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Autore: AlexisLestrange    05/01/2013    6 recensioni
Crossover demenziale Supernatural/Harry Potter.
Hogwarts è minacciata dall'erede di Serpeverde, da un professore disastroso, e da un fantasma isterico. Ah, sì, è c'è anche il Basilisco.
Ma se entrassero in campo i fratelli Winchester, la situazione non potrebbe essere risolta in un batter d'occhio?
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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I due Winchester si erano appena assopiti nella splendida zona giorno del loro ufficio:
infatti, con la scusa della convalescenza, Allock aveva letteralmente invaso le altre
stanze, bagno compreso, tanto che la messa in piega di Sam sembrava
irrimediabilmente rovinata, finché non era stato costretto a giocare alla parrucchiera
con Cho Chang e le sue amiche, pur di avere... ehm.

Dicevo, si erano appena assopiti, quando con un'immensa fiammata al centro della
stanza, che bruciacchiò il tavolino di legno ed anche i fiori del centrotavola (dono di
qualche ammiratrice), apparve Fanny la fenice, che tossicchiò ed iniziò a parlare con
voce da telecronista (perchè Fanny può).

«Il professor Winchester, il suo fratello tuttofare ed il nullafacente nell'altra stanza
sono stati convocati per una riunione d'emergenza nell'ufficio del Preside).

I due fratelli, che ovviamente a qualsiasi ora del giorno o della notte sono sempre
pronti a saltare in sella alla loro Impala (o al loro unicorno), balzanzano bellamente
giù dalle brande come una balbettante banda di babbuini (?), buttano giù dal letto
Gilderoy, trascinandoselo dietro per tutto il percorso, composto principalmente da
scale.

Quando entrano nell'ufficio, la scena che si ritrovano davanti è sconvolgente:
evidentemente, infatti, Silente è riuscito ad acciuffare Castiel, che ora è accovacciato a
gambe incrociate, braccia incrociate, ali incrociate (vedere per credere) sulla scrivania
del Preside.

Tuttavia, non appena vede i Winchester, il broncio che ha sul viso svanisce: con un
salto, si nasconde dietro a Dean, borbottando: «Ecco, ora diteglielo voi che non
c'entro niente con il complotto ad Hogwarts».

«È vero, è vero, è innocente» conferma Dean annuendo con convinzione, senza sapere
di cosa si stia parlando.

«Dean, Dean» fa Silente con aria grave. «Vorrei crederti, ma questo affascinante
giovanotto» ammicca «è stato visto girare armato in armatura, e poi a contrabbandare
merce messicana nella mia scuola. E tu lo dici innocente?»

«Le cose messicane non erano mie» bofonchia Castiel con ari afflitta, facendo gli
occhioni blu da dietro la spalla di Dean per essere più convincente.

«Erano di Draco Malfoy, vostro onore» interviene allora lui.

«Ma perchè scappavi, allora?» chiede il Preside con un penetrante sguardo azzurro dei
suoi.

«Perchè lei mi inseguiva» risponde Castiel, facendo le spallucce.

«E perchè lei lo inseguiva?» domanda Sam al Preside, assottigliando gli occhi con il
suo sguardo da poliziotto cattivo.

«Perchè... perchè... Ah, un troll nei sotterranei!» grida Silente, senza sapere cosa
dire, e Gilderoy Allock (di cui nessuno aveva notato l'inutile presenza) strilla e salta in
braccio a Sam dalla paura. Il Winchester provvede immediatamente a ributtarlo giù.

Il preside tossisce. «Passando a questioni più serie, sapete tutti che la scuola è in
grave pericolo».

Tutti annuiscono con aria contrita, anche se nel caso di Allock si tratta più di un dolore
fisico che preoccupazione.

«E tutti dobbiamo essere pronti in caso di atacco, quindi che ho pensato che voi tre» il
Preside indica Dean, Sam e Castiel «siete gli unici a non sapere usare la magia, e per
questo ho chiamato... lui!»

Con un rullo di tamburi, dal sipario retrostante, salta fuori (o meglio, zoppica fuori,
date le circosatanze), Olivander, carico di mercanzia come un vucumprà sulla spiaggia
a Ferragosto.

«Sono qui per aiutarvi a trovare la bacchetta che accetterà di ser...» comincia con
voce gracchiante, ma già dalla terza parola i due fratelli si sono già gettati ad
esaminarle -si sa, è il Winchester che sceglie la bacchetta.

Dean comincia ad agitarne la sua gridando "Exorcizamus te...", e dal quadro di
Armando Dippet esce del fumo nero; Sam ne sta sperimentando la capacità di
arricciacapelli (arricciaspiccia, direbbe qualcuno), mentre Castiel, a cui praticamente tutte
le bacchette sono saltate addosso, ne sceglie una a caso.

Silente tossisce, e cala il silenzio più totale.

«Ciò di cui avete bisogno, ora, è un insgenante!» aggiunge. «Per questo, vi ho tutti iscritti
al Club dei Duellanti! La riunione inizia tra mezz'ora, andate!»

(Ma non era piena notte, chiederete voi? Beh, il tempo vola quando ci si diverte).

I quattro scendono le scale, raggiungendo rapidamente la stanza dove avverrà il corso, e lì
trovano una brutta (ma brutta proprio) sorpresa ad aspettarli, Severus Piton, che dichiara
essere, insieme ad un ignaro Allock, il tenutario della lezione.

Dopo una breve introduzione all'arte del duello, nella quale Dean si addormenta più volte,
vengono divisi causualmente (e sottolineo il casualmente) a coppie: Sam viene posto
proprio davanti all'odiato Allock, Dean deve vedersela proprio con Piton, mentre Castiel
viene sistemato con il professori Vitious, che passava lì per caso.

Viene loro detto che lo scopo è Disarmare l'avversario. Tutti annuiscono. Viene spiegato
come fare -oh, guarda, ci sono delle api vicino alla finestra.

Tre. Salgono tutti su un tavolo, come se dovessero fare la lapdance, perchè è così che si
duella. Due. Breve inchino. Uno...

Appena viene dato il via, Dean salta addosso a Piton tipo koala, cercando di strappargli la
bacchetta di mano, e finiscono per rotolare giù dal tavolo; a Sam è bastato guardare
Allock dall'alto in basso per convincerlo a consegnargliela pacificamente, mentre Castiel ha
completamente abbandonato la sua, e si è limitato a sprizzare un po' di luce angelica
tramortendo Vitious con la sua brillantezza..

Ad eccezione dell'Angelo, che viene direttamente promosso prima che faccia male a
qualcuno, si conviene che il risultato ottenuto dai Winchester è un disastro, e lo sono
anche tutti i tentativi successivi: tanto che quando Silente entra, per controllare la
situazione, sono tutti stravaccati per terra, esausti ed ammaccati.

Il Preside li guarda sconsolato, sospira, e informa loro che, a causa del congelamento di
alcuni studenti, sono diventati tutti membri ad honorem della sua società super segreta
chiamata l'Ordine della Fenice.

Studenti surgelati? Società segreta? Che cosa sta succedendo ad Hogwarts? Vitious
riuscirà a riprendersi? Il pericolo verrà sventato dai nostri eroi?



Note dell'autrice:

Buonsalve! Ci stiamo avviando verso la conclusione della storia (sembra incredibile ma è così, non disperatevi troppo), e 
incredibilmente, ho delle vere cose da dirvi nelle note. 

Prima di tutto, volevo scusarmi degli incredibili salti temporali che fanno diventare la notte-giorno e il giorno-notte, ma che
dire? Se queste cose non si fanno in una demenziale, quando? Lasciatemi sentire un pò il powah da scrittrice.

L'idea del Club dei Duellanti, per onestà poetica (?), l'ho trovata nelle vostre recensioni, che spesso hanno più idee della
storia stessa, cosa per cui vi devo estremamente ringraziare.

Lo sapevate che "Un troll dei sotterranei!" e l'equivalente di "Pudding!" o di "Supercalifragilisticespiralidoso"? Riempie bene 
lo spazio quando non si sa cosa dire.

Grazie ancora per le vostre letture e recensioni, a prestissimo con il nuovo capitolo!

Relya.
   
 
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