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Autore: The Girl With Green Eyes    05/01/2013    5 recensioni
L'aveva chiamata Hermione , la ragazza perse l'equilibrio per un istante e sgranò gli occhi nel buio. Hermione. Detto da lui sembrava il nome più bello del mondo. Detto da lui sembrava una carezza , un soffio di vento , un bacio . Ed Hermione finì per pensare di che colore sarebbe stato il bacio tra lei e Malfoy. Tra lei e Ron era Rosso , ancora. Quando stava con lui ogni cosa era rosso e a lei piaceva il nero.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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NERO.

La grande guerra era finita finalmente , Hogwarts era distrutta , amici parenti erano morti,Voldemort sconfitto.

Harry parve spossato come nessun altro , ma sul suo viso c'era un sorriso felice perchè era riuscito ad annientare il suo peggior incubo ,Ron ed Hermione erano ancora con lui. Non avrebbe dovuto soffrire più. Eppure si guardava intorno e c'era distruzione , dolore . Ancora.

Il corpo di Ron era gettato a peso morto su quello senza vita del fratello Fred. Hermione piangeva su di lui e George aveva preso la sua scopa diretto non sapeva dove alla ricerca del gemello che non avrebbe mai più riavuto. Perdere un fratello è un'agonia , perdere un gemello e un po' come morire , metà della tua anima se ne va con lui , senti il suo dolore , sai che è morto già prima di vederlo , avverti la tua vita andare in frantumi  senza alcuna speranza. Harry pianse ancora , per Fred , e per tutti i morti nella sala grande  e strinse a se Ginny che non piangeva . Guardava silenziosa il fratello mentre le unghie si infilavano nella pelle sporca di Harry.

Il dolore fu ancora più insopportabile e difficile da smaltire. L'estate fu tetra e lenta , Ginny , Harry , Ron , Hermione e tanti altri ragazzi aspettavano solo di poter tornare ad Hogwarts per recuperare l'anno perduto. Quel viaggio sarebbe un ritorno a casa e allo stesso modo un viaggio che ripercorreva tutto il dolore. Hogwarts viveva dentro di loro e dentro Hogwarts viveva la voce delle persone che avevano per la vita per le altre , per Harry.

Harry sentiva questo groppo in gola come un cappio che si stringeva con i giorni ma voleva vivere proprio per quelle persone che non avevano potuto continuare a vivere. Per Lily , per James, per Sirius , per Lupin , per Ninfadora , per Fred e per George perchè in fondo era morto anche lui.
 

Presero il treno lentamente e silenziosamente , si sedettero e guardarono fuori dal finestrino. Non avvertiva particolarmente la nostalgia di quelle terre perchè ci aveva combattuto e non avrebbe mai avuto nostalgia della guerra.

Quell'anno era caposcuola Harry , e Ron ed Hermione prefetti. Avevano ricevuto tutti e tre un premio per il loro coraggio , e così lo avevano ricevuto Neville , Luna , Fred , George , Ginny. Era il minimo avevano detto , il loro adempiuto non avrebbe potuto aver ringraziamenti eguali.

Harry aveva sorriso e aveva detto che il sorriso era il vero premio e se n'era andato anche se il sorriso non lo avva più da tempo. Forse solo quando dormiva con Ginny tra le braccia e in quelle notti riusciva a dimenticare il viso di sua madre urlare contro Voldemort.

Nel treno erano sempre loro tre , il trio che aveva sconfitto il male. I maghi più famosi di quell'epoca. Ma Harry sedeva di fronte ad Hermione e Ron che erano abbracciati e lui le lasciava leggeri baci sulla guancia. Harry era felice per loro ma nel preciso istante in cui loro aveano capito di amarsi lui aveva sentito una stretta al cuore. Avrebbe voluto che il loro trio rimanesse tale per sempre. Invece era solo. 

Hogwart era sempre la stessa , durante l'estate era stata rimessa a nuovo . Come sempre Hagrid accoglieva i nuovi arrivati e sorrise felice al terzetto mentre Hermione scoppiava in lacrime , ancora.

 

Hagrid versò lacrime silenziose e si girò verso il lago .

 

Ron spinse la sua ragazza verso le carrozze dove ormai tutti vedevano i cavalli mostruosi che la trainavano e la aiutò a salirci. Harry li seguì sulla carrozza. Non dissero nulla. Nemmeno quando sedettero al tavolo in Sala Grande e si preparavano per lo smistamento.  Ad un tratto qualcuno si presentò alle spalle di Harry con il viso basso , senza divisa. Hermione sgranò gli occhi. Quel viso affranto non si addiceva alla persona che lo portava ma dentro di lei sentì come se le avessero buttato addosso caffè bollente e staccò la mano da quella di Ron che la guardò sorpreso.


-Potter...


Harry si girò riconoscendo la voce e si preparò ad attaccare ormai diventato troppo cauto per fidarsi.


-Volevo assicurarmi che voi mi perdoniaste e che non me lo facciate ripetere ancora. Voi non sapete perchè sono diventato alleato di Voldemort. Beh ora ci si vede. Potter , Weasley e ..-sgranò gli occhi -Granger. 


Detto questo un Draco dall'aria vissuta si diresse verso un angolo solitario del tavolo dei Serpeverde.


-Perchè ha fatto quella faccia Herm?


-Non lo so Ronald.


Ronald , lo chiamava così solo quando era arrabiata , o voleva nascondergli qualcosa. Perchè lo aveva chiamato così? Forse per nascondere quella strana sensazione di attocirgliamento delle budella? O forse perchè le mani ora le sudavano freddo? Hermione non lo sapeva , ne sapeva il perchè Malfoy avesse sgranato gli occhi alla sua vista.


-Sarà stato sorpreso di vedervi insieme


-Miseriaccia Harry se prova a rubarmi la ragazza giurò che lo crucio.


Hermione si tranquillizzò e gli prese la mano ridendo.


-Con Malfoy?! Ronald Weasley se ti devo tradire ti tradisco con Harry .


-Harry lontano dalla mia ragazza.

 

Per quanto surreale fu quella conversazione li aiutò , a dimenticare anche solo per due minuti tutto quello che avevano passato e a ridere dopo  mesi.


-Strano però , non avevo mai visto Malfoy così . Non aveva nemmeno mai pronunciato la parola 'scusa'


-Harry ti prego non ricominciamo la nostra guerra contro Malfoy. E' finito. Tutto. Godiamocelo e credo che in realtà Malfoy fosse solo succube del padre. Non era intenzionato a fare del male , è cresciuto così.



Questa volta fu Ron a togliere la mano da quella di Hermione troppo rancoroso per poterlo accettare.


Hermione passò lo smistamento e la cena con aria assente ,  lo sguardo rivolto al tavolo dei Serpeverde. 

Ma l'anno scorso Draco era così... bello? Insomma oggettivamente ,era affascinante. Aveva il viso lungo  e gli occhi piccoli e profondi. Neri. Gli occhi , neri come il buio , come la solitudine che lo circondava mentre era a capotavola con nessuno affianco. I capelli non stavano più appicciacati sulla testa come  se gli fosse caduto il barattolo del gel la mattina. Erano arrufati , biondo sporco e non più platinato , un ciuffo giusto sulla fronte si alzava come a formare un corno e Hermione sorrise quando lo vide. Il sorriso , erano rare le volte che Draco aveva sorriso e quasi sempre era un ghigno malefico , ma una volta l'aveva visto sorrridere , spontaneamente , e senza traccia di cattiveria nel viso. Una volta al tavolo dei Serpeverde , due anni prima quando cenavano , aveva guardato verso Zabini e aveva sorriso , Hermione non sapeva perchè di quell'improviso gesto ma aveva finalmente compreso il dolore a la solitudine che provava quel ragazzo. E vedere quel sorriso l'aveva fatta sorridere , ricordare quel sorriso la stava facendo sorridere , percorreva con gli occhi le sue labbra speranzosa di vederle aprire nel più bel sorriso che avesse mai visto ,ma sapeva che non l'avrebbe fatto. Draco era solo ora. Solo nella sua giacca nera sulla maglietta nera attillata sul fisico poco pronunciato ma da togliere il fiato. I pantaloni erano neri e morbidi sulle scarpe nere. Nero , Draco era nero. Quando si conosce una persona spesso la si associa ad un colore. Draco era nero , buio , dolore, solitudine, orgoglio , cattiveria , follia. Quella follia che ora annebbiava la mente di Hermione che lo fissava dall'altro lato della stanza.

Ron la fissava mentre continuava a inforchettare cibo inesistente sorridendo di tanto in tanto. Certo doveva essere strana la scena ma quando Hermione si girò verso Ron il suo primo pensiero era che era troppo rosso , e lei in quel momento voleva il nero.
 

Si girò ancora verso il posto di Draco e lui non c'era più , lo vide sorpassare la soglia. Una mano in tasca , la giacca raggrinzita sulla mano , lo sguardo sofferto e ebbe l'improvvisa voglia di seguirlo. Si alzò e scomparve dietro al portone seguita dallo sguardo sorpreso di Ron che la seguì. Harry non se ne accorse , era felice e cercava di godersi quei momenti . C'era Ginny accanto a lui ora e lei gli accarezzava la guancia e sorrideva , di fronte a quel sorriso lui si scioglieva sempre perchè si sa, l'amore  è il peggior malanno dell'uomo , e dei maghi.


Hermione corse nel buio cercando di rispondere delle sue azioni ma la sua mente era vuota , era tutto nero , ovunque. Si pentì di averlo seguito , lo aveva odiato per 7 anni ed ora? Gli correva dietro quando era innamorata di Ron? Ron?! Aveva sentito che l'aveva seguita ma per quanto volesse fare il contrario correva dietro alla scia del suo profumo. L'aveva sentito per la prima volta quando gli aveva tirato quel pugno al terzo anno , si era portata la mano alla bocca e il suo odore le aveva pervaso le narici e i polmoni. Respirò a pieno quell'aroma di foglie bruciate e limone  e non lo dimenticò mai tanto che fu facile trovare Draco che entrava nella stanza delle necessità e per lei fu altrettanto facile sgattaiolarci dentro senza che lui la vedesse. Tutto nella stanza era nero e lei si sentì felice come mai dopo la guerra. Ron arrivò quando la porta era ormai già scomparsa , aveva visto Hermione entrarci ma non ne sapeva il motivo. 


-Perchè mi hai seguito Granger?


-Mi piace il nero. Qui è tutto molto nero.


Draco rise sommessamente. La risata era profonda e contaggiosa tanto che la strega sorrise.


-Strano, sai. Che ti piaccia il nero , avrei scommesso che il tuo colore preferito fosse il rosso.


Hermione comprese la sua allusione e le diede fastidio.


-Non voglio il rosso , voglio il nero. Dopo quest'anno è il colore che più mi rappresenta.


-Anche a me.


La risposta brusca spiazzò tanto quanto confermò il suo stato d'animo.


-Lo so.


-Oh no , Granger tu non la sai. Tu non hai dovuto servirlo perchè non volevi sfigurare al paragone con il grande Lucius Malfoy! Io avevo paura.

 

Hermione strinse i pugni con sorpresa. Lei sapeva che aveva paura ma sentirlo dire da lui era un colpo al cuore. E Hermione si chiese perchè fosse al cuore e non un colpo e basta.


-Sono solo Hermione , sono tornato ad Hogwarts con la speranza di poter trovare qualcuno ma mi ha visto prima no? Ero solo . E' stato un errore tornare.


L'aveva chiamata Hermione , la ragazza perse l'equilibrio per un istante e sgranò gli occhi nel  buio. Hermione. Detto da lui sembrava il nome più bello del mondo. Detto da lui sembrava una carezza , un soffio di vento , un bacio . Ed Hermione finì per pensare di che colore sarebbe stato il bacio tra lei e Malfoy. Tra lei e Ron era Rosso , ancora. Quando stava con lui ogni cosa era rosso e a lei piaceva il nero.


-Non sei solo Draco.


sussurrò con un fil di voce e avanzò nel nero con le mani protese.


-Ci sono io.


-Tu? Siamo nemici fin dal primo anno. E' impossibile.


-Le persone cambiano Draco , e io ho capito. Io non ti vedo come il Malfoy che ci ostacolava sempre. Io ti vedo come il Draco che si nasconde qui stasera. E lo preferisco su ogni misura.


Ora Draco aveva proteso un braccio in avanti e le aveva sfiorato la spalla.

Tornò quella sensazione che si fosse versata sulla pelle del caffè bollente , ancora.

Ogni centimetro della sua pelle ora era percorsa da brividi.

Malfoy aveva quel potere? Di far andare in estasi le persone toccandole solo? 

Hermione non lo sapeva , ma era convinta che non aveva provato mai una cosa  così per Ron e non si sentiva in colpa nel provarla per Draco.


-Vuoi davvero rimanermi vicino Hermione?


Istintivamente Hermione avrebbe voluto sussurrare che gli sarebbe rimasta accanto se lui avesse continuato a sussurrare il suo nome con la sua voce profonda.

Rispose solo 'Si'


-Grazie.


sussurrò e  sfiorò la mano di lei.

Ancora quella sensazione. 


-Sai , non ti ho mai odiata . Ho sempre pensato che tu fossi una a posto ecco , un po' troppo orgogliosa e secchiona questo si ma simpatica e anche bella.


Hermione ringraziò di nuovo il nero perchè le sue guancie si erano colorate di rosa. Rosa , non rosso.

Lei rise e lui con lei. 


-Avrei voluto essere qualcosa per te e non solo l'odioso Malfoy.


-Lo puoi diventare.


Ora la mano del ragazzo stringeva quella di Hermione e la voce della strega era roca , usciva a singhiozzi.


-Voglio diventarlo ma sono arrivato tardi Herm.


Hermione era già un cappio che si stringeva , Herm era morte certa.


-Perchè?


-Perchè qualc'un altro ha occupato il posto che vorrei occupare io.


-Dimostrami che tu sei più adatto a quel posto.


Hermione aveva capito e lo voleva. Voleva Draco non Ron . Voleva il nero non il rosso. E non si sentiva in colpa.


-E Ron?


-Ti ho detto che non mi piace il rosso.


Draco si avvicinò di più tanto che lei sentì il suo alito sulle sue labbra.


-Non abbandonarmi Hermione, io lo voglio davvero.


Ad ogni parola si avvicinava , ad ogni parola lei si inebriava del profumo di lui . L'ultima parola fu pronunciata sulle labbra di lei.


-Anche io.


Il bacio si fece attendere e arrivò in tutta la sua foga , in tutta la sua presunzione , in tutta la sua attesa. Il fiato mancava ad entrambi ma l'aderenza dei loro corpi li impegnava troppo per pensare a respirare. Rimasero in quella stanza , loro due e basta . Non si videro , si riconoscevano accarezzandosi bramosamente. Solo loro due. Draco ed Hermione. Sembrava una barzelletta e Hermione ne rideva mentre Draco si era convinto della veridicità di quella cosa già da un po'.
Due corpi desiderosi e basta.
Tutto era fuori. Ron.Harry.Ginny.Pansy.Tutti

.Tutti i colori.Il Rosso.Il Blu.Il Verde.Il Giallo.

Solo loro due e fu nero.



The Girl With Green Eyes's Corner

Pazzia? Si. Sono impazzita per la Dramione , li voglio insieme ora!  Draco è uno dei miei personaggi preferiti (In cima ci sono Fred e George) e mi è piaciuto tanto scrivere su di lui. Ditemi cosa ne pensate;)

Love u all <3


xoxo Samira

   
 
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