CAP 1
-INCONTRI DI UNA GIORNATADI MEZZA ESTATE-

Era un ferragosto molto caldo, e nella casa di Harry e Cho  era in corso una festa in ricordo della sconfitta di Voldemort, i partecipanti erano tutti eroi della seconda guerra.
“Ciao Harry, ciao Cho!” dissero Ron e Hermione, mano nella mano, avvicinandosi ai novelli sposi; Harry e Cho difatti si erano sposati appena il mese scorso, e avevano due figlie.
Poco distante dai genitori stavano due graziose gemelle, Miriam e Angela, stavano allegramente chiacchierando all’ombra di un salice: “non vedo l’ora di andare a Hogwrast”disse Miriam pulendo i suoi occhiali,“si da come ne racconta papà deve essere fantastico”disse l’altra,  “non è poi così fantastico, con la McGranit che ti sbraita ventiquattro ore su ventiquattro” disse una voce profonda e timida che proveniva da un ragazzo sui quattordici anni, aveva capelli castani con il gel e una lunga frangetta  che gli copriva l’occhio destro, gli intensi occhi castani emanavano un sensazione di sicurezza “E chi saresti tu, tipo infighettato?”gli chiese sprezzante Angela “o che sciocco non mi sono presentato, piacere sono Giovanni Weasley, per gli amici Giova, tu continuami pure a chiamarmi Giovanni” disse lui facendo un finto sorriso “vedo che ti sei già fatto conoscere per la tua simpatia!” soggiunse una timida vocina da dietro la spalla di Giova, dopo poco comparve una ragazzina magra “io sono la sorella del simpaticone, Ambra, voi chi siete invece?” continuò irrefrenabile lei. “Io sono Miriam e questa è mia sorella gemella Angela, una punk” le rispose la gemella con gli occhiali, guardandola si poteva notare che era molto carina, ma di certo non lo voleva far vedere, sempre cosi composta e beneducata, a differenza della sorella Angela, la quale indossava un vestitino a righe nere e rosse con sopra stampato un teschio e, nonostante i quaranta gradi all’ombra, indossava un paio di anfibi neri che la facevano sembrare più alta. Continuarono a parlare della vita a hogwrast ancora per una decina di minuti ma poi Miriam li interruppe “Ciao Gaia, come sono andate le tue vacanze alle Hawaii?” disse quella rivolta ad una ragazza dietro le spalle degli altri.
Tutti e tre si girarono di scatto per vedere con chi stava parlando, e, a pochi metri, da loro stava una ragazza  alta e snella, i lunghi capelli castani erano mossi dal vento, mentre la frangetta sbarazzina le rimaneva un po’ scomposta sulla fronte,  gli occhi nocciola scrutavano i ragazzi e poi si fermarono su Giovanni, anche lui, d’altro canto la stava guardando con tanto d’occhi, poi i loro occhi si incontrarono mentre le guance di lei si coloravano di un leggero rossore e un timido sorriso compariva sul suo volto.
“Ciao! Sono andate abbastanza bene a parte l’insolazione che mi sono presa!” le rispose lei “comunque piacere, Gaia” disse rivolta agli altri, sedendosi accanto a loro.
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“e’ pronto!” l’urlo di Cho arrivò fin sotto il salice “venite! Sto morendo di fame” disse Ambra, correndo verso la tavolata; stava per sedersi quando un ragazzo la precedette, aveva capelli mori, e un ciuffetto biondo, gli occhi verdi scrutavano il buffet “scusa mi stavo sedendo io!” Ambra era molto arrabbiata “oh, scusa! Vabbè orami ci sono io!” protestò quello mentre assaltava una torta al cioccolato, cosi Ambra si rassegnò a sedersi accanto a lui guardandolo disgustata, mentre gli altri la raggiungevano.
“Ciao io sono Mattew, tu come ti chiami?”disse lui rivolto a Ambra “piacere io mi chiamo Ambra”gli rispose lei.
Dopo svariate chiacchierate tra amici e presentazioni varie la giornata era ormai svolta al termine, nessuno però sapeva che di lì a qualche settimana si sarebbero rincontrati.


-----------------SPAZIO AUTRICE----------
Ciao a tutti! Questa è la mia prima ff, quindi siate clementi, è scritta a quattro mani insieme a CissYMalfoY,
questo capitolo è un po' cortino, ma ha il solo scopo di presentare i personaggi i prossmi saranno più lunghi recensite. baci