Sarah
Un nuovo giorno al cafè, non ce la
faccio più!
Sempre i soliti clienti, che pal--!
sospiro!
Inutile contestare ormai ho accettato
l'incarico!
Sono passati circa 2 anni da quando ho
finito Hogwarts.
Harry ha sconfitto Voldemort, i
mangiamorte sono stati sbaragliati e ora...
Ora io, Luna e l' inseparabile trio
lavoriamo per l'incolumità dei babbani
nel cafè di Corner.
Ron ed Harmione si sono sposati e Herm
aspetta un figlio.
Harry si è sposato con Luna e hanno già
una bambina: Lily
e Luna aspetta un altro figlio.
Io?... io single! Anche se Michael ci
prova! Lo odio!
Che stupido!
Rassegnata mi dirigo verso un' altro
tavolo,
prendo l'ordinazione e torno al
bancone!
- Un caffè al tavolo n°15 -
- Subito Gin! -
Porto il caffè
e noto che è arrivato un cliente,
è nuovo!
Non l'ho mai visto qui!
"Finalmente una faccia
nuova!"
Si siede ad un tavolo e inizia a
leggere il giornale.
Mi avvicino col sorriso sulle labbra!
Magari è carino!
A differenza dei vecchi maniaci che ci
sono in questo bar!
Mentre mi avvicino mi colpisce il suo
abbigliamento:
Completo a un petto bianco,
camicia turchese senza cravatta e...
orrore!!!
Con se aveva un porte-enfant!
"Brava Gin! Ora pensi di
corteggiare gli uomini sposati!"
Penso mentre mi avvicino a lui.
- Buongiorno! Posso portarle qualche
cosa?... Che amore è suo? -
- No, l'ho rapita! -
Risponde lui senza alzare lo sguardo
dal giornale.
"Wow, iniziamo bene!"
- Ha ragione, che domanda stupida! Cosa
le posso portare? -
- Un panino con hamburger e insalata! -
- E per il bimbo? -
- Ma lei è strabica o cosa! Non lo vede
che è una bambina? -
- Ah! Ops, scusi! Comunque posso
portarle qualcosa? -
- No, ha il suo latte! -
- Se vuole glielo riscaldo! -
- Si, grazie! -
Mi allontano dal suo tavolo ed entro in
cucina dove trovo Luna ed Hermione intente a parlare.
- Hey Gin, tutto bene? Ti vedo nervosa!
-
- Benone Herm, benone! -
- Non pare, qualche discussione con
qualche cliente? -
Le sorrido, non le sfugge mai niente!
- Già! -
Le dico prima di tornare nel bar.
****
Mi avvicino al tavolo del ragazzo e lo
vedo che ha posato il giornale e tiene la bimba tra le sue braccia.
Sorrido, forse non è così male.
Gli metto il piatto sul tavolo e mi
curvo un pò per vedere meglio la bambina.
- Come si chiama? -
Chiedo con fare distratto.
- ... Si chiama Sara... come sua madre!
-
"E ora perchè ha quell'aria
triste, avrò detto qualcosa che non va?"
- Che bel nome!... E sua moglie...? -
- Mia moglie è morta per mettere al
mondo Sara! -
"Che idiota, che idiota, perchè
devo fare solo figure di cacca!"
- Oh... ehm... mi scusi, non volevo,
davvero! -
- Non si preoccupi non è niente! -
Alza il capo verso di me per la prima
volta in tutta la nostra discussione
è molto più giovane di ciò che credevo
avrà più o meno l'età di Ron ed Harry.
"Wow, alla faccia se è carino...
MA A COSA PENSO, MI FACCIO SCHIFO DA SOLA... CHE VERGOGNA, CHE
VERGOGNAAAA!!!"
Rimango di stucco, incantata da quel
viso così... così delicato, i capelli biondi tirati all'indietro, quegl'occhi
color del giaccio, pieni di malinconia...
Torno in me, dopo essere quasi caduta
in trance.
- V-vuole qualcos'altro? -
Chiedo cercando di farmi forza.
- Il conto! Grazie! -
Mi dirigo paonazza verso la cassa
preparo il conto e glielo porto senza fiatare.
Torno al bancone.
Lo osservo mentre mangia il panino...
ma qualcuno mi interrompe.
- Gin tesoro, il tavolo n° 12 chiama! -
- Vado Michael! Ma non ti permettere di
chiamarmi tesoro! -
Lo odio, non lo sopporto!
Mi dirigo verso il tavolo
sopraelencato,
vi sono alcuni ragazzi che ridono.
- Il signore desidera? -
- La tua compagnia, dai piccola stai
con noi!-
Un coro di risatine si alza dal tavolo
dove mi trovo.
Il capo banda (Quello che ha parlato)
mi mette una mano sul fondoschiena.
Non ci vedo più gli mollo uno schiaffone e me ne vado.
Mentre torno dietro al bancone mi
urlano che vogliono cinque caffè.
Sbuffo ma devo portarglieli!
Vedo che il ragazzo con la bambina che
si prepara ad andarsene.
Preparo i caffè e mi dirigo verso il
tavolo n°12.
ma proprio mentre passo davanti a lui
gli cade il biberon e io ci scivolo sopra.
Il vassoio con le tazzine di caffè
arriva direttamente capovolto al tavolo predestinato.
"NO! Questo è troppo!"
Mi rialzo e scappo via dal cafè,
passando davanti a Michael l'unica cosa che riesco a dirgli è:
- Mi licenzio! -
"Dio santo che casino"
Penso mentre comincio a piangere.
Sento qualcuno che mi rincorre.
- HEY, ASPETTI, SI FERMI PER FAVORE! -
è il ragazzo con la bambina.
rallento la corsa non so nemmeno io il
perchè, lo aspetto.
- Anf... anf... senta mi dispiace non volevo,
mi sento in colpa ma non si preoccupi se vuole glielo offro io un lavoro! -
- Cosa? -
- Si, glielo offro io un lavoro! Scusi,
ho dimenticato le buone maniere! Il mio nome è
Draco, Draco Malfoy!... -
"COOOOOOOOOOOSAAAAAAAAA!!! DRACO
MALFOY?! MA... MA... no, non ci credo... però... si, è una buona idea, una
buonissima idea!"
-... Il suo nome è? -
- Mi chiamo Diana Bryant -
- Bene Diana, che ne dici di fare da
bambinaia a Sara?!-
Sorrido e faccio segno di si con la
testa.
Malfoy mi sorride a sua volta e mi
invita a seguirlo.
Giuro, non mi sarei mai aspettata di
vedere Malfoy in un cafè babbano, tanto meno che chiedesse ad una sconosciuta
di occuparsi della figlia, doveva essere cambiato davvero parecchio in
quegl'anni.
Arrivati al Malfoy Manor...
- Prego entra! -
- Wow! Questa casa è bellissima! -
Dico guardandomi intorno ancora
frastornata.
- Grazie! Vieni ti mostro la tua
stanza! -
"è BELLISSIMA!"
Penso appena vedo la camera che mi ha
assegnato!
- Bhe io scendo, nell'armadio
dovrebbero esserci dei vestiti della tua taglia! La cena verrà servita alle
21:30! -
- Grazie signor Malfoy! -
Mi sorride dolcemente e poi se ne va.
Mi butto sul letto e dopo essermi
assicurata che non fosse un sogno mi addormento.
****
Mi sveglio verso le 21:00 per rendermi
conto che non sono sola, dinanzi a me vi sono due enormi occhi giallo elettrico
che mi scrutano curiosi.
Mi alzo di scatto ed emetto un piccolo
urlo, che idiota avevo dimenticato che sono a Malfoy Manor e di elfi domestici
qui ce ne sono a centinaia.
Ancora un po’ sconvolta mi avvicino.
- C-ciao! -
- Salve signorina me essere Odin, Odin
può aiutare voi? -
L'elfo mi guarda ancora una volta con i
suoi profondi occhi gialli.
Gli sorrido, ma non ho nulla da
chiedere.
Mi alzo dal letto prendo gli abiti per la
cena e vado a cambiarmi in bagno, quando esco trovo Odin che mi aspetta e mi fa cenno di seguirlo per
andare a cena.
Appese ai muri dei corridoi vi sono
tantissime foto e lui è sempre con una donna, probabilmente era la moglie,
certo che le doveva aver voluto davvero bene tanto da convincersi a frequentare
i luoghi babbani.
La guardo con più attenzione, non era
di una bellezza mozzafiato, ma aveva un sorriso così dolce e sincero che era
triste pensare che non ci fosse più.
Una lacrima mi riga il viso, anche se
non la conosco mi rattrista pensare che una persona tanto buona, da sciogliere
il cuore di Malfoy, sia morta e mi vergogno ancora di più pensando che ora, in
quella casa, a prendersi cura della sua bambina c'ero io.
La donna nella foto, o meglio Sarah,
sembra mi abbia letto nel pensiero, mi sorride gentilmente e mi dà l'ok col
pollice, sento il cuore riscaldarsi.
Le sorrido a mia volta e mi decido a
seguire Odin.
La sala da pranzo è stupenda!
Draco e la bambina sono già seduti a
tavola e mi aspettano, mi avvicino saluto e mi siedo vicino alla bambina che
guarda il padre con aria torva... prima che possa chiedere cosa sia successo
Draco mi anticipa e spiega tutta la situazione, ovvero il perchè
dell'incazzatura della piccola Sarah.
Fine capitolo 1