Cap. 13 :
 
Dopo aver sparecchiato, i due tornarono sul divano a parlottare del più e del meno.
- Ah, volevo ringraziarti per essere rimasto con me ieri sera! Sei stato molto gentile e l’ho apprezzato davvero. E poi il tuo regalo è bellissimo! Lo custodirò come un tesoro! -
Riku lo stava fissando negli occhi. Erano davvero bellissimi. Possibile che avesse così tanta voglia di stare con lui? Così, quasi all’improvviso?
“in effetti mi ha intrigato sin da quando ci siamo conosciuti…ma non credevo di arrivare fino a questo punto!”.
E poi, il colpo di grazia.
Sora, come era solito fare per dimostrare la sua gratitudine, lo abbracciò e poi sorrise. Sorrise con una dolcezza definibile quasi come ultraterrena. Un sorriso che Riku avrebbe potuto guardare altre diecimila volte senza mai stufarsi. Senza più riuscire a trattenersi, si avvicinò al ragazzo, gli prese il viso fra le mani e lo baciò. Fu un bacio dolce, leggiadro, ma al contempo  ricco di passione. Quando L’albino lo lasciò, si sentì arrossire e non riuscì a guardare la reazione del brunetto. Ma non ce ne fu bisogno. Infatti Sora si limitò ad abbracciarlo ed a sussurrare - Sai, qualche notte fa ho sognato questo momento… -
Riku sgranò gli occhi - Come? Pensavo di essere l’unico a fare questo tipo di sogni…insomma, per via della mia mente contorta! -
- Ah! Non puoi capire che viaggi mentali mi sono fatto negli ultimi tempi! Ma non ti accorgevi che di recente arrossivo per qualunque cosa? Compreso adesso?! -
- Ehi! Sono lento per queste cose! Ma non me lo potevi dire? -
- Volevo capire se anche tu provavi qualcosa! Non volevo fare casino! E tu allora? -
- Touchè… - Riku si mise a ridere e trascinò nella sua euforia anche Sora. Poi, guardandolo, tornò serio e disse - Sora…ora che conosciamo i nostri sentimenti…mettiti una maglietta…- 
- Mh? Perché? - Chiese perplesso.
- Perché il mio autocontrollo sta andando a puttane e potrei saltarti addosso da un momento all’altro…! -
Sora arrossì vistosamente, ma sorrise e andò a prendere una maglia.
 
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Passarono le vacanze natalizie, ricominciò la scuola e le cose, per i nostri due fanciulli, cominciarono a girare per il verso giusto…
- Ciao Ri! - Disse Sora, raggiante come sempre.
- ‘Giorno! Allora, come va con la tua famiglia? -
- Benissimissimo!! Quando i miei genitori sono tornati, si sono scusati fino all’inverosimile e poi mia madre ha annunciato di aver cambiato lavoro per poter stare di più con me! Infatti ora la vedo tutti i giorni! E papà cerca di andare fuori città il meno possibile!Sono troppo felice! -
- Si vede! Sono felice per te! Senti…dopo scuola, ti posso parlare? -
- Certo! Ma non puoi già parlare adesso? -
- No! È privato… -
- Ok! -
 
<><><><><><> finite le lezioni <><><><><><><><>
 
- Andiamo al solito bar? -
- Ok! Dai, dimmi. -
- Allora Sora…Tu mi hai sempre ringraziato per averti supportato e tenuto compagnia…beh, ora tocca a me! Tu hai cambiato il mio modo di essere e ora sto meglio! Ho anche dei nuovi amici! Pensa che mi sento spesso con quei tre ragazzi che giocavano a carte! Sul serio, ti ringrazio. -
Questa volta fu Sora ad arrossire e ad rimanere estasiato dall’espressione dolce di Riku!
- P-prego! Ah! Ho il tuo regalo di natale! -
- Amico, sei un attimo in ritardo?! -
Ma Sora lo zittì e gli diede un lungo ed appassionato bacio che lasciò il nostro protagonista di stucco.
- V-va bene…perdono il tuo ritardo! -
Fra mille risate, i due amici continuarono a passeggiare, consapevoli di quanto sarebbe stato bello il loro futuro. Un futuro dove la solitudine non sarebbe più esistita.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Fine.


Angolo dell'autrice:
Salve! E così, con un finale commovente (si fa per dire), si conclude la nostra piccola storiella. L'ho scritta così, per provare. Tra l'altro i protagonisti della prima stesura erano Kairi e Sora, ma poi una mia amica ha scoperto che stavo tentando di scrivere una ff e mi ha implorata di scrivere una RiSo. Così l'ho accontentata ( forse è anche per questo che in certi punti Riku è un pò femminile...) e ho dovuto riscriverla tutta fin dall'inizio.....La scenetta "yaoi" doveva essere da rating arancione (e fidatevi, lo era), ma poi, per come si è evoluta la storia, mi è sembrato più adatto usare solo la tenerezza e mettere il rating verde. Ah! Nel capitolo precedente credo di aver scritto pigiama in inglese con una "i" anzichè una "y"....sorry!
Che dire...ringrazio tutti coloro che hanno letto questa mia storia, spero che sia piaciuta e non sia sembrata banale. Invito chiunque a lasciare una recensione e beh, se mai avrò l'ispirazione e il tempo, ci si vede in una futura ff!!! 
Ciao ^o^ !!
Hikari_97