Caro Diario,
oggi ho avuto questo piccolo libricino di cui non sapevo nemmeno l’esistenza, non so come abbia fatto mio padre a trovarlo, fatto stà che lo ha fatto.
Adesso ti racconto tutto dall’inizio.


                                                                 ***


Camminavo nella mia casa alla periferia di Carlise, era una  casa di media grandezza circondata da terra coltivata, che si affacciava ad un piccolo boschetto di proprietà Styles ci andavo sempre quando avevo bisogno di stare sola oppure per divertirmi a fare qualche piccolo gioco con i piccoli animaletti. Però sento una voce che mi chiama «Catelynn vieni subito qui.» era la voce di mio padre.
Con la preoccupazione che sia successo qualcosa mi dirigo a passo svelto verso casa. «Cosa è successo, padre?»
«Ho trovato questo in soffitta, spero ti piaccia» disse sorridendo con un po’ di malinconia.
Prendo quel piccolo libricino con la copertina rosso sbiadito e l’osservo attentamente.
«Cos’è questo padre?» dico guardando mio padre che, a sua volta, mi guarda. «Cosa le succede?» chiedo spaventata dal suo comportamento.
«Questo era il diario di tua madre, voglio che lo tenga tu.» mi disse prima di andarsene in camera sua, lasciandomi con un dubbio.
Giro il piccolo diario e trovo una scritta d’inchiostro blu con una scrittura elegante, che quasi non si addice a noi campagnoli “Diario di Taylor”.
Lo apro titubante e trovo solo due pagine scritte dalla stessa scrittura elegante di prima.

“Caro Diario,
non so nemmeno perché ti tengo, ma il mio padre me lo ha imposto.
Non si può dire di no ad un padre ‘re’ se così si può definire,
lui è solo uno sporco traditore che fa di tutto pur di avere un figlio maschio.
Ma visto che sono nata io, d’intralcio, sono dovuta restare in una camera delle centinaia di camere che ci sono in questo castello.
Adesso ti dico che io ho un fratello Zayn Malik, ma visto che è scappato ci sono solo io, una ragazza che è costretta da suo padre a fare la buona prin…”

Il testo è interrotto da una macchia di sangue, diventata nera per causa del tempo.
Salgo in camera ed inizio a scrivere con la mia scrittura illeggibile.



                                                              ***



Ecco qui la ‘tua storia’ se così si può definire.
Ma adesso devo andare perché mio padre mi chiama per poter preparare la cena.
A presto,
Catelynn.


                                                             ***


Eccomi, sono una ragazza diciottenne del Carlise che vive con suo padre, dopo la morte della madre.
 
 


Spazio a me.
Lo so, lo so.
Ho cancellato l’altra storia, ma solo perché non mi convinceva troppo e perché aveva poche recensioni.
Comunque mi è venuta in mente questa, a scuola, che ho iniziato a scriverla. Spero vi piaccia altrimenti non so più che fare o:.
Recensite per farmi sapere se vi piace o no. C:
P.s: sapete come si mettono le immagini? 
 continuo ad almeno 3 recensioni.