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Autore: IneedLemons    06/01/2013    8 recensioni
*- *HEI DORMIGLIONA SVEEGLIAAATIII* - iniziò ad urlare quel cazzone di mio fratello.
-* LOUIS, TI DO UN CALCIO IN CULO E TI RISPEDISCO IN AMERICA DA DOVE SEI VENUTO!* - imprecai lanciandogli il cuscino addosso e mettendomi la coperta in testa...era tornato da due giorni e quel minchione mi aveva già esasperato...come facevano le ragazzine ad amarlo?!? Gesù le avrei trucidate. Si avete capito bene," LOUIS TOMLINSON", componente della famosa band ""UNA DIREZIONE", "UNE DIRECTION", "UNA DIRECCIÓN"" e in inglese ""ONE DIRECTION"", era mio fratello.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Bondage
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                                            "Dio dammi la pazienza, perché con la forza, non sai che combinerei"
- HEI DORMIGLIONA SVEEGLIAAATIII - iniziò ad urlare quel cazzone di mio fratello.
- LOUIS, TI DO UN CALCIO IN CULO E TI RISPEDISCO IN AMERICA DA DOVE SEI VENUTO! - imprecai lanciandogli il cuscino addosso e mettendomi la coperta in testa...era tornato da due giorni e quel minchione mi aveva già esasperato...come facevano le ragazzine ad amarlo?!? Gesù le avrei trucidate. Si avete capito bene, LOUIS TOMLINSON, componente della famosa band "UNA DIREZIONE", "UNE DIRECTION", "UNA DIRECCIÓN" e in inglese "ONE DIRECTION", era mio fratello. Il famoso moro spettinato, con gli occhi cielo, che diceva di amare le ragazze che mangiavano le carote...non parliamone di quello. Dopo che quel cretino pronunciò quella frase, a casa mia non si capì più niente. Giorno dopo giorno arrivanano quintali di carote, si perché il principe William non sapeva che indirizzo dare, e così scrisse il MIO! Dio che nervi...figuratevi che iniziai a seguire una dieta a base di carote, comprai 10 conigli e chiamai un fotografo per farmi fare un book fotografico da "SONO UNA CONTADINA E MANGIO CAROTE CON I MIEI CONIGLI". Addirittura mi misi fuori casa mia con una bancherella di legno e ad ogni passante urlavo..."NO AL COLESTEROLO, SI ALLE CAROTE" e se non le compravano, gliele lanciavo dietro. C'è non è normale! Quando lo dissi a Louis, scoppiò dalle risate, mentre dall'altro capo del mondo gli urlavo "TU COMPRARE MIE CAROTE? TU FARE FELICE ME...TU NON COMPRARE? IO SPACARE CAROTINA E ROMPERE TESTOLINA...TUA TESTOLINA...TESTA DI CAZZO". 
I miei genitori erano fieri di lui, mentre io non facevo altro che insultarlo su quanto fosse stupido lui, e gli altri cretini dei suoi amici. Le ragazzine inoltre, inviavano 578940372 lettere con su scritto "NO JIMMY PROTESTED", ma chi minchia è sto Jimmy? E che cazzo protesta?? Mha eppure, quel famoso libro...famoso per una frase...fu venduto a miliardi.
Ed ora come ora, me lo ritrovavo a rompere a casa mia, si perché essendo maggiorenne avevo una casa mia "sono faiga lo so icsdi icsdi", invece che dai miei in quel famoso paese "DONCASTER" ---> "DONCASTA"
Mi cambiai alla velocità della luce e circa dopo tre ore ero pronta, "RECORDD"

- MINCHIA LOU, CI HANNO DERUBATOOO - inziai a correre per la casa finché non trovai la mia mazza da baseball di scorta e mi precipitai in cucina.
- Jane che succede?? - domandò Louis sentendomi urlare...mha che dire, mi vede con una mazza in mano e mi dice "che succede", mo ti sfracasso il cranio...
- LA COLAZIONEE, CE L'HANNO RUBATAAAAAA! - continuai esibendomi in una danza tipica delle scimmie con una mazza.
- Cretina sono le 13.00, dobbiamo pranzare - mi rispose Louis con una faccia "(-.-)"
- Allora l'hai rubata tu coglione, confessa - lo puntai con la mia arma tipo "TERMINATOR 3"
- Non sei cambiata proprio - disse scoppiando a ridere, si alzò dalla sedia e mi abbracciò forte...
- Ti prego Lou, il voltastomaco - dissi facendo il verso del rigetto.
- Cosa? - chiese allontanandosi...
- Troppa dolcezza, mi viene da vomitare - mi allontanai ridendo sguaiatamente...
- Fai ancora uso dei tuoi cari limoni? - mi domandò prendendone uno e fissandolo...
- Certo bro, secondo me avresti fatto meglio a dire "I LOVE THE GIRLS WHO EAT LEMONS", altro che carote...mi avresti fatto risparmiare miliardi *-* - dissi con, appunto, gli occhi sognanti.
- Allora novità? - disse e non negai di non vederlo sogghignare.
- Mmh si, lo sai che la nonna...ora caga anche di seraa? Le ho tolto le limonate e ora si sente più libera - risposi cercando qualcosa da mangiare.
- JANE - mi ammonì, da quando in qua faceva discorsi seri? - dai, lo so che hai preso da me, però cerchiamo di parlare seriamente - mi squadrò ed io lo fissai da "che cazzo guaddi?"
- Va bene...lo sai che ho finito tutte le carote che mi mandavano le tue fans? - dissi con la testa nella credenza, non c'era niente, possibile?
- DIRECTIONERS! - mi rimproverò, mamma mia e com'era diventato, "guai chi mi tocca le mie directioners e bla bla bla.." - ora sono finite? Saranno circa due anni... - mi guardò incredulo...
- Oh guarda - dissi prendendo una carota superstite nel cassetto - DALLE TUE DIRECTIONERS! -  gliela lanciai contro.
- NO JIMMY PROTESTED! - mi riprese ironico.
- Mi hai rotto i coglioni con questo Jimmy, perché non andate a fare una chiavata di gruppo? Tu e Jimmy? Perché non uscite? Tu e Jimmy? Così la smetti di rompermi! - dissi esasperata!
- Sempre fine tu, eh? - iniziò a ridere.
- Louis cazzo, casa mia regole mie...tu comprì, o comprò? - scesi dalla credenza a cui ormai ero arrampicata e me ne andai a vdere la televisione.
- A proposito - ripresi - va a fare la spesa, intruso - distolsi lo sguardo da quello di mio fratello e accesi la TV.
"SENZ E TE UN POZZ STA PECCHE' TU M'APPARTIEEEEEENN", o Signore! Ma chi è sta gente?' 
- Ma che roba è? Tamarreide di Fiammetta era più interessante - confabulai tra me e me. Notai che Louis era ancora a casa, e non aveva alzato il suo culo dalla sedia.
- Fratellone? - lo chiamai dolcemente.
- Si Jane? - mi rispose.
- Alza quel culo, che peraltro vale più di me, e esci a comprare una minchia di qualcosa - urlai ai quattro venti...anzi no c'erano 35° quale vento...avrei pagato per un po' di vento!
- Non posso. - mi disse semplicemente battendo le mani sul tavolo e sporcandolo con le sue mani impasticciate, dio se lo avrei ucciso...ma se lo avessi fatto le sue fans, mi avrebbero preparato una tomba, o un attentato.
- E spiegami un po', miss perfettino - alzai un sopracciglio attendendo la sua risposta.
- Perché sono FAMOSO e ME-RA-VI-GLIO-SO. - mi rispose scandendo tutte le parole. Rimasi a dir poco scioccata, la mia bocca si spalancò.
- Sembri un GAY - e mi rotolai dalle risate.
- Fanculo, sis
- Prego, bro - riflettei... - quindi ora dovrei uscire io? - domandai e lo vidi annuire felice.
- Cazzo, troia porcaputt - iniziai ad imprecare più a bassa voce - merda, fessa, vagina, cazzo, culo - feci tutto il percorso per prendere la borsa e uscire...
- Ah, Jane? - mi chiamò.
- Minchia vuoi? - domandai.
- Compra più cose perché ho invitato gli altri a pranzo... - mi girai di scatto, con una smorfia che quasi pareva mi mettessi a piangere...
- Non solo mio fratello, anche altri quattro coglioni ora? DIO. CHIAMAMI. ADESSO. - urlai con le mani giunte verso il cielo e sbattei la porta dietro di me.




Angolo Autrice :D
Questa è la mia prima Fan Fiction. 
Buona Befana a tuttiiiiii, ho appena finito di fare i compiti e ho deciso di postare il rpimo capitolo. Spero di avervi strappato qualche risata, perché è l'intento dello scritto. Forse sarà un po' corto ma è il primo, cercherò di postare il più presto possibile, sempre che la scuola non mi rompa i coglioni.
Ho paura che non possa piacervi, ma se accade il contrario non esistate a farmelo sapere.
Un grazie a tutti i lettori!



   
 
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