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Autore: Sora89    28/07/2007    22 recensioni
Sono passati 20 anni dall'ultima avventura dei digiprescelti, e un evento drammatico gli ha divisi... Un nuovo gruppo è entrato in azione... Ma per vincere i loro nemici devono ricomporre il passato del vecchio gruppo, e convincerli a riunirsi...
Genere: Triste, Malinconico, Azione, Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 13°

CAPITOLO 13°

 

Dlin-dlon!

 

-         Chi è?-

 

Una voce uscì dal campanello che Miyako aveva appena premuto. Insieme alla giovane Reika era partita alla ricerca di Iori, il suo ex-migliore amico. E da dove cominciare se non dalla casa dove abitava prima?

- Salve signora Hida… Sono Miyako-

 

Non provenne alcuna risposta all’affermazione della signorina Inoue, ma qualche secondo dopo un’anziana signora si precipitò fuori dalla porta ( con tutto lo slancio che può avere una signora della sua età) e abbracciò Miyako con le lacrime agli occhi.

- Oh mia piccola Yolei! Lo sapevo che saresti tornata, che avresti cambiato idea! Come sono felice!-

Miyako ricambiò tiepidamente l’abbraccio… Anche se sentirsi chiamare di nuovo Yolei le risvegliava nella mente centinaia di emozioni che non sapeva ancora descrivere, non era ancora convintissima di quello che stava facendo… E la signora Hida se ne accorse subito.

- Oh Miyako… percepisco la tua incertezza… Come sei cambiata in tutto questo tempo… ma la tua energia e la tua esuberanza non le scorderò mai!-

La donna un po’ più sicura si strinse alla piccola signora.

- Grazie signora Hida… vedo che sono ancora un libro aperto per lei!-

- Certo piccola… sono invecchiata ma sono pur sempre io!-

Solo in quel momento la signora Hida notò la ragazzina al fianco di Miyako.

Reika fino a quel momento si era limitata ad assistere alla scena senza intervenire, stupita dalla dolcezza che quella signora trasmetteva.

- Scusami signorina! Purtroppo ero così presa dalla mia piccola Yolei che non ti avevo notata!-

Le sue guance si tinsero di rosso, si portò la mano alla fronte e si inchinò in segno di saluto e di scuse.

- Non si preoccupi signora! D’altronde io accompagno solo la signorina Inoue…-

- Si signora Hida…-

Miyako fece un sorriso complice alla ragazzina. La sua presenza le era di grande aiuto.

- Allora… direi che è giunto il momento di sapere il perché della vostra visita!-

La signora Hida sorrise e fece loro segno di entrare. Le due ragazze la seguirono: si tolsero le scarpe e si accomodarono sul divano dove la donna indicò loro di sedersi.

- Signora… sto cercando Iori- esordì Miyako.

- Lo immaginavo. E ne sono immensamente felice. Avete scelto il momento migliore!-

Reika intanto si guardava attorno incuriosita dall’ambiente sobrio e severo.

L’intera casa variava su tutte le tonalità del beige: pareti, divani, tappeti, mobili…

Nella stanza a fianco vi era un piccolo altarino: davanti ad esso incensi e fiori, mentre al centro si trovavano due foto. Le due immagini rappresentavano un giovane uomo e uno più anziano. A fianco delle due foto una satana e un cappello da poliziotto.

Reika fu pervasa dalla sensazione che uno dei due potesse essere Iori Hida…

- Perché, cosa sta succedendo a Cody?-

La ragazzina cercava di seguire il discorso… sembrava che da giovani Miyako e Iori avessero due soprannomi: Yolei e Cody.

La signora Hida gioì nel sentir chiamare suo figlio col soprannome che aveva da bambino.

- Cody… eh, ormai non è più un bambino. Quando ha raggiunto i 19 anni ha preso l’importante decisione di entrare nella Difesa (*): voleva assolutamente seguire le orme del padre ma essere solo un poliziotto non gli bastava…-

Reika tirò un sospiro di sollievo… Il signore della foto era il signor Hida.

- Dopo poco morì anche suo nonno… Fu un grave colpo per lui, anche tu Miyako ti ricordi sicuramente quanto gli fosse legato…-

Miyako si rabbuiò.. in fondo al cuore si sentiva colpevole per non essere stata al fianco del suo amico in un momento così difficile per lui…

- Condoglianze signora… avrei partecipato volentieri al funerale…-

- Non ti preoccupare, sono contenta che tu sia qui ora. Comunque tornando a Cody, a trent’anni ricopriva già un ruolo importante… E ora… avrai sentito i telegiornali no? Dobbiamo proteggerci dalla Corea… ( sarò pessimista, ma penso che fra 20 anni circa si ripeterà una bella Guerra Mondiale ^^)… E’ stato scelto per comandare le azioni…-

Fece una pausa… Si capiva chiaramente che era contraria. Miyako immaginò che avesse ancora vivida l’immagine della morte di suo marito… In più se fosse successo qualcosa a suo figlio… la sua famiglia sarebbe completamente distrutta…

- Miyako tu potresti parlarci…-

Non rimase stupita da quella proposta…

- Signora Hida non le garantisco niente…Io devo assolutamente parlare con suo figlio, e probabilmente se accetterà quello che io e la giovane Reika gli proporremo, dovrà rinunciare alla sua missione… ma se rifiuterà ne usciremo sconfitte in tre…-

 

 

 

- Signor Izumi, è arrivata la visita che stava aspettando…-

La segretaria irruppe nello studio privato del dirigente, che sorpreso dalla notizia balzò sulla sedia dotata di rotelline, rischiando una poco dignitosa caduta.

Sosuke al suo fianco alzò leggermente lo sguardo dal computer per vedere la reazione del vecchio digiprescelto e Kyoko si girò sudando freddo verso la porta.

La segretaria arrossì, non immaginando di causare tanto stupore e si sistemò il vestito attillato, che risaltava il suo fisico snello… Ma non era il vestito della segretaria che aveva scosso Koushiro così pesantemente.

- Grazie, puoi farla accomodare…-

Sul volto della ragazza si dipinse la delusione… anche quella volta il suo capo non l’aveva notata…

- Certo…-

Si chiuse la porta alle spalle e fece sgarbatamente segno alla signora in attesa di entrare, il direttore l’avrebbe ricevuta…

Questa entrò, ignorando i modi poco gentili della segretaria, causati dalla gelosia.

 

 

Reika salì in macchina al fianco di Miyako… stavano per dirigersi alla sede centrale della Difesa, dove si trovava ora Iori. Percorso qualche chilometro in silenzio, trovarono un semaforo rosso e furono costrette a fermarsi.

- Miyako… crede che Iori ci ascolterà?-

Erano la prima macchina della loro colonna: dalla sua posizione Miyako riusciva a vedere bene tutte le persone all’interno di ogni auto… Le piaceva tantissimo fermarsi a guardare le persone mentre guidavano: era un momento in cui la gente si lascia andare liberamente a fare qualsiasi cosa, era divertente vedere quanto le persone possono essere se stesse quando non si sentono giudicate dal mondo… Ma quando il suo sguardo raggiunse la prima macchina nella via alla sua destra si irrigidì. Al volante stava un ragazzo castano, alto muscoloso, veramente un bellissimo ragazzo; i suoi occhi verdi si distinguevano anche a quella distanza… ed era in divisa. Si stava massaggiando le tempie in attesa che il semaforo si decidesse a dargli il via…

- Reika, c’è Iori!-

Quel grido era stato così improvviso che la ragazzina sobbalzò nel seggiolino.

- Cosa?! Dove?!-

Miyako le indicò la macchina, ma proprio in quel momento scattò il verde della fila di Iori: lui accelerò e passò tranquillamente alla sinistra di Miyako, probabilmente stava andando dalla madre.

- Dobbiamo fermarlo!!!-

Il loro semaforo era ancora rosso, per di più stavano voltando le automobili delle altre corsie: ma in quel momento dentro Miyako si era svegliata l’effervescente Yolei, pronta a tutto per i suoi obbiettivi!

- Reggiti forte: presto pagherò la multa più salata della mia vita!-

Reika non capì il senso di quella frase, ma si strinse meglio al lato della macchina.

In quel momento Miyako partì: premette il clacson abbastanza a lungo per stordire gli automobilisti e fermare il traffico per qualche secondo, per poi partire con l’acceleratore e fare una proibitissima inversione a U in mezzo all’incrocio.

- Signorina, se ci beccano siamo nei guai!!!!-

- Ci sono cose più importanti a cui dobbiamo pensare ora!-

Reika sfiorò con lo sguardo il cruscotto su cui era segnata la velocità di guida: i 100 km/h in piena città!

Miyako andava a razzo e aveva rapidamente raggiunto Hida. Sorpassò in volata circa altre sette automobili ( commettendo circa altre 7 infrazioni) e si ritrovò dietro il mezzo di Iori…

Il ragazzo aveva però notato quel trambusto e aveva tutte le intenzioni di fermare quel pirata della strada. Quando però si accorse che quest’ultimo non aveva nessuna intenzione di sorpassarlo ma bensì di seguirlo cominciò a preoccuparsi.

- Perché i pazzi capitano tutti a me…-

Da quel momento cominciò un inseguimento automobilistico che rimase nella storia di quel quartiere, nella reputazione di Iori e nel conto in banca di Miyako.

 

Mimi entrò nell’ampio studio elegante del signor Izumi.

Si fece notare subito, e non solo perché Izumi sembrava essere diventato un’altra persona, ma anche dalla maniera appariscente in cui era vestita: in base alla moda di quell’anno portava un tailleur lilla, corredato sa una camicia piena di frappe bianca, sovrastata da una collana a due fili con grosse palle nere ed orecchini abbinati: in mano una giacca grigio perla con bordi decorati in tinta col tailleur dal taglio lungo. Il completo era carino, un po’ troppo femminile per i gusti della maggior parte della gente comune. Ma d’altronde lei era la ricca moglie di un uomo famoso, e poteva permettersi qualsiasi cosa.

- Goodmorning, I’m Mimi Tachikawa, nice to meet you!-

E allungò la mano verso Izumi che si era nervosamente alzato dalla scrivania per raggiungerla. Sosuke alla sinistra della scrivania se la rideva sotto i baffi, mente Kyoko era stata letteralmente travolta dallo stile della donna che era già diventata il suo nuovo idolo.

- Goodmorning Miss Tachikawa, it’s a pleasure! I’m Izumi... Koushiro Izumi-

Ci fu un attimo di silenzio, causato dallo shock che quel nome aveva creato in Mimi.

Si riprese subito, credendolo un caso di omonimia…

- Sì Mimi, sono proprio io… Chi l’avrebbe detto che ci saremmo incontrati così?-

La donna a quel punto era completamente ghiacciata.

- Koushiro… io…-

- Non ti chiedo di essere felice di rivedermi, ma solo di sederti alla mia scrivania e sentire cos’hanno da chiederti questi due ragazzi-

Solo in quel momento la donna notò i due ragazzini.

- Oh, scusate non vi avevo visto…-

Ancora sotto shock si sedette alla scrivania. Tutti si misero ai loro posti.

Ma solo quando Kyoko aprì la bocca per spiegare la situazione, Mimi realizzò cosa stava accadendo. Si alzò di scatto.

- Koushiro mi hai attirata qui con una trappola!! Come osi prendermi in giro in questa maniera?! Per di più mi torni a parlare normalmente dopo vent’anni che non ci sentivamo! Tu lo sai che è per colpa di quella tua stupida paura del computer che noi due abbiamo rotto?! A quest’ora potevamo essere una coppia felice, invece no! Tu non hai più voluto sentirmi e secondo te io come ci sono rimasta razza di idiota! A te ci tenevo davvero tanto e invece mi sono dovuta adeguare al tuo carattere del cavolo!-

Tutto questo fu detto in un sol fiato e urlato ai toni più acuti che la voce di Mimi poteva raggiungere. Meglio non descrivere la faccia di Koushiro che era diventato pericolosamente pallido.

- Mimi io…-

- COSA C’E’?!?!-

Koushiro raccolse il coraggio a due mani e si alzò in piedi.

- Mi dispiace per quello che ti ho causato… posso giurarti che è stata molto dura anche per me… anzi. Che è tutt’ora molto dura anche per me…-

Mimi rimase immobile, spiazzata da quella dichiarazione.

- Io non sono riuscito a reagire come hai fatto tu, anzi: ho ancora quel tormento per i computer, e in più sono un uomo innamorato di una ragazza del mio passato che purtroppo non riesco a dimenticare, e ancora mi pento di averla lasciata andare in America, dove purtroppo si è già creata una famiglia… -

Mimi arrossì di botto. Non si aspettava una reazione del genere… Chiuse gli occhi e tirò un profondo sospiro.

- Perdonami… Mimi.-

- In realtà l’ho già fatto…-

E gli regalò un grande sorriso.

- Ma finiremo di parlare di questo dopo che avrai ascoltato questi due ragazzi: sono Digiprescelti. E portano preoccupanti notizie da Digiworld.

Mimi rimase ancora una volta spiazzata dall’affermazione. Si mise a sedere e con calma ascoltò tutto quello che Kyoko aveva da dirle.

 

A Reika girava la testa e per di più si stava facendo largo in lei un leggero senso di nausea…

- Signorina Inoue la prego, cerchiamo di mettere fine a questo inseguimento!-

Era da quasi dieci minuti che Miyako si era tramutata in una pazza scatenata travolgendo tutto il quartiere dove si trovavano per bloccare Iori, il quale non mollava e continuava cercando di seminarle. Aveva causato due tamponamenti e quasi investito due pedoni e tre motociclisti, senza contare che stava per arrivare la polizia…

- Sì ha imboccato un vicolo cieco!-

Gli occhi della donna erano infuocati e riuscì finalmente a bloccare Hida dentro una strada senza uscita. Fermò la macchina sgommando, con un leggero fumo che usciva dai copertoni, per poi tirare un sospiro di sollievo e scendere dall’automobile.

Reika non capiva più niente e si accasciò contro il finestrino del mezzo per riprendersi.

Nel frattempo il ragazzo era uscito dall’automobile e si era riparato contro di essa brandendo una pistola.

- Finalmente sono riuscita a raggiungerti…-

Il tono di Miyako era un po’ affaticato ma tutto sommato abbastanza dolce. Iori però continuava a non capire di che tipo di persona si trattasse.

- Chi sei? Cosa vuoi da me?-

La donna si calmò un attimo… in fondo era un incontro fra exmigliori amici dopo vent’anni.

- Sono Miyako Inoue, Iori… e vorrei parlarti-

La testa del ragazzo spuntò sconvolta da dietro la macchina. Era improvvisamente diventato pallido, ma Reika notò lo stesso quanto fosse bello: che fortunate le ex digiprescelte a condividere le loro avventure con uomini così belli!

- Mi… Miyako?-

La donna annuì con le lacrime agli occhi… In fondo si era commossa a rivedere il suo Cody dopo tanto tempo!

Il ragazzo rimise la pistola al suo posto e si avvicinò alla donna. Anche Reika si decise a scendere dalla macchina per assistere meglio alla scena.

- Oh Iori… scusami!-

Miyako si gettò fra le braccia del ragazzo che continuava a fissarla con espressione triste ed un po’ delusa…

- Mi dispiace per non esserci stata in tutti questi anni! Quando tu avevi bisogno di me io ero altrove solo per un fraintendimento giovanile… Siamo stati degli stupidi a separarci tutti quanti così per tutto questo tempo…-

Iori non sapeva che dire, in fondo era ancora abbastanza arrabbiato per essere rimasto solo nei momenti che aveva passato…

- Miyako… perché ora? Perché così…?-

La donna tornò seria e si girò verso la ragazzina.

- Ti spiegherà tutto Reika… Digiworld è in pericolo-

 

 

Mimi bevve un sorso d’acqua… La notizia che la ragazzina le stava dando era molto seria. Molto, molto seria.

- Io… io non so cosa dire…-

Kyoko le si era avvicinata.

- Signora Tachikawa provo una profonda ammirazione per lei… La prego non distrugga questo sentimento! So che lei ci tiene a Palmon e a tutti gli altri digimon! E ora potrà finalmente riconciliarsi con tutti i suoi amici!-

- Ma.. ma se succedesse qualcosa? Io ora ho una famiglia… E poi…-

- Stia tranquilla saremo noi a combattere- rispose gelido Sosuke.

Mimi era ancora dubbiosa.

- Signora… noi abbiamo bisogno di lei! Non ci deluda!-

Kyoko prese le mani della donna fra le sue e la guardò dritta negli occhi. Mimi non potè resistere a quello sguardo: pieno di speranza e fervore e soprattutto… purezza dei sentimenti, sincerità. Anche il suo una volta era così… Ora invece era solo contornato da accesi ombretti… Sarebbe riuscita a riconquistarlo? Avrebbe avuto la forza per ricominciare?

- D’accordo sono dei vostri…-

Kyoko l’abbracciò di scatto senza pensare ad eventuali conseguenze.

- Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!-

Un sorriso e un cinque partirono invece da Koushiro e Sosuke.

- Mimi, stasera rincontreremo gli altri: da quel che so ci saranno Taichi, Yamato, Sora e Davis… forse anche qualcun altro, a seconda di come è andata la giornata agli altri digiprescelti…-

- Va bene Koushiro… Io credo tornerò in hotel, ho bisogno di riflettere e di rilassarmi…-

Izumi le passò un biglietto.

- Questo è il mio numero…-

- Grazie…-

Un accenno di sorriso raggiunse Izumi.

Nel frattempo Kyoko aveva tirato fuori il suo cellulare rosa shocking.

“Messaggio x tutti: Missione Mimi Tachikawa riuscita! J

 

 

- Per questo ora abbiamo cominciato a cercarvi… Dobbiamo assolutamente riunire il gruppo! E Iori… devi essere con noi!-

Reika credeva di essere stata abbastanza convincente nel suo discorso: aveva toccato tutti i punti fondamentali… Ma il viso di Iori non esprimeva grande entusiasmo.

Perché quel viso impassibile?

Il ragazzo dopo un momento di riflessione decise di rispondere…

- Reika… è così che ti chiami giusto? Voglio essere sincero con te… Sono felice che mi sia data questa opportunità di riallacciare i rapporti con i miei ex compagni ma… in questi anni ho capito quanto siano effimere le cose. Quanto le persone non vivano in eterno. Non so se sarei pronto a recuperare il mio passato e integrarlo al mio presente… per poi perderlo di nuovo. Chi me lo dice che se noi interveniamo a Digiworld sarà tutto sano e salvo e noi vivremo felici e contenti? Se dovessi subire altre perdite… Non me lo perdonerei mai…

Ora invece ho la possibilità di dare una svolta alla mia vita e di aiutare veramente gli altri… perché dovrei abbandonare questa strada per gettarmi in una oscura possibilità di successo?-

Miyako lo guardò tristemente… Da quando quell’atteggiamento pessimista aveva preso il sopravvento in lui? Rinunciare alle possibilità senza neanche tentare… Non era un ragionamento da Iori Hida! Un po’ lo capiva per quella paura di perdere tutto… aveva visto morire persone importanti come suo padre, Hikari e pure suo nonno… Aveva avuto un’infanzia e un’adolescenza difficile…

- Iori da quando sei diventato così pessimista? Rinunciare senza neanche tentare… Il nostro aiuto a Digiworld è fondamentale! Non possiamo lasciarli soli in questo momento… Ti prego Iori…-

Un po’ debole come risposta quella di Inoue… Ma Reika non aveva nessuna intenzione di mollare! Aveva conquistato Miyako e quella sera alla riunione avrebbe presentato pure Iori Hida!

- Signor soldato sono sicura che lei deciderà di venire con noi… Lo so che la missione che ha accettato la vuole usare solo come via di fuga! Non è combattendo che aiuterà le persone… quella missione servirà soltanto allo stato giapponese, non alla sua nazione… Pensi invece a Digiworld: quello si che sarà un intervento pieno di significato! Salverà noi, salverà la Terra, salverà i suoi amici digimon e ritroverà i suoi compagni! Credo che lei, Soldato, questo coraggio e questa forza di volontà ne abbia in abbondanza! E le consiglio di usarlo alla maniera giusta… E il passato, si ricordi, non ritorna: si può solo tentare di creare un futuro migliore!-

Hida rimase sbalordito: lui, pieno di medaglie sul petto, farsi fare una ramanzina, e anche convincente da una ragazzina! Non poteva permetterlo…

- Se non sbaglio sono io a decidere della mia vita, ragazzina! E credo di essere anche abbastanza cresciuto…-

- Non lo so Cody….-

L’aveva fatto apposta, Miyako: l’aveva chiamato Cody. Come quel piccolo bambino di nove anni…

- Per piacere…-

- Lo sai pure tu che un uomo maturo non si comporterebbe come fai tu ora…-

- Da quando Miyako sei diventata la paladina della giustizia? Non ti sei fatta sentire per tutti questi anni e ora vuoi convincere me in cinque minuti?! Non credo che tu sia nella posizione per farlo…-

- E invece sì che lo è! Perché il suo aderire a questa ultima missione rappresenta la sua redenzione per questi anni!-

- Poteva tirarlo fuori prima quest’entusiasmo…-

- Scusami, hai ragione, ma cosa posso farci se ci è voluta la spinta di questa ragazzina per farmi uscire dal mio guscio?!-

Reika rimase un po’ allibita… Lei non aveva fatto molto per convincerla, aveva fatto tutto da sola… E da quando difendeva così accanitamente questa causa?

- Non sei solo tu Miyako, ci sono altre persone che non ci tengo a rivedere…-

- Chi per esempio? Oh, aspetta, fammi indovinare… Ken Ichijoji, che non hai aspettato cinque minuti per incolpare della morte di Hikari? – quanto le faceva male parlare di lui… - oppure Takeru Takaishi? Il tuo ex migliore amico giusto? Ti fa male che non ti abbia cercato neanche una volta?-

- NON PARLARMI COSI’!-

Il tono ironico di Miyako aveva fatto riaffiorare in Iori ricordi che voleva cancellare: l’accusa che aveva rivolto a Ken, tutto quel rancore che aveva provato verso di lui glieli aveva sputati in faccia quel lontano giorno, causando il suo completo isolamento dal mondo…

E poi Takeru. Miyako non sapeva in che condizioni si trovava ora… Non ne aveva la minima idea. Iori invece sì… Aveva cercato di rimanergli accanto il più tempo possibile, e c’era riuscito per quasi due anni… Ma poi il cervello del suo amico era stato completamente sommerso dall’alcool, e lui era stato insultato e picchiato due volte… A quel punto Yamato l’aveva pregato di non farsi rivedere… Avrebbe sopportato quel peso da solo… E lui codardo aveva accettato lasciandolo solo con suo fratello…

Come avrebbe reagito a rivederlo?

Miyako si era zittita, aveva riconosciuto di aver esagerato…

Reika sentiva che era il momento di intervenire…

- Signor Hida, se la può aiutare, dobbiamo ancora contattare Ichijoji e Takeru… beh non si è mostrato molto amichevole con un mio amico… Quindi per il momento, le consiglio di seguirci: riuscirà a sistemare con gli altri digiprescelti. La prego…-

Doveva pensare. Forse avrebbe potuto tentare a seguirle… magari qualcosa di buono l’avrebbe tratto. Se non avesse accettato avrebbe avuto alle calcagna le due per sempre…

- Facciamo un patto: io vi seguo e incontrerò il resto del gruppo. Però se l’incontro non andrà come sperato io tornerò alla mia vita e rinuncerete a seguirmi…-

Sicuramente l’incontro sarebbe andato male. Sarebbe tornato alla sua vita, e di loro non ne avrebbe più sentito parlare….

Reika sorrise.

- Perfetto! Ci sentiremo stasera…-

Scrisse su un foglietto un indirizzo.

- Questo è il luogo di ritrovo: alle otto signor Hida -

Miyako taceva ancora.

 

Kyoko e Sosuke se ne erano andati, Koushiro si era offerto di accompagnare la sua ospite all’uscita e di chiamarle un taxi. Stranamente il mezzo ritardava, così i due furono costretti ad aspettare soli per più di un quarto d’ora.

Mimi non parlava, ripensava insistentemente alle dichiarazioni che l’uomo le aveva fatto poco prima… e si sentiva in imbarazzo. Lui se ne accorse presto: un tempo sarebbe rimasto in silenzio pure lui, il suo carattere da ragazzino timido glielo impartiva. Ma ora no. Era un uomo sulla soglia dei quaranta. Doveva prendersi la responsabilità delle proprie azioni.

- Mimi, quello che ho detto prima è tutto vero… Io sono ancora innamorato di te. Non è bastata la lontana né il tempo a farmi dimenticare questo sentimento. E mi sento tuttora uno stupido ad aver messo la parola fine al nostro rapporto per una mia paura… Non ti chiedo di tornare indietro nel tempo… però… Rimani qui. In Giappone. Rimani qui con me-

Un’ambulanza passò per la strada, un flash rosso passò sui loro volti, una leggera pioggerellina aveva pervaso l’aria. Mimi teneva il capo chino, silenziosa. Koushiro non si attentava a guardarla per paura della reazione.

La donna estrasse un fazzoletto dalla borsa… le stava colando il trucco degli occhi.

Il taxi arrivò proprio in quel momento… L’uomo alzò la mano per avvertire che i clienti erano loro. Poi guardò Mimi.

- Mi dispiace Koushiro, ma ormai è troppo tardi…-

La donna alzò lo sguardo e lo guardò dritto negli occhi, i suoi erano lucidi.

- Ho un marito, un figlio ed una vita in America… è troppo tardi per i nostri sogni Izzy…-

Rimase impassibile a guardarla, nonostante gli stessero crollando addosso vent’anni di un amore impossibile.

Mimi aprì l’ombrello e fece qualche passo verso il taxi. Poi tornò a girarsi verso Koushiro. Qualche istante e tornò da lui. Gli si avvicinò al viso, per dargli un tenero addio, degno di tanta inutile attesa… Il loro ultimo bacio, un bacio d’addio…

La donna tornò al taxi, chiuse l’ombrello e la portiera.

-         Grand Hotel Tokyo per favore – ordinò all’autista.

 

Yamato era infuriato nero: non si era presentato! Koji, quel ragazzino pauroso, non si era presentato all’appuntamento con Takeru! Quest’ultimo d'altronde neanche se lo ricordava… Ma quella sera quando si sarebbero incontrati avrebbe pagato…

 

 

 

COSA PASSA PER LA  MENTE DELL’AUTRICE?

Ehm… cosa dire… basta un scusate il ritardo? ^^°°°

Non credo proprio però, se ora vedete questo capitolo è grazie a tutti i lettori di questa fic che per tutto questo tempo mi hanno tartassato chiedendo il continuo!

Sia chiaro, ci tengo tantissimo a questa mia storia, è sicuramente la migliore che abbia mai scritto ^^ Però ne sono successe in questo periodo! Innanzi tutto mi sono dedicata alla grafica ( ve lo avevo già annunciato ^^) e poi… ho aperto un forum tutto dedicato a Digimon! Spero che passerete a trovarmi, vi lascio pure l’indirizzo!

http://digimonplanet.forumcommunity.net/

Non lascerò inconclusa questa fic, quindi preparatevi: insieme raggiungeremo più di 20 capitoli!!!

Il prossimo capitolo vedrà la riunione di tutti i digiprescelti scovati fin’ora, e finiremo l’incontro fra Sachiko e Joe!!

E ora le recensioni: ringrazio tutti quelli che le hanno scritte, mi avete dato la forza di continuare ^^

HikariKanna: Amore, tu sei una di quelle che più mi ha incoraggiata al continuo! Spero che questo capitolo ti soddisfi! Per Hikari e Takeru dovrai attendere che tutto il gruppo torni a Digiworld… quindi almeno altri 5 capitoli ^^°°°° Ti voglio benissimooooooooooooooooooooo!! Aspetto il tuo ritorno da Paris! E complimenti per tutte le tue splendide fic che continui a pubblicare!

Topomouse: Vedo che anche  Sachiko ti è molto piaciuta insieme a Sosuke… ne vedrai ancora delle belle con protagonisti questi due genietti ^^ Grazie della recensione!

Francesca Akira89: la mia persecutrice: ben tre recensioni con tre tentativi di indovinare dove sia finito Ken! Non ti preoccupare, si svelerà tutto nel prossimo capitolo! Non interverrà Koichi, ma sì, come ti ho già annunciato dovranno trovare altri digiprescelti… Non ora s’intende! E non ti preoccupare… Ken sarà molto più bello!!! Spero che ti sia piaciuto questo chap!

Imi: sono contenta di piaccia questa fic ^^ Per Koji e Takeru dovrai aspettare ancora un po’… prima abbiamo tutto l’intermezzo di Ken! Anche perché sarà una cosa abbastanza complessa: uno deve recuperare il cervello, l’altro il coraggio! Continua a seguire e vedrai!!

Memole: una mia fedelissima! Grazie del tuo continuo sostegno ^^ Miyako sa molte cose su Ken… riusciranno gli altri a capirlo e a strapparle quelle preziose informazioni?? Al proximo capitolo la risposta ^^

DarkSelene89Noemi: Appena conosciute ma già grandi amiche eh? Grazie della tua recensione cara e dei tuoi continui incoraggiamenti per pubblicare questo capitolo! Sono contenta che Yamato e Takeru ti siano piaciuti così tanto: per è una gioia essere riuscita ad interpretare bene i loro sentimenti! Spero sia stato un errore di battitura nella tua recensione… ma mi hai dato del ‘lei’ XD Beh alla fine sono venuta a leggere le tue fic no? ^^ TVB!!!!!!!!!!!

Mattia: un nuovo lettore e leggendo la tua recensione mi sono inorgoglita parecchio! Grazie dei complimenti!! Per le anticipazioni… leggi le altre recensioni! Di più non dico!

Sae: cara… mi hai dato della pazza XD?? Eh, forse un pochino lo sono… guarda che tipo di storia è uscita dalla mia mente!! Sono contentissima che tu abbia deciso di leggere la mia fic! Sai quanto io ti adoriii!!! Per me è un grande onore averti come lettrice!! Spero ti siano piaciuti Izzy e Mimi: un po’ tristi non trovi? Ma io la loro storia la vedevo così!!  Scusa il ritardo T-T Ma spero continuerai a leggere lo stesso!!

SHUN DI ANDROMEDA: eccoci giunte all’ultima recensione! Addirittura commossa? Sono capace di tanto? Grazie di avermelo scritto, ne sono stata felicissima!!!!!!! Finirà tutto bene, ma ce ne sono ancora di scene toccanti da leggere ^_- Al prossimo capitolo!!

 

Finite le recensioni ( spero di non essermi dimenticata nessuno!) ringrazio di nuovo tutti i lettori!!

Un bacio anche a tutti quelli che sento per mail ^^

Ah, se volete contattarmi vi lascio il mio indirizzo MSN, per scambiarci pareri sulle fic e non solo ^^

Gio.sora@aliceposta.it

Vi aspetto anche al forum( contiene un fantastico GDR ), devo popolare la sezione fanfic e tutti voi siete eccellenti scrittori!!!

 

Dissoni e Byebye!

 

Sora89

   
 
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