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Autore: loverejoices_    08/01/2013    2 recensioni
“Ti prego, fidati di me” mi implorò.
“Non ci riesco” dissi con tono triste.
“Perché?”
“Lo sai, per quella ragazza” Dissi nervosa agitando le braccia. “credevo che mi volessi, invece mi sbagliavo”
“no, non sbagliavi” fece una pausa avvicinandosi a me “io ti voglio, e non tutto è come pensi”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo 1.


 
Ero persa nei miei pensieri. La scena a cui avevo assistito pochi secondi fa mi ha sorpresa abbastanza. Volete sapere che mi è successo? Sono a scuola, l'ultima ora noiosissima come sempre, chiesi di andare in bagno. Dal corridoio, fuori dalla porta del bagno dei bidelli si sentivano dei rumori, non volevo entrare per non disturbare, chissà quale posizione stavano provando. Ma purtroppo era l'unico luogo dove si trova la carta igenica. Dovevo pisciare. Bussai alla porta e coprendomi gli occhi
 
 «Scusate ragazzi, non voglio disturbare nulla, ma mi servirebbe la carta.» dissi ingenua.
 
 Quando ho sentito la ragazza pronunciare «Oddio» alzai gli occhi, l'avrei riconosciuta su mille quella voce. Era Jessica, la mia migliore amica. Stava diciamo ''scambiando saliva'' con un ragazzo. Lei teneva le gambe attorcigliate al suo bacino e lui le baciava il collo. Non feci caso chi era. Non appena Jessica mi guardò il ragazzo alzò la testa e scontrò i miei occhi.
 
«Merda» pronunciò lui raccogliendo la sua maglia da per terra.
 
 Chi era? Josh, il mio fidanzato. Eravamo fidanzati da quasi tre anni, con lui ho passato dei momenti importanti. Soprattutto la mia prima volta. Quando mio padre è morto io stavo con lui e mi ha aiutata molto. Jessica invece la conosco fin da quando eravamo bambine, si, mi ricordo quando avevamo cinque anni già eravamo migliori amiche. Ma che stronzi che sono. Non li perdonerò mai. Uscì dal bagno, senza aver fatto quello che dovevo fare. Corsi in classe. Fortunatamente non facevamo la stessa classe. Entrai in classe e, era più che evidente, che mi era successo qualcosa. Infatti la professoressa di latino mi fissava mentre tornavo a mio posto
 
 «Signorina Nelson, è successo qualcosa?»
 
 «No, prof, stia tranquilla.» Dissi agitando le braccia, sedendomi un po’ maleducatamente sulla sedia.
 
La prof continuò la sua spiegazione e mi sentì arrivare un messaggio era Jessica
 
 -Ti prego, amica mia. Non possiamo litigare per un ragazzo. Josh ti ama.-
 
 Quel messaggio mi fecero girare abbastanza, ma veramente tanto, le palle
 
 -Senti, Befana. Non ti voglio più sentire, nè vedere per strada. Sei una troia. Sai quanto amavo Josh e quanto ho faticato duramente per averlo, lo sai benissimo. E se lui mi amasse davvero non ti dovrebbe nemmeno aver baciata prima. Vaffanculo a entrambi. Se vedo le vostre facce davanti alla mia le farò diventare negre.- Si, ero cattiva quando volevo.
 
 Una lacrima mi scese sul viso, perché piangevo?
                                                                                  ****
 Era suonata finalmente, potevamo uscire.
 
 « Jade, Jade aspetta, ti prego.» La voce di Josh dietro le mie spalle. Non volevo piangere un'altra volta, basta. Proseguì il mio cammino ma appena feci il primo passo Josh mi bloccò il braccio. Non riuscivo a staccarmi dalla sua presa.
 
 « Che cazzo vuoi,bastardo? » Mi voltai
 
 « Perdonami» disse lui « Non l'ho fatto apposta è che.. » fermatelo o gli tiro un cazzotto. « io ti amo»
 
 Eccolo. Il cazzotto che lui tanto aspettava. Dritto sulla guancia. Ops! Gli avrò rotto un dente,lo senti lamentarsi e continuare a chiedere perdono
 
 « Fa male? » Lui annuì « Bene, ora senti come mi sento io » Voltai le spalle, e camminai dritto verso casa.
 
 Passai per una scorciatoia, dietro ai show televisivi. Non c'è mai troppa gente. Lasciai libero sfogo alle mie lacrime, ma perché dovevo versare lacrime per quel coglione e quella brutta troia?! La cosa che mi fece più male è che mi ha messo le corna con la mia migliore amica, o meglio EX. Ma non riuscivo a smettere di lacrimare.
 
 Ad un certo punto sentì delle voci urlanti di ragazzine pazze. Il rumore si avvicinava sempre di più. O mio Dio. Oltre 400 fans di qualche autore o attore doveva stare in uno degli show. Le ragazzine urlanti correvano verso di me in un modo assurdo. Mi spaventai e una porta davanti a me si aprì. Senza volerlo e con la paura che le Ragazze mi calpistassero mi nascosi dietro quella porta e la chiusi alle mie spalle. Mi voltai tirando un sospiro di solievo. La stanza era buia, si vedeva a malapena una luce lontana. Vidi un ombra, mi spaventai un pochino. Un ragazzo si avvicinò a me, non lo vedevo molto bene per via della poca luce, ma si potevano vedere bene i lineamenti a controluce. Aveva molti capelli, ricci sicuramente
 
 «Ciao, chi sei?» Disse lui accendendo la luce.
 
 «Cercavo di non farmi travolgere da un miglione di fans di qualcuno, tu sei? » Alzai lo sguardo e era un bel ragazzo, pure troppo. La prima cosa che guardo sono gli occhi e il sorriso e diciamo che lui aveva centrato in pieno quei dettagli. Occhi verde smeraldo e il sorriso un po’ da bimbo ma perfetto.
 
 « Non mi conosci?» Disse lui con il tono che dovevo conoscerlo per forza.
 
 «No, non so proprio chi sei.. Chi sei? »
 
 « Sono Harry Styles e faccio parte dei One Direction» Si presentò porgendomi la mano
 
 «Oh, piacere, sono Jade Nelson e faccio parte del mondo umano» ricambiai porgendogli la mia mano. Ci pensai un secondo e ricordo che Jessica (la mia ex migliore amica) Ne andava pazza.
 
 «Ora che ci penso, ho sentito da qualche parte questi One Direction »
 
 «Strano se non ci avresti mai sentiti » Ma chi si credeva di essere? Bho.
 
 «Mmh.. Okay, quanti anni hai? » disse lui rompendo quel silenzio imbarazzante.
 
 «Diciassette, tu? »Risposi io pensando a quanto manca al mio compleanno
 
 «Diciannove tra tre mesi » Era grande, bello e un fisico da urlo. Da quella maglia a maniche corte si vedevano dei tatuaggi.
 
 Mi squillò il cellulare, merda mamma con 13 chiamate perse. «Oddio mio, devo andare, perdonami. » Mi voltai ma non feci in tempo che Harry mi interruppe con la sua voce da uomo,
 
 «Mi dai il tuo numero?» Perché dovevo dare il mio numero a un perfetto sconosciuto, almeno per me. Se fossi stata una sua fan mi sarei messa ad urlare come pazza
 
 
 «Guarda, Dammi il tuo. Dopo ti mando un messaggio.» dissi annotando il numero che mi stava dando.
 
 Uscì salutandolo con la mano, fortunatamente nessuna fan dei One Direction erano lì se no sarei stata travolta di domande e cose varie. Quando uscì da quella stradina alcune ragazze si avvicinarono a me.
 
 «Li hai visti? » urlavano come pazze. Stavano aspettando che uscissero quei ragazzi. Non riuscivo a passare in mezzo a tutta quella folla, aspettai lì fino a che finalmente uscirono, almeno se ne vanno. ‘’Nuotai’’ in mezzo a tutta quella folla.
 
 «Permesso, mi fate passare per favore, grazie, mi scusi. » Merda, peggio del traffico. Londra è così, io abitavo un po’ in periferia perché non mi piace il traffico, ma andavo a scuola proprio al centro di Londra. Rimasi ferma tra quella folla. Speriamo che escono in fretta. Aspettai dieci minuti e mi stufai. Continuai a nuotare e nuotare. Fino a che non raggiusi il centro dove delle guardie di sicurezza facevano da barriera al lato opposto. Come facevo per passare? Eccoli usciti.
 

Continua..




 
 
Carissimi lettori. Spero che vi piaccia anche se è solo l’inizio. E’ la mia prima FF quindi per favore, fatemi sapere cosa ne pensate, se vi è piaciuta lasciate una recenzione.. Grazie <3
   
 
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