La sinfonia
del traditore.
Alle Muse, per ringraziarle della splendida giornata insieme.
Per strada
c’è confusione. Alle
risate dei bambini che festeggiano Halloween si sovrappongono, fino a
sovrastarle completamente, le urla degli adulti, i parlottii concitati
dei
vicini, il pianto disperato dei primi maghi accorsi sul posto. E
tu
sai.
La bella
casa in cui avete
trascorso tante giornate, in cui hai riso e scherzato con i tuoi amici,
è
semidistrutta. I Babbani intorno a te parlottano a proposito di una
“fuga di
gas”- chissà poi che vuol dire- ma tu sai.
È
stato stupido andare lì. Pericoloso
e imprudente. Qualcuno potrebbe notarti, trovare sospetto il tuo
atteggiamento.
O forse apparirebbe più sospetta la tua assenza,
considerando che erano i tuoi
migliori amici?
Non sei
sicuro di quale sarebbe
stata la cosa giusta da fare- del resto, non hai mai brillato
d’intelligenza.
Anzi, diciamo che non hai mai brillato e basta.
Questa sera
però è diverso,
questa sera tu sai.
Davanti alla
casa distrutta ci
sono alcune di quelle strane cose che i Babbani usano per spostarsi- autonobili ti sembra si chiamino- con
delle luci rosse e blu. Emettono un suono acuto, persistente,
penetrante.
Traitor…
Traitor… Traitor…accusano
le autonobili, ma la cosa non ti
preoccupa. Tu sai.
Guardando la
devastazione- i
cadaveri dei tuoi amici portati via in grossi sacchi scuri, nastri
gialli che
circondano la scena impedendo ai curiosi di avvicinarsi troppo, maghi
che
osservano increduli e disperati- un sinistro sorriso increspa le tue
labbra.
Tu sai che
quella è opera tua
Il merito
della morte di Lily e
James, della sconfitta di Voldemort è solo tuo.
Che quelle
stupide autonobili continuino pure
il loro
canto, è una dolce sinfonia per le tue orecchie, colonna
sonora del tuo momento
di gloria.
Sono tutti
morti e il merito è
tuo.
Codaliscia,
il traditore,
finalmente ha brillato.
Credo che il personaggio di Codaliscia sia un tantino OOC, ma forse neanche più di tanto. Siamo abituati a vederlo come un sottomesso, un codardo, ma in lui secondo me c’è anche una piccola vena di sadismo, che magari in queste circostanze è potuta emergere, provocando un moto d’orgoglio e soddisfazione. Non lo so, ditemi voi.