Questa mi è venuta dopo aver visto la 5x10 ieri.. Io spero solo che le cose si sisteminoooooo!!!!!!!!!!!!!
 

Buona letturaa!!

CASTLE'S WALL
 

Era lì, immobile in mezzo al salone del loft di Castle, che fissava un punto indefinito sul pavimento.

Le parole di Meredith continuavano ad occuparle la mente, non riusciva a cancellarle.

"Come mai non ha funzionato tra te e Castle??" le aveva chiesto. E la risposta l'aveva lasciata completamente spiazzata: lui sapeva tutto di me, ogni mio segreto, ogni mia debolezza, ogni parte della mia anima.. ma io mi sono resa conto di non sapere nulla di lui.. nulla di importante almeno...

Era esattamente così tra lei e Castle.

Lui sapeva moltissimo su di lei. Sapeva quanto fosse rimasta ferita dall'omicidio di sua madre. Sapeva che aveva una passione per Temptation Lane e che era una mega-fan di Nebula-9. Sapeva che preferiva passare le serate a casa, con un bicchiere di vino rosso ed un buon libro piuttosto che andare a stupide feste. Sapeva che considerava il distretto la sua famiglia, e che Esposito e Ryan erano come fratelli per lei. Sapeva che aveva il terrore di essere ferita, che aveva avuto paura di amare, finchè non era arrivato lui. Sapeva che lei aveva un muro dentro di sè, un muro che lui era riuscito ad abbattere mattone per mattone.

Ma lei realmente cosa sapeva di lui??

Sapeva che il suo colore preferito era il rosso. Che amava la figlia incondizionatamente e così anche la madre. E... cos'altro??

Niente. Niente di importante almeno. Quella consapevolezza la colpì come un pugno in pieno viso.

Castle era bravo a far aprire le persone, ma lui non si apriva con loro. Quando si parlava di qualcosa di realmente importante che lo riguardava, lui deviava l'argomento con qualche battuta. Come se non avesse problemi.. come se lui non fosse mai stato ferito nella sua vita..

"Ehi Kate!! Vieni è pronta la tua colazione!!" la chiamò Castle dalla cucina, mentre poggiava un enorme piatto di pancakes sul bancone e le versava il caffè ancora fumante in una tazza.

Cercò di riprendersi. Fece un bel respiro e si sedette di fronte al piatto di pancakes, con un sorriso tirato sul volto.

Mormorò un ringraziamento e prese a mangiare in silenzio.

Forse lui non se ne rendeva nemmeno conto di non aprirsi con le persone.

E lei non se n'era mai accorta!! Stupida!! Stupida!! Stupida!! Si maledì mentalmente. Come aveva fatto a non accorgersene?? Dopo cinque anni di collaborazione, di amicizia, di amore.. Era stata così egocentrica??!! Da quand'è che era diventata così insensibile a quello che le succedeva intorno?? Non era lei quella chiusa a riccio, da cui tutti andavano per un consiglio, ma che non si apriva mai con nessuno per paura di essere ferita??!!

"Kate?? Ehi mi stai ascoltando?? Va tutto bene??" la voce di Rick la fece sobbalzare.

"Eh?? Si, si tutto bene.. dicevi??" rispose, arrossendo.

"No che non va tutto bene.. E' per Meredith?? Ascolta, mi dispiace tanto.. Non avrei mai dovuto ospitarla qui nel loft.. Ti chiedo scusa.. ma ti giuro che non accadrà mai più!!" disse, con il suo sguardo da cucciolo bastonato.

"No, ti ho perdonato Castle, tranquillo" rispose con un sorriso, ripensando allo scherzo che gli avevano fatto lei e Meredith ed alla sua faccia.

"Allora che c'è??" insistè lui "E' per qualcosa che ti ha raccontato su di me?? Ti prego,parlami!! Ce lo siamo promesso, ricordi?? Qualsiasi cosa accada io e te ne parleremo e l'affronteremo insieme!!" mormorò, fissandola intensamente.

Lei fece un bel respiro e poggiò le posate sul piatto.

Se l'erano promesso, era vero. E poi non voleva che la loro storia finisse. Lo amava troppo. E non era troppo tardi, potevano affrontare tutto insieme.

"Ok.. ascolta.." iniziò a parlare, guardandolo negli occhi.

"Solo prometti di non arrabbiarti, prometti che non litigheremo.." "Promesso!!" giurò subito lui.

"Quando sei andato a prendere la valigia di Meredith io e lei abbiamo parlato un po'..". Richard storse il naso, ma la lasciò parlare.

"Bè le ho chiesto come mai il vostro matrimonio non avesse funzionato..". "Lo so!! Lo so!!" esclamò, posando una mano sulla bocca di Castle, impedendogli di parlare.

"Avrei potuto chiederlo a te!! E non l'ho chiesto a lei perchè non mi fido di te o robe simili.. Ero solo curiosa..". Ammise, ma notando lo sguardo ferito del suo scrittore continuò.

"Rick io tengo troppo alla nostra relazione, non voglio che finisca.. n-non" balbettò, arrossendo "non posso più vivere senza di te.." ammise in un sussurro.

Lui sorrise e le accarezzò il volto. "Nemmeno io posso vivere senza di te" rispose baciandole le labbra lievemente.

" E lei cosa ti ha risposto??"

"Ha detto che tu sapevi tutto su di lei, ogni suo segreto, ogni paura mentre lei si è resa conto di non sapere assolutamente nulla su di te.. nulla che importasse davvero..".

Castle era paralizzato sulla sedia, confuso.

"Ma tra noi è diverso.." disse, dopo qualche secondo.

Kate scosse la testa. "No, non lo è.." mormorò dispiaciuta.

"Tu sai tanto su di me, Rick.. sai della mia paura di essere ferita, sai del mio passato, sai di mia madre... ma io.. non so niente su di te...".

Lui la fissò, sconvolto.

"Mi dispiace.." fu tutto quello che riuscì a dire.

"No.. a me dispiace!!" esclamò lei "Sono stata così concentrata su di me, sul mio muro che non mi sono accorta che anche tu ne hai uno intorno al tuo cuore!!" disse, posando una mano sul petto del suo uomo.

"Sei stato così paziente e tenace nell'abbattere il muro che c'era intorno al mio cuore.. ma ora è arrivato il mio turno.. Ora tocca a me abbattere il muro che c'è intorno al tuo cuore..".

"Ma tu sei già dentro il mio cuore, Kate.. ".

"Lo so.. e tu sei sempre stato dentro il mio, anche quando c'era ancora il muro.. Ma so bene quanto un muro possa bloccare le persone e non voglio che la nostra relazione finisca perchè non siamo riusciti ad abbattere i nostri muri.. Io voglio diventare la persona con cui ti confidi, Rick.. Quella con cui condividi i tuoi problemi ,di qualsiasi genere essi siano.. La persona a cui racconti il tuo passato... la tua confidente... E voglio che questo bellissimo sogno duri per sempre.. Finalmente, dopo più di quattordici anni vedo un futuro per la mia Vita .. Un futuro che ti comprende..." .

Lui la guardava estasiato. Era la dichiarazione d'amore più bella che avesse mai sentito.

Ma allo stesso tempo era terrorizzato. Ora sapeva cosa aveva provato Kate ogni volta che lui aveva abbattutto un mattone del muro. Ti senti in pericolo, scoperto.

Voleva che la loro storia funzionasse e si sarebbe impegnato per abbattere il suo muro.

E poi c'era Kate con lui no?? Con lei tutto era più semplice e leggero.

"Ok Kate.. abbattiamo questo muro!!" esclamò con un sorriso.

Lei gli gettò le braccia al collo e lo abbracciò forte.

"Grazie!!" sussurrò al suo orecchio.

"Always" rispose baciandola con tutto l'amore che aveva in corpo.

Quando si staccarono lui la trascinò verso il divano e la fece sedere sulle sue gambe, costringendola ad appoggiare la testa sul suo petto.

"Io.... Io credo che il mio muro sia dovuto al fatto che non abbia mai conosciuto mio padre..." iniziò a raccontare.

"Quando ero piccolo, ed anche adesso, faccio finta che non me ne importi nulla.. Quando i miei compagni mi prendevano in giro io facevo finta di niente.. Ma ogni presa in giro era una ferita... Era un mattone del mio muro.. E' come se mancasse una parte di me... come se non sapessi realmente chi sono, da dove vengo...

Da bambino in ogni uomo che incontravo cercavo di trovare delle somiglianze con me.. Il naso, gli occhi, i capelli... Vorrei conoscerlo, sai?? Chiunque lui sia...".

"Mi dispiace tanto, amore..." sussurrò Kate, asciugandogli una lacrima che gli era sfuggita.

Lui si bloccò di colpo ed un enorme sorriso si aprì sul suo volto.

"Come mi hai chiamato??".

Lei arrossì da testa a piedi. "I- io?? In- in nessun modo.." balbettò evitando il suo sguardo.

"Mmm... eppure io ho sentito qualcosa..." la punzecchiò lui, facendole il solletico.

"Ti sbagli, amore!!" ridacchiò Kate.

"Aaaaaah!! Ora non lo puoi più negare!!" esclamò lui, bloccandola sotto di lui ed incatenando i loro occhi.

"Cosa non posso più negare??" chiese lei, facendo finta di essere confusa.

"Che mi ami!!" mormorò.

E lo disse con un' intensità tale che Kate smise di ridere, e lo guardò negli occhi, perdendosi in quell'azzurro che l'aveva stregata dal primo momento.

"Sì, ti amo, incondizionatamente!!" ammise infine in un sussurro.

Lui si avventò sulle sue labbra e la baciò con calma, senza fretta, solo per assaporare quel momento, per farle capire quanto significasse per lui tutto quello.

Le tracciò il contorno delle labbra con la lingua, per poi farle socchiudere le labbra ed approfondire il bacio. Lui aveva il controllo di quel bacio e lei non si oppose. Semplicemente si abbandonò tra le sue braccia.

Quando si staccarono lui la guardò negli occhi e le chiese: "Andava bene come inizio??"

Lei annuì convinta, con un enorme sorriso stampato sul volto.

"Te lo prometto Kate, abbatteremo questo muro insieme.. Non ci dividerà.. Prometto che mi aprirò di più con te, che ti racconterò tutto quello che vuoi sapere, senza riserve... Ti amo.."

"Always" promise lei, baciandolo di nuovo.

E mentre le loro labbra si incontravano per un altro stupendo bacio, Richard Castle sentì i primi mattoni del muro cadere e sparire per sempre.

Angolo dell'autrice:

Ehi ragazzee!! Vi è piaciuta?? Spero di sì..
Ieri quando ho visto il finale ci sono rimasta male.. Voi che ne pensate??
Fatemi sapereee!!
Baci
S.