-Perfetto Piton! Ancora una volta la tua mente acuta e penetrante si è applicata, e sei arrivato alla conclusione sbagliata! […]
[…]
-Severus, non fare lo sciocco!
-Inutile, è un’abitudine!
-Sirius sta’ zitto!
-Ah, sta’ zitto tu, Remus!
-Ma sentitevi, litigate come una vecchia coppia di sposi!
-Perché non te ne torni a giocare con le tue provettine da chimico?
 
[Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban]

 
 
Siete di nuovo tutti lì, nella Stamberga Strillante.
Oh, beh… quasi tutti. James non c’è, ovviamente.
 
Ti sembra di essere ritornato a Hogwarts, a quegli anni che hai rimpianto tanto.
Ti sembra di essere di nuovo quel quindicenne che decise di uccidere il Serpeverde sfigato. Ti sembra che di fronte a te ci sia ancora il Prefetto Lupin, quel ragazzino un po’ timido che si vergognava di tutto. E poi c’è Peter, Peter nelle vesti di Codaliscia. E c’è Harry, nell’angolo, spaventato.
Certo, lo capisci.
Anche se James non si sarebbe lasciato spaventare per così poco: un lupo mannaro e un pipistrello unto, che sarà mai?
 
-Sei meno simile a tuo padre di quanto pensassi. Il rischio sarebbe stato il pepe per James.
 
[Harry Potter e l’Ordine della Fenice]

 
Per un attimo vi bloccate: tu, in un angolo, tremante di rabbia; Piton, fermo, di fronte a Remus; Remus, il Prefetto… anzi, il professore, calmo, pacato. Come sempre, d’altronde.
Sono passati dodici anni, eppure non è cambiato niente.
Ci sei tu, c’è Remus, c’è Peter e c’è James… anzi, no, lui non c’è. C’è Harry al suo posto.
 
-Lui non è James, Sirius!
-Mi è perfettamente chiaro chi è, grazie.
 
[Harry Potter e l’Ordine della Fenice]
 

Sembra davvero che qualcuno abbia stoppato le vostre vite al Settimo anno, ad Hogwarts.
 
Stop.
E James è ancora lì, di fronte a te: un ragazzino smilzo dai capelli ribelli e gli occhiali rotondi.
 
Stop.
E tu sei lì: un diciassettenne pieno di rabbia e voglia di riscattarsi.
 
Stop.
E Remus è lì: il Prefetto timido che si nascondeva nella Stamberga.
 
Stop.
E Peter è lì: il topolino innocente che squittiva forte per essere solidale con le urla del Lupo.
 
E invece no, non è così.
James non è lì, James è morto.
Tu non sei un diciassettenne: hai trentatré anni e sei un ricercato.
Remus non è più un Prefetto, è un professore.
Peter non è innocente. Peter è colpevole.
E Harry non è James.
 

-Bel colpo, James!
 
[Harry Potter e l’Ordine della Fenice.]