questo animale viveva in un castello, lontano da tutti, isolato sulle montagne.
- Aspetta! E’ meglio che inizi io!- disse Belle dolcemente -Ero promessa sposa a Gaston, un ragazzo molto odioso, anche se tutte le ragazze del villaggio gli andavano dietro. Era rozzo, per niente colto. Mio padre, un ricco mercante, aveva deciso che avrei dovuto sposare quel ragazzo, che non amavo. Un giorno, però, mio padre fu catturato da quel mostro. Si era perso nei boschi, i lupi lo inseguivano e la sua unica opportunità di salvarsi era quella di trovare un rifugio nel castello. Ma purtroppo, la bestia lo imprigionò!-

-Ho dovuto farlo! e poi sai anche tu che tuo padre è un codardo.- tagliò corto Tremotino
-Fatto sta che andai al castello, proponendo uno scambio. La mia prigionia al posto di quella di mio padre- proseguì Belle
-La tua presenza era sicuramente meglio di quella di quel vecchio-
David prese la parola -Lo ammetto. Ero venuto al villaggio per salvare la fanciulla in difficoltà solo che poi, nei guai ci sono finito io. Belle era prigioniera già da un pò. Presi coraggio e mi presentai al castello. Quando bussai alla porta mi venne ad aprire Tremotino, e ti lascio immaginare il mio shock.

"Ancora lui? Ma è come il prezzemolo!" pensai.
-Hai finito di rapire fanciulle? prima Raperonzolo.. adesso lei!- disse David
-Calma ragazzo non ho rapito nessuno sta volta. E' stata lei a voler venire qui di sua spontanei volontà!-
-Non ti credo bugiardo!- e sguainai la spada.
-Bel giocattolo- disse quello trasformandola in una rosa -A Belle piacerà- disse ancora chiudendomi la porta in faccia

-Nel frattempo- continuò Belle -Più i giorni passavano , più mi affezionavo a lui. un giorno, mentre stavo tirando via le tende, per far entrare più luce, scivolai e lui mi prese al volo. Ero così agitata che feci anche cadere una tazzina. Io mi scusai per il danno e..
-Io risposi: Non ti preoccupare. E' solo una tazzina- disse Mr Gold
-te lo ricordi?-
-Mi ricordo ogni istante passato accanto a te- disse lui
-Un giorno però litigammo. Una vera sfuriata, e decisi di abbandonarlo.

 -Tutto ciò che ti rimarrà sarà un cuore spezzato e una tazzina scheggiata - gridai andandomene. E poi sei comparso tu James. La parola a te-
- Me ne stavo tranquillo, a pensare come potermi infiltrare nel castello, quando a un tratto vidi una figura con un lungo mantello verde correre fuori dal castello. Le corsi dietro.

-Ferma! fermati! ti ha liberata?- le chiesi
-Liberata? Me ne sono andata di mia volontà!- rispose lei in un evidente stato di arrabbiatura, post litigata.
-Quindi non ti ha fatto del male?-
-No, anzi si. Pensavo che l'amore l'avrebbe cambiato e invece ama solo una cosa: il potere. Lui è e sarà sempre un mostro!- disse scoppiando in lacrime
-Dai non ci pensare adesso andiamo a casa, hai una casa vero?-
-Si ma non ci torno anzi, adesso mi faccio una passeggiata, mi leggo i miei libri e poi torno da lui.-
-Tornare indietro? ma perché?- chiesi allibito
-Perché ha bisogno di me e io di lui- detto questo si sedette sotto un' albero e tirò fuori alcuni libri. -Mi aiutano a rilassarmi- disse e chinò la testa, immergendosi nella lettura. -Grazie per avermi tenuto compagnia. Ma è ora che torni da lui. Mi accompagni?- chiese
-Certamente!- dissi e ci incamminammo verso il castello
-Allora sei sicura?- le chiesi davanti al portone dei castello
-Si certo. Ho fatto la mia scelta!-
-Buona fortuna Belle- disse e mi avvicinai quando una forza mi spinse indietro, facendomi fare un volo di qualche metro.


-Da qui continuo io- disse Tremotino -Avevo visto tutto. Ed ero molto geloso. Diciamo che sono geloso di tutto ciò che è mio. Dopo la nostra litigata ho pensato molto. Ho pensato a cosa potessi fare per non lasciarti più andare. Ma quando ho visto che tornavi con lui, mi è successo qualcosa che non avevo mai provato. Così quando ho visto che lui si avvicinava troppo ho lanciato un incantesimo per allontanarlo. Certo non avrei mai immaginato che l'avrei spedito in coma. Infatti, il tuo caro nonno non si alzava più. Inizialmente pensavo che stesse fingendo-
 
-Cosa hai fatto?- disse Belle, avvicinandosi e toccandogli il polso - l'hai ucciso!-
-No certo che no! l'ho solo allontanato da te!- dissi
-E io che ero tornata per darti un'altra possibilità! che motivo c'era?-
-Mi dispiace volevo solo allontanarlo. Non ucciderlo. Credimi. Portiamolo dentro. Vedremo di trovare qualcosa per risvegliarlo-
Così facendo feci un' incantesimo di levitazione e lo portai dentro, stendendolo su un letto.
-Perchè sei tornata?- chiesi a Belle
-Per darti un'altra possibilità-
-Solo per quello?-
-Perché sei migliore di quanto pensi nonostante tutto-
-Ti sbagli. Nessuno mai potrà amarmi ne per come sono ne per come non sono- dissi
-Ti dimostrerò il contrario- rispose lei

Mr. Gold smise di raccontare, l'espressione triste.
-Devo andare, scusatemi- disse alzandosi dal divano
-Aspetta, ciao Henry ci vediamo presto!- disse Belle seguendo fuori dall'uscio Mr. Gold
-Nonno si troveranno mai?-
-Certo. Loro lo sanno. ma credo ci voglia ancora del tempo.- disse David guardando la tazzina scheggiata che Mr. Gold aveva lasciato sul tavolo

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