[265 parole]

Gocce d'ossidiana.


Sasuke e Sakura, in fin dei conti, litigano spesso.

E’ un po’ che si sono ritrovati, ma vivono ancora nella devastante armonia dell’andar via e nel tornare.
Sono liti brusche, violente, raramente prive di senso.

Sasuke ha l’abitudine di dire poche parole, ma quelle sono dette con tale odio e rancore, da ferire più di mille spilli. Lui ha l’abitudine di andar via.

Sakura ha l’abitudine di urlare. Lui non parla, allora parla anche per lui, grida più forte per far tornare due voci a cantare. Sakura ha l’abitudine di aspettare che torni e di chiedersi, infinitamente, dove ha sbagliato, dove sbaglia, cosa fare per rimediare. Rimugina per ore, trovando mille cause e mille fini, duemila soluzioni. Che non ha mai il coraggio di prendere.

Un lieve rumore di chiavi e la sua figura tetra che entra in casa. Sasuke ha anche l’abitudine di tornare. Tornerà sempre. Tornerà, perché i legami sono duri da costruire e quelli che ha sono preziosi, ricchi di diamanti luminosi anche se imperfetti.

Sakura rimane in silenzio. Quando lo vede arrivare non dice nulla, perché è così che vuole il rituale. Riesce solo a pensare che è una fortuna riveder rientrare il suo ragazzo.Prendere o lasciare, perché  lui è così, silenzioso, possessivo, menefreghista, se ne frega di chiedere il permesso per entrare. Ma è anche tante virtù. Lui non ha virtù, è l’idea stessa di ciò. Sasuke è il suo più bel gioiello d’ossidiana.

Tornerà e Sakura sarà ancora lì ad aspettarlo trasognante e con un dolce cruccio; tornerò perché alla fine è sempre quello il momento più bello.

---

Ok, questa era una cosa un pò così, tirata fuori dal nulla e scritta in dieci minuti scarsi.
Mi sento triste (toh, che novità) quindi ho scritto qualcosa sulla coppia a cui non dedico mai nulla.
In genere non mi piacciono, ma oggi mi sento particolarmente perversa, quindi accetto
di buon grado la loro vista stravagante insieme nei mie pensieri.
Boh, spero che vi piaccia e che mi lasciate un commentino. Grazie a tutti, un bacione.
Cla.