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Autore: 1DalIlaria    05/01/2013    4 recensioni
"Harry! Si può sapere che ti prende? Non hai detto una sola parola da quando siamo tornati!" chiese tutto contento Louis.
Harry si girò verso di lui ma prima dello sguardo di Louis incontrò quello di Liam.
"Le hai viste anche tu?" chiese incredulo Liam al riccioluto. Eppure era convinto di averle notate solo lui
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1st July 2013, Tuesday
 

 
 
Quando Louis aprì la porta soffocò le due ragazze in un super abbraccio.

<< Lou, vedi di lasciarle respirare>> l’ammonì Harry.

Una volta entrati tutti, Liam fece il punto della situazione.

<< Dobbiamo decidere dove andare dopo cena, qualcuno deve sistemare la tavola e qualcun’altro deve andare a prendere il cibo!>> disse.

<< Luna Park!>> propose Harry.

<< Andata!>> confermarono tutti.

<< Io, Harry e Lou sistemiamo la tavola!>> rispose Ilaria.
 
I due ragazzi annuirono e, uno alla volta, diedero il cinque alla rossa. 

<< Io e Niall andiamo da Paul per farci prestare il suo macchinone e allora, Dalila e Zayn, voi vi incaricherete del cibo>> disse Liam.

<< Macchinone?>> disse Ilaria mentre Niall urlò << Pizza!>>

Zayn e Dalila si guardarono.
“Perfetto!” pensarono entrambi.

<< Bene, allora i giochi sono fatti!>> disse Niall.

Zayn prese le chiavi della macchina e fece segno a Dalila di andare.

<< Fatevi trovare pronti quando arriveremo con le pizze>> e detto ciò i due sparirono.

Tutti si misero all’opera.

<< Forza ragazzi!>> disse Ilaria piena di energie.

<> disse Louis.

Harry e Ilaria si guardarono e scoppiarono a ridere. Quei tre erano un trio perfetto. Ilaria, dopo aver accantonato il pensiero “Harry-cotta”, riuscì a godersi quel momento in modo eccellente.
Ridevano e scherzavano come se si conoscessero da anni.

<< Finito!>> dichiarò Harry.

<< Bene! Tutti sul divano!>> urlò il maggiore dei tre correndo nella sala.
 
Harry aspettò la rossa e insieme andarono da Louis, che era già bello spaparanzato sul divano.
Si sedettero sul divano a tre, Ilaria in mezzo.
Harry prese il telecomando e cominciò lo zapping. Pian piano Ilaria si ritrovò Louis sdraiato addosso e, di conseguenza, lei era poggiata al riccio.

Nessuno disse niente. Ilaria si godette quella posizione tutta contenta. Harry cercò di stringere la rossa il più possibile a sé senza farsi accorgere. Non voleva che scappasse via, non di nuovo.
La guardò dall’alto e di nuovo quella sensazione si impadronì di lui, sensazione che non l’avrebbe lasciato in pace molto facilmente. Il desiderio di stare con quella ragazza in quel modo per sempre era fortissimo, per non parlare della tentazione di stringerla e proteggerla.

Si sentiva strano.
Cosa aveva quella ragazza di speciale? Come riusciva a farlo sentire così? Decise di non pensarci e di concentrarsi sulla televisione.
 

 
 

Intanto in una macchina in giro per Londra regnava il silenzio.
Zayn al posto di guida e Dalila al suo fianco non si erano rivolti la parola. Dalila odiava quel genere di situazioni. Così disse la prima cosa che le venne in mente.

<< Se vuoi, scendo io a prendere le pizze..>>

Zayn si voltò a guardarla appena il semaforo si fece rosso.

<< Perché?>> chiese.

Dalila fece un po’ di fatica a rispondere a quella voce, ma non si poteva permettere pessime figure.

<< Non vorrei che qualcuno ti riconosca e arrivassimo tardi a casa… voglio andare al Luna Park>> ammise sorridendogli.

In un primo momento Zayn rimase a fissarla. Quella ragazza lo rammolliva e non sapeva nemmeno nulla di lei. Com’era possibile?

Il semaforo diventò verde e Zayn partì.

<< Come vuoi..>> rispose semplicemente.

Dalila sorrise e si voltò verso il finestrino.
 

 
 

Dopo nemmeno mezz’ora la tavola era pronta e Liam e Niall avevano già parcheggiato fuori casa il macchinone di Paul.

All’improvviso il campanello suonò. Niall si precipitò alla porta.

<< Pizza!>> urlò quando vide Zayn e Dalila alla porta.

<< Okay Niall, ma prima facci entrare ti prego>> gli disse Zayn sorridendogli.
 
L’irlandese si spostò e fece passare i due arrivati.
Tutti si catapultarono in cucina e si sedettero.
Ilaria guardò Dalila. Con un semplice sguardo capirono che per entrambe quella mezz’ora era stata perfetta. Si sorrisero felici.

<< Ehy, Zyan>> lo chiamò Liam all’improvviso.

Zayn addentò un pezzo di pizza e guardò l’amico.

<< Non hai incontrato nessuna fan?>> chiese sorpreso.

Zayn mandò giù il pezzo di pizza.

<< No, è scesa Dalila a prendere le pizze>> disse semplicemente.

<< Capisco..>> rispose Liam addentando la sua pizza.

Finito di mangiare e messa apposto la cucina, uscirono. Furono molto veloci. Un gioco di squadra perfetto.

Louis si mise al volante, Zayn al suo fianco e tutti i restanti dietro. Ilaria si trovò in mezzo tra Harry e Niall, mentre Dalila e Liam erano dietro che parlavano.

Zayn fu attirato dalle risate provenienti dai posti dietro. Così, tramite lo specchietto, notò che la bionda e Liam stavano ridendo e scherzando. All’improvviso Liam abbracciò Dalila. Zayn strinse i pugni e guardò fuori dal finestrino.

Dopo un po’ arrivarono a destinazione.
Ilaria e Dalila si guardarono in giro stupite.

<< Vi piace?>> chiese Louis.

<< Ovvio!>> disse Ilaria prendendo sotto braccio Louis.
 
Harry lo notò e, insieme a Niall, affiancò i due.
Dalila era rimasta indietro, ferma a guardare quella meraviglia. Era tutto così luminoso. Amava Londra.

<< Allora? - chiese Liam avvicinandosi - che te ne pare?>>
 
<< Il fatto che sono qui con la mia migliore amica e i miei cinque idoli, al Luna Park di Londra?>> rispose Dalila.

Liam annuì divertito.
Dalila guardò Liam e l’abbracciò.

<< Grazie mille!>> gli disse in un orecchio.

<< Muovetevi voi due!>> urlò infastidito Zayn , poco più avanti.

I due si staccarono, Liam mise un braccio intorno alle spalle della bionda e raggiunsero gli altri.
 

 
 

Nessuno sapeva con precisione quanto tempo fosse passato dal loro arrivo. L’unica cosa che sapevano era che si erano fatti tutte le giostre e che ne mancava una sola.

<< No! No! No! Non ci salgo!>> disse per l’ennesima volta Dalila.

<< Perché?>> chiese Louis esasperato.

<< Perché no!>> disse la bionda incrociando le braccia al petto.

Louis stava per chiedere di nuovo a Dalila di salire sulle montagne russe ma Ilaria lo fermò.

<< E’ inutile. Soffre di vertigini>> spiegò la rossa.

<< Uffa!>> disse Louis arrabbiandosi. Tutti scoppiarono a ridere.

<< Voi salite noi vi aspetteremo qua>> disse Zayn prendendo per mano Dalila e avviandosi verso una panchina.

Dalila lo guardò e si ricordò di un piccolo dettaglio: anche Zayn soffriva di vertigini. Involontariamente strinse la mano di Zayn. Era emozionata ma le sembrava una cosa naturale, come respirare. Come fosse una cosa che faceva ogni singolo giorno. Nel sentire la stretta della bionda Zayn si sentì rincuorato.
“Così va meglio” penso tranquillo.

<< Esatto! Vi aspettiamo qui! Buon divertimento!>> disse voltandosi e salutando con la mano i suoi amici.

Louis fece una linguaccia ad entrambi e tutti, scoppiati a ridere, si misero in coda.

<< E’ una battaglia persa, fidati>> fece la rossa al maggiore.

<< Prima o poi riuscirò a portarli lassù>> disse convinto Louis indicando le alte montagne russe che occupavano imponenti la loro visuale.

<< Buona fortuna allora>> risposero in coro Ilaria e Liam che conoscevano rispettivamente Dalila e Zayn meglio di chiunque altro.

<< Tu invece sei tanto sicura di voler salire lassù?>> chiese Harry mettendo un braccio intorno alle spalle della rossa e puntando il suo sguardo verso la giostra.

La ragazza fece una faccia non molto convinta.

<< Beh, io…>>

<< Proprio quello che volevo sentirmi dire, andiamo>> la interruppe il riccio tenendola stretta per non farla scappare e trascinandola passo dopo passo sempre più vicina alla sua morte.
 

 
 

I due si sedettero e Dalila guardò le loro mani intrecciate. Zayn non aveva intenzione di mollare la presa e lei non fece nulla per scioglierla.

All’improvviso Zayn cominciò a disegnare dei cerchi invisibili sul dorso della sua mano.
“Okay ora posso anche morire…” pensò.
Sembrava che il tempo si fosse fermato. Non c’era nessuno in quel posto se non lei e Zayn. Sospirò piano e si appoggiò a Zayn. Il pakistano a sua volta era incredulo. Non riusciva a capire perché la sensazione della biondina addosso a lui lo facesse sentire così… bene.
Le parole di Liam, di quel lontano mercoledì di aprile, gli tornarono in mente.
Zayn, non ti sarai mica innam…

I suoi pensieri vennero interrotti da un cellulare. Dalila lasciò la mano di Zayn e rispose al telefono.

<< Dome!>> urlò al telefono.

Zayn non capì nulla di tutta la telefonata in italiano. Capì solo una cosa: Dome. Doveva essere un amico della biondina.
Dalila e Domenico stettero un sacco al telefono. Lei gli raccontò tutto ma poi giunsero i momenti dei saluti.

<< Buona notte Dome, un bacione!>> e detto ciò riattaccò.

Chiusa la chiamata i due videro i loro amici tornare. Dalila corse incontro a Liam che l’abbracciò.
“Di nuovo…” pensò Zayn.

Niall si fermò ad una bancarella di caramelle, Louis e Harry stavano parlando e Ilaria… Zayn guardò la rossa. Sembrava non stesse molto bene così le corse incontro e le mise un braccio intorno alla vita.

<< Tutto okay?>> chiese Zayn.

Ilaria lo guardò e si appoggiò al ragazzo.

<< Mi gira solo un po’ la testa>> ammise.

Zayn la tenne su un po’, poi Ilaria si staccò.

<< Grazie, molto meglio ora>> sorrise ringraziandolo.

<< Figurati>> le rispose Zayn facendole l’occhiolino.
 
I due raggiunsero il resto del gruppo.

<< Ragazzi è ora di rientrare>> disse Niall.

<< Okay, allora accompagniamo le ragazze in albergo!>> disse Louis già con le chiavi della macchina in mano.

Salirono tutti in macchina ma le posizioni cambiarono.
Louis al posto di guida con Harry al suo fianco, Dalila tra Liam e Niall e Ilaria dietro con Zayn. Quei due cominciarono a fare conoscenza e, cavoli se andavano d’accordo.

Arrivarono in albergo e Zayn si offrì di accompagnare le ragazze. Dalila e Ilaria salutarono tutti. Ilaria abbracciò Harry e Dalila Liam e, augurata la buona notte, andarono.

<< Harry, ricordi quello che ti ho detto, vero?>> disse serio Louis al riccio che guardava la rossa andare via.
 
Era strano e Louis sapeva perfettamente quello che gli stava passando per la testa.
“Harry, non fare casini con lei”. Le parole del maggiore tornarono in mente al ragazzo dai ricci perfetti che sorrise leggermente, giusto quel poco che bastò per far spuntare la sua famosissima fossetta. 

<< Tranquillo Boo Bear! Ci vado piano…>> rispose Harry rilassandosi sul sedile.

Non avrebbe fatto casino quella volta, non con Ilaria. Non poteva permetterselo.
 

 
 

Intanto i tre ragazzi arrivarono alla stanza 102.

Dalila prese le chiavi e aprì la porta. Si girò giusto in tempo per vedere Zayn che baciava Ilaria sulla guancia. La rossa rimase stupita.

<< Ci vediamo domani>> le disse Zayn.

<< Certo, a domani>> e detto ciò Ilaria entrò in camera.

Dalila era senza parole. Fece per entrare ma qualcuno la bloccò per un polso.
All’improvviso si ritrovò con il viso contro il petto di Zayn che con una mano le accarezzò la testa.

<< Buona notte>> le sussurrò tra i capelli.

Non le diede nemmeno il tempo di rispondere che se ne andò.

<< Buona notte…>> sussurrò Dalila al vuoto.

Entrò in camera e trovò un Ilaria super sorpresa.

<< Oh Jesus!>> disse tutta euforica la rossa.

Dalila non disse nulla e, così com’era, si mise sul letto.

<< Oh my God!>> esclamò di nuovo Ilaria.

<< Piantala Ila!>> l’ammonì Dalila.

<< Sempre la solita dura! Dì la verità. Ti è piaciuto!>> urlò Ilaria dal bagno, mentre davanti allo specchio si struccava.

<< Ovvio!>> fu la risposta della bionda che raggiunse l’amica.

Ilaria rise soddisfatta.

<< Ma ci pensi a quello che ci è successo oggi?>>  chiese sognante Ilaria poggiandosi al lavandino e dando le spalle allo specchio.

<< Scherzi? Io non riesco ancora a crederci!>> rispose Dalila mentre la linea nera intorno ai suoi occhi cominciava a sbiadirsi.

<< Io…>>

All’improvviso il cellulare della rossa si illuminò e interruppe ciò che stava per dire. Meglio così, o si sarebbe persa nei suoi pensieri filosofici.

Dalila la guardò.
Ilaria alzò le spalle come per dire “non so chi possa essere”. La bionda aveva una mezza idea così si girò nuovamente verso lo specchio e le lasciò la sua privacy.
Prese il cellulare e lesse il messaggio.

“Goodnight and sweet dreams, baby! Harry .xx”

Ilaria sorrise più che contenta. Troppe emozioni in quella giornata, emozioni che era convinta non avrebbe mai provato.

La rossa iniziò a svestirsi e si mise il pigiama. Lo stesso fece Dalila dopo che uscì dal bagno. Le due ragazze si infilarono nel letto e la bionda evitò di fare domande. Più che altro immaginava già tutto, era l’improvviso silenzio dell’amica a parlare.

<< Buonanotte>> disse la bionda ad Ilaria.
 
Quest’ultima ricambiò, dopodiché spense la luce.

Nel buio la rossa allungò la mano verso il comodino di fianco a sé ed afferrò il cellulare, portandoselo sotto le coperte. Una luce le illuminò il volto e sullo schermo ricomparve il messaggio del riccio.
Lo rilesse.
Salvò il numero nella rubrica a nome Harry e fissò il cellulare per qualche secondo per assicurarsi che non fosse tutto un sogno.
Credeva che quel numero non sarebbe mai comparso tra quelli dei suoi amici.
   
 
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