*FLASHBACK*

Tutto ebbe inizio un sera d’estate quando il mio telefono squillò. 
-Brittany rispondi tu al mio telefono?- -Si, certo.- la mia amica rispose al telefono, e dopo alcuni secondi di silenzio sentii un urlo che si espanse in tutta la casa – OH MIO DIO NON CI CREDO HARRY CE L’HA FATTA!!!!!!- Dalla felicità caddi dalla sedia e mi diressi subito in cucina dalla mia amica. –Ma dici davvero? Sono molto fiera di lui!! Raccontami cosa hanno detto i giudici?!?!- - Ha avuto tre si su quattro perché quello stronzo di Louis crede che sia troppo giovane per partecipare al programma. Comunque ci racconterà tutto per filo e per segno domani.- - No ma che stronzo, l’importante è che sia passato. Ora deve solo pensare al bootcamp e noi dobbiamo sostenerlo.- 
Cavolo sono davvero felice per lui, ma la cosa che mi fa star male è che se lui riuscirà ad arrivare alla fine delle ultime selezioni non ci vedremo più per un bel po’ e quindi sarò costretta a dirgli ciò che provo prima che parta e lo dovrò dire anche a Brit.
-Abbie, Abbie muovi il culo che arrivano le pizze!!!- la voce di Brit mi riportò alla realtà. – Oh va bene, calma arrivo!-
La mattina dopo mi alzai prestissimo, Brit stranamente dormiva. Feci colazione e guardai l’orologio, mi ricordai che Harry sarebbe arrivato a casa mia in mattinata quindi feci una doccia veloce, misi un velo di trucco et voilà ero pronta. –Sembra che devi andare ad un appuntamento- disse Brit - Oddio mi hai spaventata! Ti sei alzata finalmente!! Comunque no! Non devo andare a nessun appuntamento.- - Mmmmh non mi convinci molto!! Non è per caso che ti piace quel ragazzo riccio, occhi verde smeraldo di nostra conoscenza??- - Nooooo ma che sei matta!!!! Non mi piace nessun ragazzo.- Mmh ok sarà.- Il campanello suonò e Brittany andò ad aprire la porta e davanti si ritrovò Harry a braccia aperte. –Harry!!!!!- esclamò Brit
– Sono davvero contenta per te ora devi raccontarci tutto nei dettagli.- - Certo certo ma prima fammi salutare la tua amica.- Si diresse verso di me, il mio cuore andava leggermente a mille e in un attimo mi ritrovai tra quelle braccia così accoglienti da cui non riuscivo più a staccarmici.

POV BRITTANY

-Oi vuoi due basta staccatevi! Dai raccontaci Harry!- i due si staccarono e Abbie mi fulminò con lo sguardo e non capii il perchè -E’ stato emozionante, il palco, i giudici, il pubblico, tutto bellissimo.- disse il nostro amico –Spero vivamente di arrivare fino infondo.- -Certo ce la farai e noi ti sosterrem.o- -Grazie ragazze, davvero, senza di voi non saprei come fare, ci siete sempre per me.- - Sai che per gli amici facciamo qualsiasi cosa.- disse Abbie.

Quei due non mi ingannavano , sapevo che tra di loro c’era qualcosa, solo che erano troppo spaventati per capirlo. Dovevo riuscire a smascherarli prima della partenza ancora non sicura di Harry, che però ci sarebbe stata in un modo o nell’altro; sinceramente anche io ero molto spaventata, si, ma nel perdere un amico; niente più risate a scuola, sarebbe stata vuota senza di lui, ma la cosa che mi preoccupava di più è che Abbie non sarebbe stata più la stessa.

-Adesso in queste settimane devo solamente concentrarmi sulla mia voce, è tutto ciò che conta per me adesso.- disse il riccio con determinazione. Ero sicura che ce l’avrebbe fatta.
–AHAHAHAAH mi immagino già io e te Abbie che strilliamo al concerto come due pazze! Ce la farai!- -Ragazze non esagerate troppo, sono ancora un ragazzo normale- - Si tra non molto vedrai che sarai circondato da ragazze urlanti, e ti scorderai di noi.- disse Abbie con una luce strana negli occhi. Per cambiare argomento, visto la reazione di Abbie chiesi ad Harry
- Dicci un po’ degli altri concorrenti… Erano bravi quanto te? Hai conosciuto qualcuno?-
- Si, in bagno mi sono scontrato con un ragazzo di nome Louis, però non ho avuto modo di ascoltare il suo provino.- - Da come sei distratto ti scontri anche con dei ragazzi in bagno, ahahah, solo te.- 
I discorsi andarono per le lunghe e le nostre cavolate pure. 
La sera decidemmo di ordinare cinese e guardarci un bel film. Feci di tutto per far mettere seduti accanto Harry e Abbie alla fine ce la feci ma non successe nulla di che, tutto tranquillo. Rimanemmo a dormire da Abbie, come succedeva spesso. La mattina io e la mia amica ci alzammo per prime e andammo a preparare la colazione mentre il nostro amico dormiva.

POV ABBIE

Mi ero decisa di dire a Brittany ciò che provavo per Harry. Dovevo dirglielo ora che il riccio dormiva e che eravamo solo io e lei, era il momento perfetto. Ero super agitata e Brit lo percepì e mi disse –Ehi tutto ok?- -Sisi è che ti devo dire una cosa importante.- - dimmi tutto sai che ti ascolto sempre e che ti do consigli quando ne hai bisogno- - si certo, ascolta mmmh vediamo… *dai puoi farcela Abbie* cercavo di convincermi.- -Dai dimmi- disse la mora -Ecco vedi provo qualcosa per Harry.- -OOOOOOh finalmente l’hai ammesso- io non capivo e gli dissi – come scusa??- - Pensi che sia scema e che non me ne fossi accorta??- La porta della cucina si spalanco e arrivò in cucina un Harry assonnato che disse – Accorta di cosa??- 
-No nulla- si disse all’unisono io e la mia amica. Finita la colazione ci preparammo per uscire in città e Harry poi andò via. Brit non aspettò un secondo per chiedermi ciò che intendevo fare –Pensi di dirglielo, giusto? -Mmmh si penso di si, ma non lo so ho paura, se dovesse farcela non lo vedrò molto spesso e starò male , non voglio.- 
-No Abbie devi dirglielo, che ne sai che non prova le stesse cose? Da come vi siete abbracciati io ho capito che ci potrebbe essere qualcosa tra di voi, devi rischiare.- - Ok prima che riparta glielo dirò tranquilla. Ah, grazie del sostegno che mi dai sempre.- - Funziona così mia cara Abbie, tra amiche ci si sostiene e ci si fa forza l’un l’altra; a prescindere di come andrà tra te e il riccio io ci sarò in qualsiasi circostanza.- - Grazie, ti voglio davvero bene- dissi io. –anche io te ne voglio- disse la mora.
Dopo alcuni giorni Harry sarebbe partito, quindi dovevo decidermi a dirgli ciò che provavo. 
Le settimane passarono presto, troppo presto. Harry non faceva che provate e riprovare, e il tempo per parlargli dei miei sentimenti non c'era mai. Volevo lasciarlo sereno senza creargli problemi, soprattutto prima dell'audizione più importante della sua vita. Pensavo troppo alle parole da dirgli quel giorno. Ero lì ad augurargli buona fortuna in quell'aeroporto quasi deserto, con le lacrime pronte a scendere da un momento all'altro; alla fine mi decisi a fonfessare tutto , anche sotto la vista della tua famiglia e di Brit che mi incoraggiava - Ehi Harry aspetta.- -Dimmi Abbie.- -Distruggili tutti!- 
Sapevo di avere commesso uno sbaglio , ma era il meglio per lui.

* FINE FLASHBACK *