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Autore: Brucy    30/07/2007    1 recensioni
Song-fic riguardante un Naruto troppo giovane per vivere
Genere: Triste, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono un po' di solitudine un po' di irriverenza

 

When this began
I had nothing to say
And I get lost in the nothingness inside of me
I was confused
And I let it all out to find
That I’m not the only person with these things in mind
Inside of me
But all the vacancy the words revealed
Is the only real thing that I’ve got left to feel
Nothing to lose
Just stuck hollow and alone
And the fault is my own, and the fault is my own

 

 

Quando i granelli di sabbia nella clessidra hanno iniziato a scendere per me, non ho potuto fare nulla per impedirlo.

Quando la vita ha iniziato a scorrere, io non ho saputo resistere. Non ho saputo resistere alla tentazione, alla curiosità.

Ero troppo curioso di vedere cosa sarebbe successo per rendermi conto di cosa mi succedeva attorno.

Volevo apprendere.

Volevo capire.

Non ce l'ho fatta a fermare il tempo.

E poi, perché avrei dovuto?

Perché avrei dovuto fermare il corso degli eventi?

Andava tutto così bene.

Ogni giorno scoprivo cose nuove. Ogni giorno mi ritrovavo a fare cose sempre diverse, mai una uguale. Ogni giorno cercavo di rendermi sempre migliore dei giorni precedenti.

A dir la verità, non tutto andava bene, ma ho preferito perdermi nel nulla che c'era dentro di me. Sprofondare nel mio animo, senza ascoltare gli altri.

Avevo e ho ancora tanta confusione in testa. La mente è impegnata a disperdersi fra la nebbia, piuttosto che darmi spiegazioni. Piuttosto che starmi dietro e assistermi passo passo.

Eppure, nonostante io senta tutto questo caos nel mio animo, non ce la faccio a non pensare.

Perché voglio capire.

Di certo, questi pensieri non sfiorano solo la mia mente, ma quella di tutti suppongo. E se non di tutti, di quasi tutti.

Almeno una volta nella vita, simili pensieri vengono a galla. A bussare alle porte della propria mente, tanto per farsi sentire. Tanto per rendere concreta la propria esistenza.

E l'unica cosa che mi rimane da fare è lasciarmi scivolare addosso tutto.

Cercare di non farci troppo caso. Cercare d'ignorare quelle crepe che si formano piano piano nella mia anima.

Perché in fondo, uno come me, cosa mai avrà da perdere?

Il cuore che si spezza? Sentimenti nascosti ma esistenti che vengono calpestati?

Sciocchezze, a chi importa cosa provo?

E tutto solo per ciò che contiene il mio corpo.

Tutto solo perché dentro di me alberga il male.

Il vero male.

 

 

And I’ve got nothing to say
I can’t believe I didn’t fall right down on my face
I was confused
Looking everywhere only to find
That it’s not the way I had imagined it all in my mind
So what am I
What do I have but negativity
’Cause I can’t justify the way, everyone is looking at me
Nothing to lose
Nothing to gain hollow and alone
And the fault is my own, and the fault is my own

 

 

Ogni volta che mi illudo di poter accettare la realtà, riesco sempre a rendermi patetico.

A rendermi un debole.

Provo confusione.

Assoluta confusione, e non c'è nessuno a cui possa rivolgermi per chiedere spiegazioni. Delucidazioni.

Ogni volta che mi illudo di poter resistere alla verità, riesco sempre a rendermi patetico.

A rendermi un perdente.

Perché alla fine non riesco a essere tanto forte da ignorare la realtà.

Non sono per niente forte come faccio credere di essere.

Quello che non immaginavo però, e che mi ha letteralmente distrutto, è che tutto questo potesse diventare così insopportabile.

Non potevo immaginarmi che sarei diventato così.

Chi sono io?

Cosa provate guardandomi?

Cosa rappresento per tutti voi?

Che cosa sono io?

Perché proprio non riesco a spiegarmi questi sentimenti così profondi nei miei confronti.

Questa rabbia, questo disgusto. Tanto risentimento, tanto dolore.

Ma soprattutto, odio immenso.

Perché il solo guardarmi vi causa tanta sofferenza? Tanto ribrezzo?

Ma in fondo, non ho niente da perdere vero?

Ho un cuore e dei sentimenti, ma che importanza ha?

Che importanza possono avere queste cose messe innanzi al vostro dolore?

Che significato possono avere queste cose di fronte ai vostri occhi?

Cosa rappresento io per voi?

Che cosa sono io per voi?

E cosa potrebbe mai farvi cambiare idea?

Cosa mai potrei fare, in modo che i vostri sguardi non siano più così avvelenati nei miei confronti?

Esiste un modo perchè ciò avvenga?

Perché io.. vorrei sapere cosa si prova nel ricevere sguardi diversi.

Nel provocare sentimenti alternativi.

Ma non lo saprò mai, vero?

Devo ringraziare ciò che si annida al mio interno, vero?

Per tutto questo, io devo ringraziare il mio male interiore.

E se non ci fosse mai stato?

Se dentro di me non ci fosse mai stato un demone, voi mi avreste accettato?

Voi mi avreste.. amato?

 

 

I will never know myself until I do this on my own
And I will never feel anything else, until my wounds are healed
I will never be anything till I break away from me
I will break away, I'll find myself today

 

 

Mi sono fidato del vostro credo.

Mi sono lasciato cullare dai vostri sguardi, ignorando le crepe che piano piano andavano a formarsi nella mia anima.

Rassegnandomi a questo, a tutto questo, ho finito per credere nella vostra prospettiva delle cose. Nella vostra realtà dei fatti.

Per questo io, adesso, non so chi sono.

Non so chi sono.

Non so cosa sono.

Non conosco me stesso, e ho preferito chiudere gli occhi e lasciarmi guidare dai vostri, piuttosto che credere in un'altra realtà. Magari quella più veritiera.

E non credo riuscirò a trovare me stesso, a scoprire il mio vero Io finchè ascolterò le vostre voci. Finchè seguirò i vostri occhi, e ciò che vi aleggia dentro.

Chissà quando le crepe della mia anima scompariranno. E chissà se quando ciò avverrà io sarò finalmente salvo.

Chissà se quando ciò avverrà io riuscirò finalmente a comprendere me stesso.

A capire ciò che sono.

Chi sono.

E chissà se riuscirò a provare dei veri sentimenti. E se riuscirò anche a provocarne di nuovi.

Ma credo che ciò avverrà solo quando questa situazione avrà termine.

Solo quando riuscirò a decidere di cambiare, potrò finalmente iniziare a studiare me stesso.

La mia anima.

Il mio Io.

Ma non riesco neanche a perdere la speranza.

Perché spero tanto che un giorno tutto ciò divenga realtà.

Mi auguro solo.. che quel giorno non sia troppo lontano.

Mi auguro almeno.. che tutto si risolva prima che la mia anima si frantumi in mille pezzi.

Prima che non rimanga più niente da risanare.

 

 

I wanna heal, I wanna feel what I thought was never real
I wanna let go of the pain I’ve felt so long
Erase all the pain till it’s gone
I wanna heal, I wanna feel like I’m close to something real
I wanna find something I’ve wanted all along
Somewhere I belong

 

 

Desidero tanto cambiare.

Desidero tanto che il demone che alberga in me si dissolva nel nulla.

Desidero tanto poter finalmente credere nel prossimo, credere a ciò che mi circonda per cos'è e non per come si deve vedere.

Non voglio credere a ciò che dovrei credere. Ma voglio credere a ciò che devo credere.

Vorrei tanto lasciarmi alle spalle il dolore che ho provato in tutti questi anni.

Vorrei tanto non provare più tutta questa sofferenza.

Inizio poi a credere che io non me la meriti, perché in fondo non è colpa mia.

Non è colpa mia se al mio interno vi abita un demone.

Non è colpa mia se sono così.

Non è colpa mia.

Desidero tanto eliminare tutto.

Il passato vorrei non tornasse più. Vorrei iniziare a creare dei ricordi nella quale potermi rifugiare nella solitudine.

Vorrei avere bei ricordi. Crearmi una vita.

Una nuova vita.

Una vita diversa.

Desidero tanto trovare qualcuno che mi riesca a capire.

Che riesca a comprendere l'assoluta e immensa confusione che si annida in me, nella mia mente.

Vorrei tanto che qualcuno riesca a spiegarmi il motivo di tanta nebbia.

Vorrei tanto che qualcuno mi accetti.

Che mi accetti per quel che sono.

E se anche ho pregato tanto che si dissolva, vorrei tanto che quel qualcuno riesca ad accettare anche ciò che ho dentro.

Desidero che qualcuno mi accetti per come sono, demone o no.

Desidero che qualcuno mi accetti.

Che qualcuno mi guardi senza provare ribrezzo o sentimenti negativi.

Desidero un posto dove tornare. Un posto dove io possa tornare e dove qualcuno attenda il mio arrivo, in ansia.

Desidero tutto questo e nient'altro.

E tutto ciò, ne varrà la pena?

Varrà la pena aspettare?

Tutte le crepe formatasi nella mia anima, ricevere sguardi sprezzanti, parole fredde come una doccia gelata.

Desiderare qualcuno che finalmente mi rivolga parole dolci e sincere varrà la pena di tutto ciò?

Ne varrà davvero la pena?

Chissà.

Non sono sicuro di niente.

Non c'è niente di sicuro nella speranza, ma di una cosa sono certo.

Io sto ancora aspettando.

  
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