Ero intenzionata ancora più di prima a conquistare William con tutte le armi e i modi possibili. Alla premiere non mi aveva lasciata un attimo ed era stato bello sentirmi sua tutta la sera e sentire i suoi occhi addosso. La gente importante ci aveva fatto i complimenti e io ero arrossita troppe volte per contarle però mi bastava il sorriso di William per riprendermi e rendermi conto che a me ci teneva. Dovevo solo fargli dire che mi amava e che voleva restare con me. Ma come?
Era una settimana che non lo vedevo e già mi mancava tanto. Era partito il giorno dopo la premiere per il Canada e sarebbe ritornato domani.
Mi rendevo conto che la vita a Londra senza di lui per me era poco entusiasmate,ma cosa potevo farci?
Non potevo andare con lui e francamente lo avrei visto meno di quanto lo vedevo qui a Londra.
<< Rachel che cosa stai facendo lì sul divano come un cadavere? >> sbottò Miriam sbuffando.
<< Mi deprimo perchè? >> le chiesi senza guardarla.
<< Perchè non puoi fare così ogni volta che se ne va >>
<< Ma non c'è da una settimana! >>
<< Pensa che adesso non si sa quando ritorna! Ha chiamato poco fa Peter >>
<< No! Mi manca Miriam >> sussurrai quasi piagnucolando,lei alzò gli occhi al cielo.
<< Qui ci vuole del sano shopping! >> esclamò prendendomi per mano e tirandomi verso la porta.
<< Noooo!! >> esclamai ancora più angosciata e poi ci sarebbero stati giornalisti da tutte le parti! Mi avevano vista con Will alla premiere ...
<< Sì che ci andiamo! Dai! >>
Passammo tutto il pomeriggio a fare shopping,per di più io tenevo pure i suoi sacchetti. Io avevo comprato poco,ma mi mancava ancora William.
E poi volevo conquistarlo! E come facevo se lui non era lì con me?!
<< Andiamo a casa? >> dissi implorando Miriam quasi in ginocchio.
<< No devo comprare un paio di scarpe >>
<< Ma che cavolo vuoi avere un negozio in casa tua?! >> esclamai
<< Beh sì,mi piace fare shopping >>
<< Va bene,ma sei esagerata e fai portare tutti i sacchetti a me! >>
<< Un po' di fatica fa bene >>
<< Certo quando non li porti tu tutti questi sacchetti >> dissi lagnandomi. Avevamo girato circa venti negozi e ancora doveva comprare un paio di scarpe?!
Tornammo a casa quando ormai l'ora di cena era passata. Peter era ancora a lavoro e io ero distrutta e ancora più angosciata.
Ma poi sentimmo bussare alla porta.
<< Miriam va' ad aprire >> dissi mettendo i piedi sopra il tavolino di davanti al divano.
<< Uh uh! Guarda chi c'è! Così adesso sarai felice! >> esclamò Miriam mettendosi le mani sui fianchi e sorridendo mesta. Ma poteva evitare di spifferare tutto,no?!
<< Buona sera ragazze! Sono tornato in anticipo >> disse Will con il suo cappellino nero e una pizza famiglia in mano. Dio era favoloso. Lo guardai a bocca aperta per un momento e pensai che se fosse stato un fattorino delle pizze tutte le donne gli sarebbero saltate addosso.
<< Come mai sei tornato in anticipo? >> gli chiesi sorridendo come un'ebete.
<< Volevo tornare a Londra >> disse ridacchiando, quindi non da me ...
Sospirai,che cosa dovevo fare per fargli esprimere qualche sentimento nei miei confronti?
Mi feci coraggio e provai a inventarmi qualcosa:
Lo abbracciai di slancio e affondai il viso nel suo petto.
<< Devo ammettere che mi sei mancato tanto,tu e i tuoi cappellini così da fattorino >> dissi sogghignando
<< Oh adesso i miei cappelli sarebbero da fattorino? >> disse ridendo
<< Già poi con quella pizza in mano sembravi davvero un fattorino! >>
<< Ma ti sono mancato comunque >> sussurrò accarezzandomi i capelli
<< E a te sono mancata? >> gli chiesi curiosa
<< Mia cara non lo saprai così facilmente da me >> disse ridacchiando
<< Sì che gli sei mancata >> esclamò Miriam ad un tratto
<< E come lo sai tu? >>
<< Non hai visto i suoi occhi illuminarsi quando ti ha vista? >>
<< Veramente no >> dissi arrossendo,Will mi sorrise e mi accarezzò la guancia.
<< Mi sei mancata troppo a dire la verità >> disse con un sospiro
<< Davvero? >> dissi sorridendo di nuovo come un'ebete
<< Sì,mi mancava il tuo sorriso e la tua presenza. Insomma mi mancavi tu e poi ero da solo in quell'hotel e tutte le donne volevano portarmi a letto >>
<< Come sarebbe! >> esclamai strabuzzando gli occhi
<< Hai sentito benissimo! Venivano in camera mia con la scusa di un autografo >>
<< Wow adesso sono più tranquilla a lasciarti andare per una settimana >> dissi tra i denti senza guardarlo.
<< Ma io pensavo tutto il tempo a te >> disse ridendo
<< Oh questo non mi consola >>
<< Sta' zitta e baciami >> sussurrò prendendomi il viso e poggiando le labbra sulle mie.
Buona sera! Scusate il ritardone ecco il nuovo capitolo! In settimana o nel week end vedo di darmi da fare per le altre storie.
Un bacione.
Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo!
Stefy ^_^