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Autore: Luna Malfoy K    06/01/2013    3 recensioni
Storia che ha partecipato al contest: "Scrivimi una storia di fantasmi" indetto sul forum da Muffliato.
“Per sempre insieme!” a suggellare la promessa c’era stato un intenso bacio.
Non era importante che Draco l’aveva dimenticata, non era importante che Draco aveva sposato Astoria, Pansy non l’avrebbe mai dimenticata.
Pansy si era spenta proprio in quel punto. Nevicava, il suo cuore non aveva retto più, il dolore era troppo forte.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Pansy
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Nda: Questa storia ha partecipato al contest "scrivimi una storia di fantasmi".
Non posso pubblicare il giudizio perchè avendo consegnato solo due di noi il contest non è stato considerato valido. Muffliato ha detto che ci darà lo stesso un parere sulla storia *O*
Beh, che dire so che non siamo in molti ad amare questa coppia, e specialmente lei. Ma che posso farci? Io la amo Pansy, io amo Pansy e Draco insieme, nel bene e nel male. So che se scrivessi coppia più preferite (Dramione ecc) allora riceverei più recensioni, ma non mi importa continuerò a scrivere di loro due, con l'intento di far innamorare voi di loro come lo sono io.
Sarei felice di ricevere un parere: positivo, critica o neutro, ogni suggerimento e ben accetto **


Per sempre insieme
Pansy era rimasta lì ad aspettare Draco. Sotto quella quercia dove si erano promessi di restare per sempre insieme, ai tempi di Hogwarts.
Pansy non l’aveva mai dimenticato, non aveva mai dimenticato la loro promessa.
“Per sempre insieme!” a suggellare la promessa c’era stato un intenso bacio.Non era importante che Draco l’avesse dimenticata, non era importante che Draco avesse sposato Astoria, Pansy non l’avrebbe mai dimenticata.
Pansy c’era ritornata ogni giorno; pioggia, neve, vento, non importava Pansy tornava sempre sotto quella quercia.
Aspettava Draco, perché lei sperava che sarebbe tornato prima o poi.
Il suo cuore ogni giorno non vedendolo arrivare si spezzava sempre un poco in più.
Pansy si era spenta proprio in quel punto.
Nevicava, il suo cuore non aveva retto più, il dolore era troppo forte.
“È morta di crepacuore! Poverina almeno ha smesso di soffrire” si diceva in giro.
Pansy aveva smesso di soffrire, perché si sa che i fantasmi non provano dolore, ma nemmeno dopo la morte Pansy l’aveva dimenticata.
Lei era tornata lì a infestare il posto dove si erano promessi.
Pansy era diventata un fantasma perché non aveva dimenticato.
 

(200 parole double-drabble)
 
   
 
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