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Autore: _DNA    09/01/2013    3 recensioni
Ecco la mia primissima IchiAki!!!
Questa fic è dedicata alla mia grande amica Mary, che ieri ha compiuto gli anni!!^^ Auguri, Mary!!!! *-* Scusa ancora per lo stragrande ritardo...T-T
Comunque spero che vi piaccia!
Ecco una piccola frase dal testo: < Scappo via dalla realtà, da quell'incubo terribilmente vero; scappo via da TE...e so già dove andare a "nascondermi". Le mie gambe si muovono da sole, mentre trattengo le lacrime con tutte le mie forze.>
Spero tanto di avervi incuriosito almeno un po'! Ciaociao!
Elly-chan
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eric/Kazuya, Silvia/Aki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È pomeriggio e il sole, che sembra infuocato, colora il cielo con striature che sfumano dal rosso all’arancione e dall’arancione ad un rosa candido. Nonostante siano ore che i ragazzi si allenano, Mark continua ad incoraggiarli, e loro, condizionati dalla sua dolce ed infantile allegria e trascinati dalla sua immensa passione per il calcio, non vogliono smettere. Vogliono allenarsi e migliorare, per vincere contro quegli alieni.
Li guardo correre, con la fronte imperlata di sudore, e quei sorrisi incancellabili sui loro visi. Sorrido anche io mentre raccolgo gli asciugamani sgualciti e sparsi sulla panchina.

-Ragazzi, per oggi basta!- grida Mark alla squadra qualche minuto dopo.

-Oh, Eric!! Fai dei passaggi così perfetti! Sei proprio un tesorino!- storgo la bocca quando vedo Suzette aggrapparsi al braccio di Eric. Mi verrebbe tanta voglia di andare lì e staccarla con le mie mani!

-Suzette, smettila!- anche lui cerca di scollarsela di dosso.

-Oh, quanto sei carino! Ti vergogni, eh?- Eric sospira e, con Suzette ancora attaccata al braccio, va a prendere la sua borraccia.

-Oggi sei stato bravissimo, Eric!- io mi avvicino a lui e gli sorrido.

-Grazie, Silvia!- mi risponde tutto contento. Subito dopo, il silenzio più totale, con le voci dei nostri amici in sottofondo.

-Ehm…quindi…come vanno gli allenamenti?- mi affretto a trovare qualche argomento di cui parlare, perché il peso di quell'improvviso silenzio inizia a farsi sentire.

-B-bene, perché?-

-No, era così per chiedere!- dico arrossendo vistosamente.

-Tesorino! Mi accompagni in un ristorante, che ho fame?- sbuffa Suzette scocciata: ma quella veramente scocciata, qui, sono io.

-Ho capito. Me ne vado.- affermo secca prima che Eric possa dire qualcosa. Mi giro dall’altra parte e mi allontano velocemente, accompagnata dai richiami di Eric.

-Lasciala stare! È solo gelosa.- le parole di Suzette non fanno altro che aumentare la mia rabbia.

Ma forse ha ragione lei…forse sono gelosa. Di cosa, poi? Ma certo...e se in fondo a Eric piacesse Suzette? Questo pensiero continua a rimbombarmi in testa e a tormentarmi. Cammino a passo sepdito verso Celia e Nelly:-Scusatemi, ragazze, ma oggi ho un impegno urgente e devo correre a casa. Mi dispiace...- mento io. Loro annuiscono e mi assicurano che avrebbero rimesso tutto a posto loro.

Le ringrazio infinitamente e corro via. Anzi...il termine corretto è "scappo", sì. Scappo via dalla realtà, da quell'incubo terribilmente vero; scappo via da te...e so già dove andare a "nascondermi". Le mie gambe si muovono da sole, mentre trattengo le lacrime con tutte le mie forze. Mi siedo sulla sponda del fiume e osservo l'acqua che scorre veloce ma silenziosa davanti a me. Quando devo pensare, oppure sono giù di morale, vengo sempre qui. Non so perché. ma tutta la calma che regna in questo posto mi aiuta a tranquillizzarmi. Poi, all'improvviso, ecco che mi torna in testa quell'orribile pensiero di prima. A questo punto mi lascio andare. La mia rabbia sbollisce lasciando spazio alla tristezza. Le lacrime iniziano a rigarmi le guance e dalla mia bocca fuoriescono deboli singhiozzi. Sto soffrendo, sto soffrendo per te, Eric...Sto soffrendo perché una ragazza ti ha portato via; perchè io sono innamorata di te.

-Pazienza...è il destino, e non posso oppormi alle sue scelte.- mi ripeto asciugandomi gli occhi con il dorso della mano. Smetto di piangere e sospiro- Ma perché doveva proprio andare a finire così?- ecco che le lacrime ricominciano a cadere. Per quanto mi impegni, non riesco ad interrompere il mio pianto.

-Silvia...- no, non può essere...Mi giro di scatto con gli occhi lucidi e rossi e lui mi guarda triste. Mi mette amichevolmente una mano sulla spalla e si siede di fianco a me. "Amichevolmente", esatto. Perchè in fondo è questo che sono per lui: un'amica...

-Cosa ci fai, qui, Eric?- gli chiedo aspra. Non ho mai usato questo tono con lui...

-Ero preoccupato per te...- mi risponde sussurrando. Lo guardo scioccata, mentre i suoi occhi sono fissi sull'erba.

-E-eri preoccupato...p-per me?- balbetto incredula. Eric solleva la testa e mi sorride imbarazzato.

-S-sì...sonon riuscito a liberarmi da Suzette!- io ridacchio.

-E come hai fatto?!- gli domando curiosa.

-A essere sincero...non lo so neanche io!- iniziamo a ridere tutti e due, poi improvvisamente Eric torna serio.

-Che hai?- gli chiedo.

-Silvia...riguardo a quello che ha detto prima Suzette...- lo guardo preoccupata: dove vuole andare a parare?!

-...ecco...sei davvero gelosa?- finisce la frase tutto d'un fiato. Io sussulto e mi giro dall'altra parte. Non voglio e non riesco a rispondere.

-Ehi?- la voce di Eric mi riscuote dai miei pensieri, ma continuo a rimanere in silnzio.

-Non importa...ho capito che non t'importa niente di me.- il mio cuore smette di battere.

-Non è vero che non mi importa niente di te!!- grido afferrandogli un polso.

-C-cosa?- Eric mi fissa perplesso.

-Non azzardarti mai più a dire cose del genere! Lo sai che ti voglio un sacco di bene!- lo "rimprovero" io.

-Silvia...- mormora lui sorridente, poi mi abbraccia forte -Grazie.-

-D-di cosa?- dico imbarazzata quando ci stacchiamo.

-Per...avermi fatto capire una cosa.- non riesco di nuovo a capire...perché non finisce le frasi?!

-Io...io ti amo, Silvia.- dice Eric girandosi dalla parte opposta. Ed ecco arrivare il secondo infarto della giornata!

-Eric...anche io ti amo.- affermo abbracciandolo da dietro. Lui si gira di scatto e fa combaciare le sue labbra con le mie. Aspettavo questo momento da un sacco di tempo...Passa qualche secondo e sento la sua lingua premere per entrare nella mia bocca, io socchiudo le labbra. Intrecciamo le nostre lingue e ogni tanto ci stacchiamo per riprendere fiato. Dopo una decina di minuti, che in realtà mi è sembrata un'eternità, ci stacchiamo definitivamente e ci prendiamo per mano osservando il tramonto.

-Ora ci manca solo una cosa...- mormoro io.

-Che cosa?- mi chiede Eric stringendo più forte la mia mano.

-Spiegherai tutto tu a Suzette!- esclamo, e ricominciamo a ridere.



Angoletto dell'aiutrice che va ammazzata:

Mary, perdonami questo schifo. Mi avevi chiesto una fic allegra e io ti propongo questa ROBA malinconica!! Dimmi se non vado uccisa!!!! T-T
Ti prego di perdonarmi. Ho fatto del mio meglio.
Spero comunque che non ti abbia fatto proprio tanto schifo...lo spero tanto...
E gradirei che recensiate per dirmi cosa ne pensate!^^ Ora vi saluto!! Ciao!!
Elly-chan<3




  
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