Saranno state le 3 o le 4 di notte, Sasuke era avvolto nel tepore delle coperte, in usa sorta di dormi veglia, cullato dal respiro caldo e regolare di Naruto che gli sfiorava il collo solleticandogli la pelle.
Mentre osservava la mezza luna che si riusciva da intravedere dalla finestra si rese conto che il tepore non era dovuto alle coperte,
ma al corpo di Naruto che sfiorava la sua schiena mentre le braccia gli cingevano la vita, seppur in modo debole.
Il moro si girò per poter ricambiare quel semplice abbraccio, ma rimase in contemplazione del volto di Naruto: si riusciva a vedere ben poco con la sola luce della luna; il profilo del naso, le guance rigate dai tre graffi e le folte ciglia bionde riflettevano quella fioca luce come i capelli, ma questo bastò a far sorridere Sasuke.
La sua mano si andò a posare dietro la nuca di Naruto e lo avvicinò all’incavo del suo collo, mentre l’altra avvicinava il busto perennemente caldo, gli baciò la fronte e chiuse gli occhi, sperando di poter rimanere così per ore e ore.

Naruto si svegliò quando Sasuke si mosse spostando le sue braccia e abbracciandolo.
Il ragazzo sorrise: era raro che Sasuke si lasciasse andare in gesti così affettivi, cosi prese la palla al balzo e lo abbracciò, stringendolo come fosse stato un pupazzo
-Allora eri sveglio.- Sasuke gli sussurrò all’orecchio come per sgridarlo.
-Sei tu che mi hai svegliato.- Naruto gli baciò delicatamente la clavicola che si intravedeva dalla maglietta leggera che indossava per dormire, a differenza sua che dormiva sempre in intimo.
-Che hai intenzione di fare?- Sasuke ghignò mentre lo scostava e gli accarezzava i capelli morbidi.
-Non ti posso coccolare?- Borbottò Naruto mentre rimetteva il volto sul suo petto e gli accarezzava i fianchi esili.
Seppure esili quei fianchi erano capaci di non farlo sedere per giorni.
-Solo io ti posso coccolare: sei il mio cucciolo di volpe.- Sasuke gli saltò addosso, ma non lo coccolò come Naruto si aspettava: Sasuke iniziò a fargli il solletico, sulla pancia e alla base del collo. Le risate inondarono la stanza.
 
La mattina dopo i due si svegliarono aggrovigliati tra loro  e con le coperte che gli bloccavano gli arti.   
Sasuke guardò Naruto negli occhi e scoppiò a ridere e l'altro lo seguì.
 
 
 
 
 
 
 
 
boh, mi è venuta in mente una scena molto tenera e carina, niente di particolare ;__; spero vi sia piaciuta!
-Nise.