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Autore: opaaaa    09/01/2013    1 recensioni
Harry: Zoe... Perchè non siamo più come una volta? Mi tratti sempre male... Io voglio la mia Zoe. Dov'è finita?- chiese prendendole le mani.
A Zoe le venne un nodo in gola, e gli occhi le cominciarono a pizzicare. Era sempre la stessa storia. Lei lo sapeva benissimo che di Harry non si sarebbe dimenticata facilmente.
Zoe: la vecchia Zoe è morta da quando l'hai lasciata. Mi hai lasciato un buco grande nel cuore che ancora oggi devo lottare per non farlo riaprire. Io ti odio.- disse piangendo.
Odiava sentirsi così debole. Poi davanti a lui.
Harry di scatto l'abbraccio. Cullandola tra le sue forti braccia. E così Zoe si liberó in un pianto liberatorio. Quelle lacrime le aveva tenuto per mesi, tanti mesi, e ora si stava liberando di questo peso.
Harry: ci sono qua io, non me ne andró più.- disse prendendo il suo viso tra le mani.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1. - Dov'è la vecchia Zoe?.-
Zoe ha 17 anni, quasi 18. È una bella ragazza: solare, simpatica,ma sopratutto semplice.
Non ama truccarsi o vestirsi come una sgualdrina, come fanno la maggior parte delle ragazze che frequentano la sua scuola. A volte si mette a riflettere su come sarebbe bello essere come loro, ma poi si ricorda delle cose poco caste che dicono alle loro spalle e della loro poca originalità nel rendersi belle. Perché a parere suo sono tutte uguali.
Vorrebbe essere piu' bella, anche se per molti è stupenda, sopratutto per il suo migliore amico, Zayn.
Vorrebbe avere un fisico da urlo: tette, che ormai la sua prima e mezza a momenti dove cercarla nelle magliette. Una pancia piatta: non che non ce l'ha, ma avrebbe voluto avere piu' autostima in se stessa, cosi' da smetterla di mangiare solo ad ogni morte di papa. È scheletrica, ma la sua testa e il suo specchio vedono della ciccia, probabilmente tutto questo è dovuto al fatto che da piccola veniva sempre presa in giro per la sua obesità.
Le piace molto cantare e suonare il piano. Ha delle grandi doti, lei si dice sempre che è un dono di famiglia visto che suo nonno, ormai su in celo, suonava.
Le piace le feste, anche se è tremendamente timida, e si apre solo con pochi.
Ama tutto quello che le fa stare bene, ma che poi, come le è successo sempre, giocando col fuoco si brucia.
È sempre stata felice da piccola, ma dopo la morte dei suoi genitori tutto è cambiato. 
A tirarla dal giro della droga e dell'alcool è stata la famiglia Malik che l'ha aiutata molto ospitandola a casa loro. Ormai loro la conoscevano dalla nascita e aiutarla per loro non era un dovere ma un piacere.
Ma deve sopratutto ringraziare Zayn, senza di lui, sicuramente, ora lei sarebbe su qualche panchina di un parco con qualche bottiglie vuote attorno, e con un mozzicone di canna schiacciato per terra.

Zoe senti delle carezze svegliarla piano. E dei piccoli baci sulla fronte riscaldarle il viso. 
Aprii i occhi lentamente e quello che si trovo' di fronte le fece perdere un battito: un Zayn tutto addormentato e tremendamente dolce le sorrideva a 32 denti.
Le faceva sempre un po' questo effetto vederlo al mattino, dopo un sabato sera passato tra pop-cor e remember me.
Non che gli piacesse, ci avevo pensato molte volte ma sia lui che lei eravamo fatti così: si volevamo un bene dell'anima, ma senza interesse oltre all'amicizia. 
E per scoprire tutto questo c'è voluto almeno due anni, ma ora è tutto più chiaro, per entrambi.
Zayn: Buon giorno.- dice accoccolandosi di più al piccolo corpo di Zoe.
Zoe: Mmm.- cerca di nascondere la faccia sotto il cuscino, per coprirsi dal sole.
Tutto a un tratto sente il freddo invernale abbracciarla. Segno che Zayn aveva aperto la finestra.
Zoe: ZAYN! Chiudi quella finestra! Si muore.- si copre meglio ma con scarsi risultati visto che la sua coperta vola. - Sei uno stronzo.- gli dice alzandosi goffamente.
Zayn, sorrise. Era stupenda: occhi azzurri gonfi per le lacrime del giorno prima per il film. La pelle ancora più chiara alla luce del sole. Quei capelli biondi con dei riflessi rossi, dovuto al fatto di un'esperimento per un nuovo colore per la tinta uscito male. 
La sua camicia di sicuro stava meglio a lei, pensava. 
Era perfetta.
Zoe lo stava guardando curiosa, visto che si era incantato da qualche minuto sul suo piccolo corpo. 
Zoe: Zayn? Tutto okey?- chiese gentilmente preoccupata.
Lui in tutta risposta la abbraccio di colpo coccolato dal suo dolce profumo di vaniglia.
Zayn: Sei bellissima.- 
Zoe: Cosa vuoi Zayn?.- 
Lui rise di gusto. Sapeva come era fatta: per lei un complimento gli veniva fatto solo se qualcuno aveva bisogno di qualcosa. 
Sorrise anche lei, sapeva a cosa,lui, stava pensando. 
Zoe si incammino a goffe falcate verso il bagno per lavarsi i denti e lui la segui. 
Zayn: oggi vengono i miei amici...- disse spazzolandosi la sua fila di denti.
Zoe: Okey.- disse senza particolare interesse. -tanto staro' in camera mia. Non ti darò fastidio.- 
Zayn: Perchè non provi a passare del tempo con noi? Poi oggi arriva Harry.- 
Zoe si irrigidì. Harry le faceva sempre uno strano effetto, anche se non era presente come gli atri ,quasi tutti i giorni, pero quando lui veniva, lasciava sempre quello strano odore tra menta e un'accenno di tabacco.
Sorrise al pensiero delle suo dolce fossette. Ma poi si ricordo' del suo poco interesse nel comunicare con lei.
Zayn se ne accorse.
Zayn: Non ci pensare.- disse rassicurandola - fatti bella arrivano tra un'ora.
Sobbalzo dopo quella affermazione. Un'ora? Era in uno stato pauroso, si doveva muovere.
Inizio a prepararsi: dei pantaloni larghi e comodi per stare 
in casa, una canottiere per mostrare quello che c'era. 
Si trucco leggermente e mise in una treccia disordinata i suoi capelli. 
Al piano di sotto invece, Zayn, girovagava a petto nudo e con dei pantaloni, pronto per aprire la porta che sarebbe suonata a momenti.
Zoe sentii un casino provenire dal salotto. Scendendo le scale noto un biondino fare una strana danza sul tavolino. 
Si mise a ridere, provocando l'attenzione di tutti i presenti.
La scrutavano per bene. Lei sorrideva timida mentre le sue guance prendevano un colorito simile al rosa. 
Harry non poté non notare la sua bellezza. La sua goffaggine e il modo di fare. Si trovo' a sorridere.
Zoe: Ciao.- disse avvicinandosi a Zayn, che l'accolse sotto una sua spalla. 
Tutti sorriso e la salutarono io mi limitai a accennare un sorriso, era stremendamente strano stare con lei.
Passarono il pomeriggio tra pop-corn, film, battuta e giochi vari.
Zoe si alzo' per andare a prendere altro cibo in cucina. 
Harry osservava le sue curve,ci avrebbe fatto un pensierino, come qualche anno fa, sicuro.
Zayn: valla ad aiutare Harry. Ma fai il bravo.- 
Harry in tutta risposta si alzo' e andò in cucina. 
La vide girata verso il ripiano della cucina,che lavava i piatti, mentre ogni tanto osservava il giardino dalla finestra. 
Harry si avvicinò piano, fino a incollare il suo petto alla piccola schiena di Zoe. Mise le sue mani sul ripiano mentre lei sussulto rendendosi conto di chi era.
Harry: vuoi una mano?.- chiese soffiandoli sul collo.
Zoe: n-no g-grazie.- Disse sospirando dopo il contatto con le sue labbra sulla sua pelle. 
Harry e Zoe avevano sempre avuta un rapporto strano tra alti e bassi. Qualche mese fa, precisamente 5 mesi, erano fidanzati. Si amavano, follemente, ma quando Zayn e tutti loro se ne andarono per il tour in America, Zoe rimase sola e Harry la lasciò, visto che stava uscendo con delle ragazze in America. 
Lei c'era sempre stata per lui. Ma lui se n'era sempre fregato, solo dopo il suo ritorno mostrò tutti i suoi sentimenti a Zoe facendo su delle scenate quando lei usciva con ragazzi. Oppure regalandoli bellissimi fiori con frasi dolci, e le sue comparse a casa Malik per coccolarla tra le sue braccia e dirli i ti amo, che ormai a Zoe non convincevano più. Aveva sofferto tanto in quei anni con la presenza di Harry a casa sua e le sue strane scene romantiche che ogni tanto regalava, ancora, a Zoe. Lei era felice quando succedeva, sopratutto per i brividi che gli donava e della felicità che le faceva provare, ma poi si ricordava dei suoi tradimenti e della sua freddezza in alcune situazioni.
Si tolse velocemente dalla presa di Harry. 
Zoe: non mi toccare.- scandii bene le parole. Sapeva che doveva essere dura con lui o avrebbe vinto lui a questo gioco, senza accorgersi che la faceva soffrire. 
Harry: Zoe... Perchè non siamo più come una volta? Mi tratti sempre male... Io voglio la mia Zoe. Dov'è finita?- chiese prendendole le mani.
A Zoe le venne un nodo in gola, e gli occhi le cominciarono a pizzicare. Era sempre la stessa storia. Lei lo sapeva benissimo che di Harry non si sarebbe dimenticata facilmente.
Zoe: la vecchia Zoe è morta da quando l'hai lasciata. Mi hai lasciato un buco grande nel cuore che ancora oggi devo lottare per non farlo riaprire. Io ti odio.- disse piangendo. 
Odiava sentirsi così debole. Poi davanti a lui. 
Harry di scatto l'abbraccio. Cullandola tra le sue forti braccia. E così Zoe si liberó in un pianto liberatorio. Quelle lacrime le aveva tenuto per mesi, tanti mesi, e ora si stava liberando di questo peso.
Harry: ci sono qua io, non me ne andró più.- disse prendendo il suo viso tra le mani.




Ciao bellezze. Vi ringrazione di averla letta e se volete lasciatemi qualche recensione per sapere se vi piace. 
La continuero' al piu' presto. Se mi volete parlare o altro sono qua: https://twitter.com/ciaosonoioo 
 
  
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