Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: GiuliaGiuxi    08/01/2013    6 recensioni
Cosa sarebbe successo se Percy non fosse stato un mezzosangue?Se Annabeth Chase fosse solo una ragazza bionda con una vita del tutto normale?Se il parlare di Dei e di tutto ciò che riguarda la cultura greca fosse riservato solo ed esclusivamente all'ora più odiata di tutte,cioè quella di greco?E cosa,ancora,se il campo Mezzosangue non fosse in realtà soltanto il parco più grosso della città,quello a pochi passi dalla scuola?
Dal primo capitolo:
-Ciao,Testa d'alghe.-
La prima volta che litigammo mi stava per chiamare "testa di cazzo" davanti a tutti solo che all'ultimo la prof entrò in classe e fu costretta a cambiare "di cazzo" con la prima parola che le passò per la mente e quindi uscì "Testa d'alghe". Ora non so come gli fossero venute in mente le alghe nel bel mezzo della litigata, ma ora mi chiama così.
-Chase-dico facendo un sorriso sprezzante.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Pss-sussurro tendendomi sul banco verso Grover,seduto dall'altra parte.
La Dodds,oltre ad essere un'arpia,è anche una pazza maniaca che ci fa sedere agli opposti del tavolo e,non contenta, ci fa posizionare le cartelle in mezzo in modo che facciano da "muro" e non ci facciano copiare.
Grover,intento a risolvere gli esercizi facendosi aiutare dalle ninfe del suo mondo immaginario, non mi sente.
Ok,Percy penso controllando lo schermo del telefonino senza farmi scoprire mancano 15 minuti alla fine dell'ora.Ce la puoi fare. Sei un grande e ce la puoi fare.
No,non è vero. Autoconvincersi non funziona per niente.
Prendo un quaderno che ho sotto al banco e ne strappo un foglio, ne prendo un pezzetto e ne faccio una pallina.
Ora devo solo far si che questo bellissimo pezzo di carta superi l'ostacolo "zaini" e arrivi sulla testa di Grover senza essere intercettato dall'Arpia.
Prendo la mira e lancio la pallina che finisce dritta dritta sulla testa del mio migliore amico che sussulta spaventato e si massaggia il punto dove è caduto l'oggetto.
Penso che il mio sopracciglio destro sia arrivato in un punto talmente alto della mia fronte che chiunque,vedendolo, possa pensare che stia cercando di fuggire:insomma, Grover non può essere così delicato.
-Non mi dovevi aiutare?-sussurro a denti stretti.
-Abbi fede,Percy.-
Abbi fede?!Ma che diamine di risposta è?!
-Ti sto copiando tutto su un-
-JACKSON,UNDERWOOD!-urla la Dodds catapultandosi verso il nostro banco.
Oggi sembra davvero un albero di Natale, vestita a quel modo:porta un vestitino rosso con un fiocco del medesimo colore in vita. I capelli ormai bianchi sono stati tagliati da poco infatti le ricadono insolitamente lisci e si fermano un po' sotto le orecchie. Il parrucchiere non ha fatto un ottimo lavoro con il ciuffo che, tagliato troppo corto, le continua a ricadere sull'occhio destro facendola innervosire. Poi, non so per quale motivo, ma continua a mettersi gli orribili tacchetti neri che, da quanto ho capito, pensa che la slancino e la rendano più alta. Se sei alta un metro e sessanta, per quanto tu possa usare i tacchetti, rimarrai sempre un mentro e sessanta. Possibile che con tutta l'intelligenza che si vanta di possedere non riesca a capire un concetto così semplice?
-Cosa state facendo voi due?-sibila a due centimetri dalla mia faccia la vecchia megera.
-Nulla,mi stava chiedendo l'ora-improvviso lanciando una veloce occhiata a Grover.
-Sicuro-sussurra lui.
La Dodds mi scruta sospettosa cercando ogni piccolo movimento dei miei occhi che le possa dire che in realtà mento.
-Che hai sotto al banco?-
-Un quaderno.-
-Un quaderno,eh?-ridacchia lei fingendosi divertita.
Annuisco.
-Fammi vedere il quaderno,di grazia.-
Quando le tiro fuori il quaderno e vede che non può incastrarmi in nessun modo torna indispettita dall'altra parte della stanza continuando a fissarmi.
 
 
 
È stato difficile farsi passare gli esercizi svolti da Grover dato che la Dodds continuava a fissarci e mancavano poco meno di 10 minuti,ma ci siamo riusciti.
Il ringraziamento va all'unica persona,oltre a Annabeth,che non pensavo potesse mai aiutarmi:Nancy Bobofit.
Nancy è una ragazza non troppo alta e non troppo magra. Ha i capelli ricci e rossi e la faccia pallida cosparsa di lentiggeni. Si veste in modo strano tutto il tempo e non fa altro che provocare la gente. In classe non la sopporta nessuno e l'unica persona che sembra adorarla e pende dalle sue labbra indovinate chi è?
Esatto,risposta esatta concorrente numero 213!La Dodds!
Quella donna odia tutti,dall'essere più piccolo a quello più dolce, ma adora Nancy.
Comunque,Nancy, a meno di 10 minuti dal suono della campanella si era alzata aggiustandosi il fiocco azzurro che le tirava su i capelli e con passo spedito si è diretta dalla prof.
Grover ha colto quell'attimo imperdibile e mi ha lanciato il foglietto con tutti gli esercizi. È stato difficile riuscire a comprendere 251432 esercizi scritti con la sua calligrafia in uno spazio più che ristretto, ma ci sono riuscito. Così ho consegnato il compito in perfetto orario e con un sorriso soddisfatto stampato sul volto. Vittoria.
-Grazie,amico-sussurro a Grover mentre torniamo a sederci normalmente.
-Prego-dice lui cercando di non muovere le labbra.
La Dodds ci guarda sospettosa da dietro la cattedra prima di prendere una pila di libri mischiati alle nostre verifiche e dirigersi verso la porta abbandonandoci con il suo consueto:-Ciao,tesori.-
Ci odia, ma ci chiama tesori con quel suo solito tono stridulo tutte le volte.
-Sei riuscito a copiare tutto?-chiede Grover ora che la Dodds è finalmente andata via.
-Si,anche se è stato un po' complicato riuscire a decifrare tutta quella roba.-
-'Giorno.-
Alzo gli occhi al cielo non appena il signor Brunner entra in classe. Il mio professore di latino è greco è un tipo strano:è molto alto in realtà, con i capelli un po' radi e una lunga barba. Indossa sempre giacche di tweed che sembrano appartenere alla prestoria. E odorano di caffè quelle giacche,sul serio: quando arrivi a  due o tre passi da lui senti l'aroma di caffè. Non sono mai riuscito a capire se odorano di caffè perchè il signor Brunner ne è dipendente, ogni volta che lo trovi nei corridoi ne ha una tazza in mano, o se ci lavi i vestiti,con il caffè. O magari ci si lava lui. Probabilmente se lo vedessi per qualche via di Londra lo scambierei per un barbone, o un pazzo appena uscito da un manicomio, ma comunque non gli darei un soldo.
Invece è un tipo abbastanza a posto: ha una collezione di armi e armature antiche e qualche volta le porta a scuola per farcele vedere e ama i lavoro di gruppo. Isomma, okay, nei giorni del torneo è forte, quando si presenta vestito con l'armatura romana e grida: "Orsù!" e ci sfida, la punta della spada contro il gesso, a correre alla lavagna e nominare ogni tizio greco o romano avesse vissuto sulla terra, chi avesse per madre e quale dio adorasse*. Ma il signor Brunner pretende troppo da tutti noi, in particolare da me anche se sa che ho qualche "problemino". Ho il deficit dell'attenzione e sono parecchio iperattivo. Iperattivo tipo mi sono gettato in mezzo alla strada quando passava un bus perchè le mie gambe non riuscivano a stare ferme. Oppure iperattivo nel senso che molte notti non riesco a dormire e non so proprio cosa sia il sonno. Iperattivo nel senso che se sto pensando una cosa, tempo due secondi e la mia bocca ha sputato tutto fuori, anche prima di riflettere. È come se non riuscissi a controllarla. Sono parecchio iperattivo, molto più di quando ero piccolo: mamma incolpa papà. Dice che quando ho scoperto di Tyson e tutto il resto sono rimasto traumatizzato e tutti i problemi che avevo si sono semplicemente amplificati.
Io non so se sia vero o no, però sono peggiorato.
I medici dicono che ,pur avendo tutti questi disturbini, come li chiamano loro, sono molto intelligente e quindi le due cose si compensano e sono "normale". In pratica loro pensano che,dato che sono intelligente, posso mettermi a studiare nomi di eroi greci a memoria come tutti gli altri mie compagni. In realtà non sanno che quando apro un libro, a meno che non sia davvero interessato a tutto quello che c'è scritto e abbia scelto io di leggerlo, non riesco a stare concentrato più di due minuti perchè il mio cervello inizia a pensare a duemila cose tutte contemporaneamente e tutte senza un senso logico.
I medici dicono che secondo loro io ci sto marciando sopra al fatto di essere iperattivo e avere la sindrome da deficit dell'attenzione. Io penso solo che loro siano una massa di caproni incopetenti, e gliel'ho anche detto una volta dando la colpa di quella mia uscita all'iperattività. Dopo quella volta il medico si è riufiutato di visitarmi dicendo che quella non era una scusa per fare il maleducato e l'insolente, così abbiamo cambiato dottore. Sono sempre le stesse palle, solo che questo mi offre le caramelle alla frutta finita la visita,come fossi un bimbo di tre anni.
-Ragazzi ho deciso di fare una cosa davvero interessante,oggi-ci avvisa il signor Brunner sorseggiando caffè dalla sua solita tazza rossa con un centauro disegnato sopra che dice "Caffè siempre".
Se vi state chiedendo cosa sia un centauro vi accontento subito:sono delle creature che,dal busto in giù,hanno le stesse sembianze dei cavalli.
Sono le creature preferite del signor Brunner,le ha praticamente su tutto:maglie,tazze,libri,astucci. È una vera e propria fissa. Lui ironicamente dice di essere malato per quelle strane bestie mitologiche. Io non sarei così ironico.
-Cosa intende per divertente?-chiede Ty sistemandosi comodo sulla sedia e lanciandomi un'occhiata divertita.
-Già!-aggiunge Travis con tono fintamente preoccupato-Non vorrà farci fare un laboratorio sui centauri,vero?-
Brunner ride seguito dal resto della classe.
-No,qualcosa di più divertente e no Tyson,non coinvolge i centauri- dice prima che Tyson formuli la domanda.
Tyson tira un sospiro di sollievo e mi sorride.
-Dentro questi cappelli-dice Brunner mostrandoci i cappell che aveva posato sul tavolo prima-ci sono 22 bigliettini,uno per ognuno di voi.Solo che sono doppioni.Ogni bigliettino ha un suo gemello sparso nell'altro cappello.Voglio che voi formiate 11 coppie.Come?Semplice.Ognuno di voi pescherà un bigliettino e leggerà quello che ci sarà scritto. Poi undici di voi usciranno dalla classe e gli altri undici mi diranno,a turno,cosa c'è scritto sul loro bigliettino. Io ogni volta uscirò fuori dalla classe per avvisare gli altri. Chi troverà la stessa cosa farà coppia per un progetto di un mese che vi darà numerosi crediti extra,se sarà fatto bene.-
Il signor Brunner ci fissa aspettando una risposta che non arriva. Guardo il resto della classe e noto che hanno tutti più o meno la stessa espressione:confusa e incredula.
-Non è eccitante?-domanda tutto esaltato il prof.
Io e il signor Brunner abbiamo un diverso concetto di "eccitante",questo è sicuro.
-Iniziamo.-
Peschiamo tutti un bigliettino:io sono il primo e mischio bene prima di tirarne su uno.
Quando tutti ne hanno preso uno il signor Brunner ci divide e manda fuori dalla classe undici persone,compresi Ty,Connor e Annabeth.
Le prime coppie formate sono quelle di Tyson che si ritrova in coppia con Connor,mentre Grover si ritrova con Nancy.
Io sono il quinto.
-Jackson,cosa c'è scritto sul tuo bigliettino?-mi domanda il professore cacciando con una pacca sulla spalla Grover che lo sta implorando di cambiargli partner.
-Poseidone.-
Brunner mi sorride e apre la porta per andare a chiamare il mio futuro partner,o la mia futura. Spero tanto sia Travis perchè è davvero uno spasso fare laboratori di questo genere con lui. Parti con l'idea di fare almeno qualcosa invece ti ritrovi a passere tutti il pomeriggio a cascare dalla sedia in presa a convulsioni per il troppo ridere.
Sorrido pensando a Travis,ma quando alzo la testa mi si gela il sangue nelle vene.
-No-sussurra Annabeth guardandomi negli occhi.
-No!-ripeto io con un tono decisamente più alto e arrabbiato.
-Oh si miei cari-si intromette il signor Brunner.
-Non farò niente con te!-sbottiamo all'improvviso.
Non sarà affatto divertente.

 
Hola!
Salve a tutti gente,ecco il mio secondo capitolo!
L'ho appena terminato,con gli occhi che mi si chiudono e il 2nd CD di Glee della prima stagione di sottofondo.
Ho deciso di postarlo oggi perchè da qui a sabato sarò super impegnata per via della scuola tra varie versioni di verfica e no.
Vorrei avere sangue divino nelle vene per sapere il greco,mi servirebbe proprio.
Anyway,ecco il capitolino e sinceramento non so cosa dire.
La descrizione fisica del signor Brunner l'ho presa dal libro,ho solo cambiato qualche parole,
mentre * è identichissima al libro,parola per parola.
Quel pezzo mi era piaciuto molto quando l'avevo letto,così l'ho lasciato uguale.
Non so davvero cosa aggiungere se non che odio la Dodds e mi dispiace per Grover:(
Vi ricordo l'altra mi storia "The Infinitive Power"
Ahhh,e vi consiglio di vedere la mostra di McCurry se ne avete la possibilità perchè è meravigliosa.
E poi io ho appena iniziato la serie "Shadowhunters",qualcuno la conosce?:3
Ricordate:Caffè Siempre!
Baci
Giuls
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: GiuliaGiuxi