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Autore: Samarskite    07/01/2013    7 recensioni
Passeggiando questa mattina
Non credevo a quello che ho visto
Cento miliardi di bottiglie
Lavate sulla costa
Sembra che io non sia l'unico essere vivente solo
Cento miliardi di naufraghi
Cercano casa
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Message in a bottle


"Quando i ragazzi stavano girando il video di What Makes You Beautiful,
Louis ha mandato in mare un messaggio in una bottiglia. #onedfacts"




"Eeeeeee... Stop.", dice il cameramen.
Io ed i ragazzi smettiamo subito di saltellare per la spiaggia cantando in playback, mentre Harry si allontana subito dalla modella con cui stava girando il video del nostro singolo.
"È inutile che fai lo schizzinoso, lo so che ti sei innamorato di lei", lo prendo in giro dandogli una pacca sulla spalla.
Lui mi guarda di sbieco, cercando di essere tagliente ma non riuscendoci affatto. Si avvicina a me con l'aria sicura che potrebbe avere un macho alto un metro e novanta, non certo uno scricciolo come lui, e chiedendomi se cerco rissa.
"Certo che cerco rissa, Styles, vieni qui, eh, vieni a dirmelo in faccia.", lo provoco ridendo e dandogli dei colpi petto contro petto.
Il cameramen David numero uno ci divide. Il numero uno è quello che non capisce un cazzo, non sa cosa significhi il verbo "scherzare", non lo posso soffrire. "Ragazzi, calma.", ci dice.
Harold lo guarda basito: solo un cerebroleso non può arrivare a capire che stavamo semplicemente facendo i cretini, ma decidiamo entrambi lanciandoci un'occhiata di lasciar perdere.
Sento Zayn che mi da' una rapida pacca sul sedere, ma quando lo guardo in volto non sembra contento. "Mancano da girare solo le scene in acqua", dice infatti col broncio.
Tutti, escluso lui, scoppiamo a ridere.
"Zayn ha paura dell'acqua? Ma vieni qui che ti metto i braccioli, vieni qui che c'è papà Liam.", ride Liam, col risultato di irritarlo solamente di più.
Niall, che è un entusista, sta per togliersi la maglietta quando David numero due lo ferma autoritariamente. Numero due è più simpatico, ma è il tipo di persona che segue la scaletta al minuto e al secondo. Se c'è scritto che il photoset inizia alle diciassette e sedici e sono le diciassette e quindici e ventinove secondi, bisogna aspettare lo scoccare del minuto.
Niall, io ed Harry ci mettiamo a saltare come conigli con faccia sofferente. "Vogliamo fare il bagno, vogliamo fare il bagno, vogliamo fare il bagno, vogliamo fare il bagno!", cantiamo come bambini di cinque anni.
David numero due ci guarda corrucciato. "Mancano due minuti al..."
Ma se Niall decide di fare una cosa, la fa. Si mette a correre verso le onde ululando e togliendosi la maglietta: "Basta aspettare, ho caldo!". Io, Harry e Liam ci guardiamo negli occhi, scoppiamo a ridere in contemporanea e gli corriamo dietro, mentre Zayn ci segue riluttante.
Sento David numero due sospirare ed accendere la telecamera.
Impieghiamo relativamente poco a girare le scene in acqua, e la cosa migliore è che i David saranno pure due rompicoglioni, ma sono bravi a fare il loro lavoro, e praticamente non li vedi: ti scordi che ci sono loro, con le loro telecamere, e puoi essere te stesso.
Concludiamo in poco tempo, ritrovandoci bagnati fradici; ma se davvero i David pensano che riusciranno a fermarci con facilità, si sbagliano di grosso. Ora siamo iperattivi. Mi guardo intorno alla ricerca di qualcosa, niente in particolare, che possa dare fastidio ad Harry. Per puro caso vedo Marcey, l'assistente addetta al trucco e alle acconciature, che litiga con una fontanella di acqua dolce ma non potabile per sciacquare il vasetto di cipria che è appena finito. L'operazione è complicata, perchè non vuole esporre il vasetto di cipria direttamente sotto il getto (non ho idea del perchè) e quindi mette l'acqua in una bottiglia di vetro verde, vuota, per poi riversarla con delicatezza nel vasetto.
"Marce!", le urlo. "Ehi ho! Mi regali la bottiglia?"
Marcey sposta lo sguardo dalla bottiglia a me, e poi di nuovo alla bottiglia. Poi, anche se perplessa, si scioglie in un sorriso ed annuisce. "Certo, Louis!"
Me la porge ed io la afferro tutto contento, per poi metterla sotto il getto gelido della fontanella.
Fatto questo mi avvicino ad Harry da dietro, che è avvolto in un gran asciugamano e sta provando a scaldarsi, e gli verso l'acqua direttamente in testa.
"Merda!.", impreca Harry stringendosi nelle spalle e facendo un salto in avanti. "Louis! Stupido.", aggiunge poi nel caso non mi sia implicitamente arrivata al cervello l'opinione che lui ha di me in questo istante.
Io mi sto ribaltando dalle risate, ma all'improvviso mi attraversa la mente un'idea folgorante, così impertinente ed elettrica nella sua repentinità che sento subito il bisogno di attuarla. Zayn si da' una pacca sulla fronte con una mano. "Quando Louis ha quegli occhi...", commenta ridendo.
Ma io lo ignoro: prendo un foglio di quablock ed una Bic che mi passa David numero uno e ci scrivo qualcosa sopra.
Mi firmo come Louis Tomlinson e poi arrotolo il manoscritto, lo infilo nella bottiglia e la rimiro soddisfatto.
"Un messaggio in bottiglia?", chiede Liam sorridendo.
"Un SOS al mondo.", specifica Harry.
Lo guardo stupito da quella precisazione, ma nessuno coglie il mio sguardo verso di lui.
"Possiamo leggere?", mi chiede Niall incuriosito.
Osservo la bottiglia con indecisione, torturandomi la maglietta a grosse righe bianche e sottili righe azzurre. Non sono sicuro che sia una buona idea. Certo siamo migliori amici e tutto quello che vuoi, ma ho scritto cose molto personali.
Metto un braccio attorno al collo del biondo, cercando il modo di indorargli la pillola. Non voglio che si offenda.
"È un SOS, Mullingar, e gli SOS sono come dei desideri. Se li esprimi e poi li dici ad alta voce non si avverano. Però,", aggiungo, vedendo già la delusione negli occhi del biondo, "se un giorno il mio SOS verrà ascoltato e quello che ho chiesto si avvererà, allora potrò dirti senza problemi cosa ho scritto. D'accordo? È pura scaramanzia."
Niall sorride, contento che la mia non sia una mancanza di fiducia nei suoi confronti ma solo scaramanzia, ed in un certo senso è vero. La verità è che sono i miei migliori amici, non è che non glielo voglia dire perchè non mi fidi, o perchè penso che riderebbero di me... però me ne vergogno.
Ho scritto cose personali, sincere ma forse un po' scontate: ho chiesto aiuto per trovare la persona giusta, non importa chi sia, quanta strada debba fare, quanti insulti debba ricevere o delusioni debba subire. Ho chiesto che i One Direction possano non finire mai. E poi ho chiesto anche qualche centimetro in più, perchè cazzo se sono basso, ed un elefante da compagnia.
Mi piace immaginare che, forse, questa bottiglia finirà su un'isola sperduta in cui tutte le miliardi di bottiglie piene di speranze e cuori infranti si sono radunate, in attesa che qualche naufrago le legga e si adoperi per effettuare l'SOS.
Mentre prendo la rincorsa sulla spiaggia e lancio la bottiglia lontana nel mare, come se stessi lanciando un vortex o una molotov, mi sento un po' meno solo. Come se lanciare questo SOS al mondo creasse un legame tra me e tutti gli altri naufraghi. Un legame non fraterno, ma in qualche modo indissolubile, tipo quello che si crea tra i soldati compagni di guerra. Passerò davanti ad uno di questi naufraghi, uno dei prossimi giorni mesi o anni, per strada, e lo riconoscerò? O gli scivolerò accanto senza sapere che anche lui ha sperimentato come l'amore riempia la vita, ma incrini il cuore?
La bottiglia atterra in mare con un tonfo ed io rimango fermo ad osservare il mio SOS oscillare su e giù, allontanandosi progressivamente da colui che lo ha mandato.
Sento Zayn che mi mette un braccio attorno alla spalla da una parte, ed Harold che mi cinge la vita dall'altra.
Liam mi si avvicina da dietro e appoggia il mento sulla mia spalla destra, Niall su quella sinistra.
È il tramonto.
Vorrei dire la cosa più schifosamente melensa del mondo, ma poi rovinerei il momento identificandomi come la femminuccia del gruppo.
Liam sorride. "Avanti Lou, so che vuoi dirlo. Dillo."
Sospiro. "Vi voglio bene, ragazzi."

 









 

  
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