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Autore: SnowBlizard    06/01/2013    4 recensioni
Seguito di 'Natale all'Inazuma', qua vedremo come i nostri alieni passeranno un capodanno... interessante! :D
Anche se in ritardo, buon anno a tutti e buona lettura!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alius Academy, 31 dicembre.
Una giornata da festeggiare, giusto? Beh, Xavier non era proprio euforico; insomma, cosa poteva fare? Avrebbe trascorso la serata con i suoi amici nei locali della scuola, niente di più. Non che si annoiasse, anzi, adorava stare in compagnia, ma era ogni anno così, e cominciava a stufarsi.
Mentre dormiva beatamente in camera sua, fu svegliato da dei fastidiosi rumori provenienti dal corridoio. Il rosso decise di andare a vedere cosa succedeva prima che venisse giù l’edificio, si mise una tuta e aprì la porta.

C’erano un via vai di gente vociante con scatoloni pieni di  festoni, cibarie e altro, non aveva mai visto così tanta roba in una volta sola. Vide Janus, Torch e Gazelle passare con un quantitativo di fuochi d’artificio che avrebbe potuto benissimo essere capace di distruggere una città di medie dimensioni, e li fermò furente.
-COSA DIAMINE STA SUCCEDENDO?!- gridò loro
Gazelle si fermò sorridendo –prepariamo le stanze per stasera no?!-
Al rosso veni uno strano tic all’occhio –MA LO SAI CHE NOSTRO PADRE NON VUOLE QUESTE COSE!!! VUOI PER CASO RESTARE CONFINATO QUI A VITA?!-
Torch ghignò – Uh, qualcuno qua si è svegliato male? Non avrai mica le tue cose spero…-
Xavier non sapeva dove sbattere la testa, e sospirò –Almeno è una festa tra noi, vero???- disse con tono assassino rivolto a Jordan
Il pistacchietto  guardò da un’altra parte fischiettando –Ehm… ecco noi in verità qualcuno lo avremmo invitato…-
-COSA????? E chi sarebbero??- loro non conoscevano nessuno al di fuori dell’accademia, a parte…
-Non ditemi che avete invitato LORO…-
I tre erano tutti contenti –Sei tu che ti lamenti che non facciamo mai niente! Sono simpatici, e tanto li abbiamo già invitati, quindi aiutaci con gli scatoloni- disse Gazelle, leggermente scocciato.
Xene stava prendendo lo stesso colore dei suoi capelli –E ditemi, non avete pensato ad un PICCOLO particolare???-
I ragazzi erano sinceramente curiosi  –E cioè?-
-Che, PER ESEMPIO, loro non sanno che siamo dell’Alius Academy???-
Janus era ancora sorridente, mentre Gazelle e Torch sbiancarono.
Dvalin passava di là, e si fermò –Xav, tranquillo, ci ho pensato io. Papà mi ha detto che esiste un metodo di camuffamento della scuola in caso venisse il Governo, vado ad attivarlo e torno subito.- e con la sua solita flemma, ripartì nella direzione opposta.
Il rosso fece un sospiro di sollievo. Almeno uno di intelligente…
Gli altri tre si ripresero –Bene! Allora noi continuiamo il nostro lavoro, ciao!-

***

Mark si svegliò insolitamente in orario –Dai ragazzi, dobbiamo prepararci per la festa!-
Hurley mugugnò tirandosi su le coperte –Che hai fratello, è stasera …-
-Ma secondo voi possiamo fidarci?- chiese Nathan, stiracchiandosi
Mark sfoderò un sorriso smagliante -Sì, conosco Xavier è un bravo ragazzo!-
-è questo che mi preoccupa…-
-Cosa Nat?-
-Niente,niente Mark…-
 
I ragazzi erano nell’autobus, quando raggiunsero destinazione
-Wow, che figata!- esordì Axel, estasiato
Erano davanti ad una villa moderna, fatta di legno e vetro, incastrata nella montagna.
-è gigantesca!- esclamò Erik
-Tesorino, potremmo prenderci una casa così quando ci sposeremo!-
-Mollami Suzette!!!!-
Risero insieme, e si avviarono all’ingresso.

***

-Oh, sono arrivati!- esclamò Janus, il più felice di tutti. Indossava il suo completo di maglia rossa con giacchino viola, i capelli raccolti in una coda.
-Può andare qualcun altro? Mi sto cambiando.- disse Dvalin, mentre si aggiustava il cravattino viola sul colletto della camicia bianca
Torch corse verso la porta, tirando su le bretelle giallo fosforescente sulla camicia candida –Vado io allora!-  
In quello stesso istante, Gazelle scese le scale, con indosso dei jeans scuri,t-shirt  azzurra e camicia a maniche corte blu elettrico, e si passò una mano tra i capelli –Potevi dirlo prima Tulipano, così non scendevo!-
Torch rimase a fissarlo squadrandolo da cima in fondo –Per una volta sei vestito bene Ghiacciolo-
Gazzelle assottigliò gli occhi appoggiandosi al muro –Lo so di essere sexy, non c’è bisogno che mi sbavi dietro per farmelo capire-
Xavier passò la davanti con la sua maglia viola e un gilet arancio addosso –Ho capito, vado io!- detto ciò aprì la porta vetrata agli ospiti. Non avrebbe mai ringraziato abbastanza David per il miracolo di camuffamento che aveva fatto…

-Benvenuti!- salutò cordiale il rosso, e fu subito travolto dal vociare dell’Inazuma, che lo salutava calorosamente, entrando un po’ alla volta
–Ciao Mark…- e fu subito travolto dal solito abbraccio;poteva diventare un abitudine, pensò…
-Ciao Xavier! Grazie di averci invitato, sarà fantastico!- esclamò il moro, seguito dal suo amico turchesino  che se avesse potuto avrebbe fulminato con lo sguardo il padrone di casa
-Ciao Xavier…- disse, guardandolo di sottecchi
-Ciao anche a te Nathan…- rispose, con lo sguardo compiaciuto di chi sapeva di aver appena vinto sul rivale.

***

-Quindi, questo è una specie di college, giusto?- chiese Jude, incuriosito dalla grandezza dell’edificio
-Si, è poco conosciuto, ma a noi va bene così! Siamo in tanti, ma tranquilli adesso li conoscerete tutti!- esclamò il rosso, sorridendo leggermente.
Entrarono nel grande atrio, e per fortuna tutti avevano avuto il buonsenso di rendersi non riconoscibili come alieni: chi aveva cambiato vestiario, tolto tubi, caschi e altra roba vagamente aliena, sostituendola con abiti ordinari. A Xene parve di essere tornato ai vecchi tempi…
-Beh, che aspettate?! Servitevi pure!- esclamò Jordan, sorridendo.
 
All’inizio i ragazzi dell’Alius, non interagirono con i nuovi arrivati, ma pian piano l’atmosfera si riscaldò, e così fu possibile trovare delle situazioni che non si sarebbero mai ripetute una seconda volta: Bellatrix che parlava con Suzette di vestiti e ragazzi, Jude che si scambiava con IQ  delle curiosità calcistiche, Heat che scherzava con Hurley e molte altre conversazioni improbabili.
-E te volevi fare come al solito?! Questa è una figata!- gridò Torch per farsi sentire sopra tutto il rumore
Xavier sorrise –Lo ammetto, è stata un buona idea ragazzi…-
 
A mezzanotte, andarono tutti fuori per godersi lo spettacolo pirotecnico dei ragazzi dell’Alius.
-Avete dei fuochi potenti?- chiese Axel, visibilmente impaziente
-Più che potenti direi… spaziali!- rispose Xavier, scambiandosi uno sguardo divertito con gli altri.
-Pronti? 10…9…8…7…6…5…4…3…2…1… Buon anno!-
E miliardi di scintille illuminarono a giorno il cielo.
 
-Ehm… Buon anno Ghiacciolo… suppongo di doverti dire che non sei stato tanto male quest’anno…- bofonchiò Torch, distogliendo subito lo sguardo
Gazelle inarcò un sopracciglio – Quanto cretino sei?-
Torch avvampò –Cosa?! Io ti faccio dei complimenti e te neanche ringr-
Non ebbe il tempo di finire, che l’altro lo prese per il colletto e lo portò a se, baciandolo intensamente
-Credi che questo basti come ringraziamento?- gli chiese a fior di labbra
Il rosso incrociò le braccia –Tsk,  considerati onorato che ho ti ho appena scelto tra tutti i miei ammiratori!-
Gazelle ridacchiò, tornando a guardare lo spettacolo con un braccio intorno alle spalle del suo nuovo ragazzo, suscitando l’invidia di tutte le ragazze della Diamond Dust e della Prominence.
 
Xavier li aveva visti da lontano; si chiedeva fin quanto lo avrebbero negato quei due…
-Guarda Xav, quanti colori!- Mark sembrava un bambino in un negozio di giocattoli, era adorabile.
Sentendosi osservato il moro guardò dritto verso il rosso: aveva sempre pensato che avesse degli occhi stupendi, di quel colore così particolare, ma quella sera parevano ancora più brillanti.
-Buon anno Xav!-
-Buon anno Mark…- rispose, sorridendo malinconico
Mark continuava a sorridergli –Che propositi hai per quest’anno?-
Il roso rise –Oh, ne ho solo uno, ma credimi lo porterò a termine…-
-E quale sarebbe?-  il capitano dell’Inazuma era così ingenuo…
Xavier si avvicinò piano al viso del ragazzo, era ad un soffio dalle altrui labbra, che sentì una voce irritante venire da dietro
-Mark, vieni qua anche un po’ con noi!!- era Nathan, che sorrideva contento. Molti avrebbero detto che era un sorriso sincero, ma in verità era il sorriso compiaciuto della vendetta.
Eh sì, pensò Xavier, sarà proprio un piacere portare a termine il suo proposito…
 
 

*Angolo della ritardataria*
Salve!!!!
Per vostra immensa gioia (se certo,come no) sono tornata con una nuova storia!
E questo lo devo a sanaeakito, che avendomi chiesto una specie di sequel di ‘Natale all’Inazuma’, è riuscita a mettere in funzione il mio unico neurone per fargli fare sta roba qui! Spero solo che le piaccia e che piaccia a tutti voi! ^°^
La mia coppia preferita è la EnKaze, ma non so perché continuano a uscirmi delle EnHiro, valla a capire la mia mente perversa!
E c’è anche un accenno ad un'altra mia coppia preferita, la TorchXGazelle, che sinceramente adoro, forse perché Gazelle è un figo da paura, ma solo forse, eh! XD
Bene, la faccio finita coi miei scleri, ci si vede alla prossima storia! E mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate con una recensioncina se volete! :D
  
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