Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: Angelique Cullen    24/07/2007    13 recensioni
All'ennesimo urlo Edward si voltò verso di me.
-Senti... non è che possiamo andare???- mi domandò tirandosi leggermente il colletto della camicia.
-No no, sono sicura che in tutta la tua vita non hai mai fatto una visita!!-
-Invece no- disse Jasper sedendosi accanto a me -La visita l'ha fatta... ma è stata traumatizzante-
-Traumatizzante???- domandai curiosa.
-Jazz ti prego, stai zitto!!- esclamò Edward cercando di tappargli la bocca, ma Jasper lo spostò leggermente di lato e cominciò a raccontari.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono tornata con un'altra fanfiction, sò che devo ancora postare il capitolo dell'altra ma qeusta mi è proprio
venuta di getto mentre stavo andando a cavallo.
Non prendetemi per pazza o malata mentale ma la trama di questa storiella one-shot è abbastanza stupida,
e, tra l'altro, sono sicura che non farà nemmeno ridere, dato il mio
poco senso dell'umorismo.
Vi auguro buona lettura.
Fatemi sapere come vi sembra, ci tengo!!!!
Angelica-Angelique






dentifricio



Camminai velocemente verso la camera di Edward, ero sicura che la sorpresa che avevo in serbo per lui gli sarebbe piaciuta un mondo!!!
Entrai senza bussare e gli misi un foglio sotto il naso, alzò gli occhi a guardarmi.
-Bella non riesco a leggere bene da così vicino.- mi disse pacatamente mentre allontanava il foglio dal suo viso.
-Ops scusami...- dissi facendo un sorriso a trentadue denti -Ho deciso che questa volta sarò io a portarti da qualche parte!!-
-Davvero?? Perchè di solito chi è che ti porta in giro??-
Gli tirai uno buffetto sul braccio -Dai Edward, vieni!!-
A malavoglia lo vidi alzarsi dal divano e avvicinarsi alla scrivania. Posò il blocco su cui stava componendo l'ennesima canzone e mi raggiunse
velocemente in corridoio.
-Dunque madama, dove mi porta quest'oggi??- domandò il mio ragazzo circondandomi le spalle con un braccio.
-Dove vi porto- lo corressi velocemente -Oggi viene anche Jasper per darti un pò di sostegno morale ^^-
-Sostegno morale?? E a cosa mi serve??- domandò il ragazzo voltandosi verso il fratello.
Jasper fece sapllucce, non lo sapeva nemmeno lui.
Dopo aver salutato l'intera famigliola Cullen, Bella fece salire sul suo pic-up i due ragazzi e partì velocemente alla volta del centro di Forks.
-Eddai si può sapere dove ci stai portando?- domandò spazientito Edward dopo dieci minuti che erano in macchina.
-Un pò di pazienza, insomma, non ho tutta questa grande conoscienza della strada!!-
-Ok, non ci sei mai andata- mi rispose chiudendo la discussione mentre si metteva a guardare fuori dal finestrino; sapevo che Edward odiava
essere portato via dalla sua stanza quando stava componendo, ma io avevo preso un appuntamento dal medico perchè si sa,
nonostante siano vampiri, possono sempre stare male da un momento all'altro... ma questo non era un medico qualunque... questo era
un dentista... insomma, secondo me Edward non è mai andato a farsi una visita in tutta la ua vita!! E se avesse bisogno dellìapparecchio???
Meglio non pensarci....
Scesi dalla macchina seguita a ruota da Jasper che si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi -Dimmi la verità, dove lo stai portando?-
Una risata diabolica si impadronì di me -Lo scoprirai molto presto Jazz... molto molto presto...-
Jasper fece un passo indietro, la mia mente diabolica quando si metteva in azione doveva fare un effetto strano.
Presi sottobraccio Edward e lo condussi lungo una stradina acciottolata leggermenete in salita, davanti a noi si stagliava una normalissima casa che sembrava
più uno studio oculistico.
Bussai tre volte sul portone di legno aspettando che qualcuno venisse ad aprire mentre il mio ragazzo si guardava attorno con fare sospetto.
Aspettammo circa cinque minuti quando una vecchina ci aprì la porta.
-Uuuuhhhhhh!!!- disse sorridendo, mostrando una fila di denti bianchissima -Il signorino Cullen!!!- esclamò squadrandolo dalla testa ai piedi -vengavenga!!!- disse trascinandolo dentro una stanzetta, la sala d'attesa.
-Aspetti qui qualche minuto!!- disse ancora scomparendo dietro un angolo.
-Non siamo dove penso che siamo... vero Bella?- mi domandò impaurito.
-Come Edward?? Il grande vampiro elegante e coraggioso ha paura del dentista???- domandai con un ghigno sadico e gli occhi che luccicavano.
-I-io??- balbettà incomprensibilmente -n-no f-fi-figurati...- fece un sorriso finto e tirato, Jasper nell'angolo rideva cone un matto.
Passarono dieci minuti, dieci minuti di silenzio interrotti di tanto in tanto dall'urlo del bambino che si trovava nella stanza delle "operazioni".
All'ennesimo urlo Edward si voltò verso di me.
-Senti... non è che possiamo andare???- mi domandò tirandosi leggermente il colletto della camicia.
-No no, sono sicura che in tutta la tua vita non hai mai fatto una visita!!-
-Invece no- disse Jasper sedendosi accanto a me -La visita l'ha fatta... ma è stata traumatizzante-
-Traumatizzante???- domandai curiosa.
-Jazz ti prego, stai zitto!!- esclamò Edward cercando di tappargli la bocca, ma Jasper lo spostò leggermente di lato e cominciò a raccontari.
-Dunque, sarà stato all'incirca nel 1967, non ricordo precisamente l'anno, sta di fatto che Carlisle l'ha portato da uno dei primi dentisti che fossero
mai esistiti...
-Non preoccuparti Edward- disse Carlisle in tono amichevole -Questo medico non ha assolutamente niente che non va, solo che invece
che misurarti la febbre ti controlla i denti-
-Lo so ma... insomma... c'è quell'aggeggio strano che fa un sacco di rumore, quello con cui si bucano le pareti...-
-Il trapano Edward??- domandò il giovane uomo mettendosi a ridere -Io non ho mai fatto una visita ma sono sicuro che sono tutte invenzioni
per fare spaventare i pazienti.-
-Se lo dici tu...- rispose il ragazzo deglutendo.
Fecero tutta la strada a piedi fino a quando non raggiunsero lo studio dentistico
-Eccoci arrivati, io ti aspetto qui- disse Carlisle sedendosi su una poltrona in pelle all'interno della sala d'attesa, una vecchia e bassa
signora portò dentro Edward.
Passarono minuti, dieci, venti mezz'ora... allo scoccare dei quarantacinque minuti Carlisle vide la porta spalancarsi e Edward con
il bavaglio attacato correre fuori dallo studio...
Non lo vedemmo più per tre giorni... poi finalmente si decise a tornare a casa....- finì di spiegare Jasper.
Cercai di trattenermi ma non ce la feci, scoppiai letteralmente a ridere, non riuscivo a smettere, era più forte di me.
Improvvisamente la vecchietta di prima con lo chignon trascinò Edward dentro una stanza e chiuse la porta dietro di se.
Io e Jasper ci guardammo in faccia e scoppiammo nuovamente a ridere, poi, dopo essere tornati seri mi domandò
-Cosa avevi prenotato??-
-La pulizia dei denti, giusto per farglieli diventare più bianchi di quanto non siano già xD-
Aspettammo dieci, venti, trenta minuti e di edward neanche l'ombra, dopo quarantacinque minuti si sentì un rumore secco di qualcosa che cadeva e
la portà si spalancò mentre Edward urlava una frase del tipo -Tenga quella sottospecie di bucadenti lontano da me!!-, lo vidi sfrecciare daventi a me e scomparire fuori dalla casa.
Io e Jasper ci alzammo e lo seguimmo, lo cercammo da tutte le parti ma di Edward neanche l'ombra.
Tornammo a casa e lo trovammo in bagno accerchiato da migliaia di tubicini di dentifricio della mentadent.
-edward, che stai facendo??- domandai abbastanza basita.
-Mi lavsho i dentshi no?- domandò finendo il tubicino -Così almeno non dovrò andare a fare di nuovo la visita dal dentista!!-
-Edward... sei incorreggibile!!- lo abbracciai.
Quella fu l'unica volta che Edward mi fece programmare un giornata a sorpresa, in compenso la settimana dopò mi portò a fare una visita dall'oculista...
e io si che avevo paura di quel medico!!!
  
Leggi le 13 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Angelique Cullen