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Autore: 1502 1D    10/01/2013    8 recensioni
Capita a tutti nella vita di fare delle scelte, di dover cambiare, di dover ricominciare.
Per Karen questa non è stata una scelta, non avrebbe mai scelto di cambiare vita nonostante la sua non le piacesse affatto.
Ma a volte la vita ti riserva qualcosa di inaspettato, e a Karen fu dato un regalo che nemmeno lei avrebbe mai potuto sognare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi guardò come per dire Non fare finta di niente, prese fiato e incominciò un lungo monologo.
“Kay, ti sembro per caso cieco?”   chiese, ovviamente retoricamente perché come aprii bocca mi zittì.   “Certo che no, quindi.. Da dove comincio. Ok, parliamo di ieri. Siamo scesi dalla macchina, dopo nove settimane di lontananza, abbiamo scherzato sulla porta di casa, ridevamo, poi arriva Payne e vi gettate uno nelle braccia dell’altro in lacrime, rimanete così per due minuti.” Lo guardai intensamente. “L..” Falso allarme, non si era fermato per farmi parlare aveva dovuto farlo solo per prendere fiato e ricominciare. “Ok, ora parliamo di ieri sera, quei sussurri che vi siete fatti sul divano. Stavo dormendo, ma sai, le cose mi arrivano lo stesso all’orecchio. A parte questo, sì, stamattina, non era stranamente dolce con te? Ah-ah, non rispondere, te lo dico io. Sì, lo era eccome. Ah, e non dimentichiamo quella sera di nove settimane fa, la tua prima sera qui. Mi sbaglio o lui ti ha portato nel suo letto? Ok, è stato gentile e tutto quello che vuoi ma non negare che la cosa è abbastanza sospetta. Cosa hai da dire a tua discolpa?” Lo fissai per accertarmi che non fosse una di quelle domande retoriche alle quali non voleva un risposta. “Sia lodato il cielo, grazie! Ora, se posso parlare..” feci una pausa guardandolo negli occhi, aspettando un suo cenno. “Per non parlare..” lo fulminai. “Non ci provare nemmeno! Ora se posso parlare avrei qualcosa da dire.. ma davvero hai sentito tutto?” Chiesi affrettata, stupita, curiosa. “Sì, era tutto un po’ confuso, ma devo dire che avete fatto una bella chiaccheratina sui vostri sentimenti!” mi guardò con aria complice, facendomi l’occhiolino. “Ok, lo ammetto,ci sono stati momenti teneri tra noi, un bacio, un po’ di coccole, ma siamo solo all’inizio..” dissi vaga. Lui allargò i suoi occhi ghiaccio. “Cosa, cosa? Un bacio hai detto?” la sua voce era allegra e si sistemò sul letto, con il sorriso di chi ne vuole sapere di più. “Sì..” dissi piano. “E.. E state insieme quindi?” Alzai un attimo gli occhi, mordendomi il labbro con fare pensieroso. “A dirla tutta.. non lo so.” Ammisi imbarazzata. Lui senza perdere un istante si alzò e mi spinse fuori dalla porta. “Che aspetti? Vai da lui e poi fammi sapere.” Sorrise, sorrisi. “Ti troverò in giro per la casa!” detto questo andai alla ricerca di Payne. Avevo un grosso sorriso disegnato sul volto, ma ero anche un po’ preoccupata. Certo che però Lou se ne intende di queste cose! Era stato un po’ brusco all’inizio ma è un vero amico e sono sicura che faccia questo per me e che la sua sia solo curiosità. A pensarci bene, possibile che sia stato l’unico ad accorgersene? Niall non ne sapeva ancora niente. Poi andai contro qualcuno. “Kay..” mi disse Niall appena mi vide. “Oh scusa tesoro, sai, stavo pensando e..” mi passai una mano tra i capelli. “Figurati!” scoprì i suoi denti bianchi e leggermente storti in un sorriso mozzafiato. “Sai dov’è Liam?” mi guardò per un attimo, il suo sguardo sembrava investigare nei miei occhi. “Dovrebbe essere in camera sua, credo..”  Corsi in quella direzione sussurrando un grazie al suo orecchio.
 
Davanti alla porta esitai a bussare, ma mi feci coraggio. Varcai la porta dopo un suo entra e rimasi ad occhi aperti. “Wow” Lui mi fissò con un sorriso, era a gambe incrociate sul suo letto. “Che c’è?” ridacchiò. Abbassai lo sguardo fino ad incrociare il suo. “Niente, è che mi fa pensare a quella mattina..” mi interruppe gentilmente, non come faceva un certo Niall, che soprattutto, cambiava discorso. “Che ti sei svegliata nel mio letto?” Annuii. “Allora, come posso aiutare la nostra nuova coinquilina?” continuò. “Ma lo sai che abito in questa casa da più di 3 mesi?” lo guardai dolcemente. “Si,ma mi piace far finta che queste settimane non siano mai passate..” mi fece uno di quei suoi sorrisi da urlo. “Comunque.. Che ci fai qui? Hai bisogno di qualcosa?” si spostò leggermente invitandomi a sedermi e non me lo feci ripetere due volte. “Volevo sapere una cosa..” le mie gote divennero rosse e abbassai lo sguardo.  Il silenzio piombò tra noi, freddo e pesante. Finalmente poi, la sua voce calda e dolce lo interruppe. “Sai, non sono telepatico, potremmo stare qui per sempre..” scherzò allegramente. “Hai ragione, allora.. Mi chiedevo se.. mi chiedevo se, sai, visto che ci siamo baciati e io provo qualcosa per te e anche tu forse, quindi allora, bhè ecco.. stiamo.. insieme?” mi morsi il labbro, già pronta al peggio, quando la sua fragorosa risata riempì l’aria. Feci un sorrisetto nervoso. “Perché ridi?” calmò la sua risata e il suo sguardo trafisse i miei occhi bassi. “E’ che sei così bella quando sei insicura..Comunque, perché non dovremmo? Pensavo fosse abbastanza esplicito che voglio stare con te dopo ieri sera.” Mi avvicinai ancor di più. “Sai pensavo che..” non potei finire la frase che la mia bocca fu rubata dalla sua, calda e morbida. Mi strinse le braccia intorno alla vita e mi avvicinò. Lasciai che divenisse più intenso, strinsi a mia volta le mie braccia intorno a lui, al suo collo. Lentamente mollò la presa alla mia vita e le sue labbra lasciarono le mie. “Convinta ora?” sussurrò. “Ritenta, sarai più fortunato” risposi ansimando con un filo di voce. Mi buttai su di lui che non esitò a riprendermi tra le sue braccia, ora non era più graduale, ma era solo un’ intenso bacio e non volevo per nulla al mondo che finisse. Sentivo le sue mani calde sulla schiena, il suo sospiro leggero sulla pelle, in quel momento niente aveva importanza, solo noi due. Strinsi ancora più forte e cedette al mio peso, sdraiandosi dolcemente, senza mollarmi. Tra i nostri affanni sentii due colpetti decisi. Stesi le braccia e rimasi a pochi centimetri dalla sua bocca “Cosa è stato?” chiesi sottovoce. “La porta, ma ti prego, non fermarti” accettai e tornai a baciarlo quando altri due colpetti alla porta ci disturbarono. Mi distolsi nuovamente di malavoglia da lui. Lo guardai. Sospirò. Lo fissai. Sussurrò due piccole parole. Sorrisi. Sorrise. Poi la porta si spalancò e svelta scivolai al suo fianco, seduta, spaventata, imbarazzata, terribilmente imbarazzata. “Vi sono venuto ad avvisare che..” si fermò a fissarci, stupito. “Si..?” lo incitai ad andare avanti e nella mente lo pregai di muoversi ad uscire da quella stanza, sarei voluta sparire. Dopo una pausa terribilmente lunga riprese “.. Che è pronto da mangiare..” concluse tornando da dove era venuto  con la bocca spalancata, chiudendosi la porta alle spalle, senza aggiungere nulla. Poi mi voltai verso di lui “Dov’eravamo?” “Stavo dicendo che ti amo..” gli tesi una mano per sedersi accanto a me. “Scusami, non ti ho sentito” scherzai dolcemente. “Ti amo tanto Kay..” disse riducendo le distanze lentamente. “Ora va meglio.. Mai quanto me Liam..” compiaciuto si fece ancora più vicino e nel preciso istante in cui le nostre labbra si sfiorarono lo fermai. “Hai sentito Horan, è pronto.. Sai, vorrei mangiare e magari anche evitare un altro momento imbarazzante come quello di prima, no?” Annuì e si alzò uscendo dalla camera e lasciai che mi trascinasse, mano nella mano.
 
Varcammo la soglia della cucina e lasciai la sua mano, ma lui me la riacchiappò. “Che fai?” chiesi. “Perché, che problema c’è?” Sorrisi, aveva ragione, non potevamo nascondere questo ancora per molto. “Finalmente!” esclamo Niall. Avevano già iniziato a mangiare e Louis sollevò la testa e mi fece un sorrisetto complice. Io lo guardai, scossi la testa e sospira divertita. Mi sedetti accanto a Lou e Liam a capotavola, al mio fianco. Regnò il silenzio per qualche minuto, poi il biondo decise di interromperlo. “Volete sapere cos’ho scoperto” chiesi. “No” risposero secchi Zayn e Harry all’unisono. “E io ve la dico lo stesso. Ho sorpreso questi due sul letto di Liam a due centimetri di distanza uno dall’altro.” Sentenziò lui, indicandoci. Lo fulminai, gli diressi uno sguardo omicida. Mi portai una mano alla fronte, ero sicura che avessero frainteso, certo che avrebbero frainteso, lo si vedevano dai risolini che facevano e da come mi guardavano, proprio come 9 settimane fa.. E Horan, ti conviene correre, oh si se ti conviene correre! Mi alzai di scatto verso Niall ma non riuscii a trattenere una risata giocosa, sembravano due fratelli, che non si vogliono mai fare del male per davvero. Liam mi fermò e Niall, già in piedi per scappare si risedette facendomi la linguaccia, ricambiai. “Comunque ci stavamo solo baciando, qual è il problema?” intervenni. “Qual è il problema, chiede la ragazza! Nessuno se non.. Ma quando cavolo pensavate di dircelo che state assieme!” gridò il moro. “Presto, se il nostro gelosone non avesse pensato di fare la spia!” dissi sorridendo e guardando Horan. Harry parlò: “Allora auguri.” Sorrisi, e risi, guardando Payne che anche lui era parecchio imbarazzato. “Ok, allora.. Non vi propongo un film perché finisce che vi addormentate tutti quindi, che vi va di fare?” chiesi entusiasta sperando in valide proposte, che mai arrivarono.
 
Così passamo il resto della serata al tavolo, a chiaccherare come tra ragazze. Mi raccontarono un po’ di X Factor e di tutte le cose belle che avevano provato durante quelle 9 settimane che li portarono da essere semplici ragazzi ad diventare stelle. Anche se era passato poco tempo mi raccontarono di avere già un contratto e io sapevo che nel tempo sarebbero diventati sempre più conosciuti perché, bhe, hanno talento da vendere. Si fece ben presto mezzanotte e, anche se nessuno era stanco, decisi di andare a dormire, per non faticare ad alzarmi l’indomani. “Ok, ragazzi, io vado nel mio letto. Buonanotte a tutti.” Salutai. “Notte Kay.” Risposero in coro Harry, Niall, Lou e Zayn. Mi girai verso Liam, li lasciai un veloce e dolce bacio e sussurrai un buonanotte amore al suo orecchio. Ricambiò con un sorriso. Mi diressi così verso le scale ricordando ai ragazzi di non andare a dormire troppo tardi. Arrivai nella mia camera, mi sciacquai la faccia con un po’ d’acqua calda e, dopo essermi cambiata, mi infilai sotto le calde coperte e restai lì a pensare. A pensare a come in poco tempo la mia vita fosse cambiata. Dall’Italia all’Inghilterra, da solitaria e senza molti amici a coinquilina di cinque cretini, da senza nessun ragazzo ad avere quello più dolce e bello del mondo. Poi alla porta bussarono e Liam entrò senza aspettare risposta. Si limitò ad avvicinarsi al mio letto, sollevare le coperte e infilarsi dentro. Gli davo le spalle ma lui fece scivolare le sue braccia intorno a me stringendomi. “Buonanotte” sussurrò e mi limitai a girarmi verso lui, a fissarlo, nei suoi occhi indescrivibili. “Che succede?” chiese alquanto preoccupato dopo avermi fissato intensamente. “E’ che state diventando famosi e ho paura che il tempo che potremo passare insieme diventerà sempre meno.. E poi domani mattina sarà il primo giorno a scuola che stiamo insieme, sarà strano, sono timida sai.” Ridacchiò come solo lui sapeva fare. “Non hai motivo per sentirti in imbarazzo, anzi.” Non risposi, mi strinsi più forte a lui e lasciai che il suo calore e il suo profumo mi facessero addormentare.
 
Mi svegliai, da dolci piccoli tocchi sulla guancia. Aprii gli occhi e trovai Liam seduto accanto a me. “Buongiorno bellissima” disse lui sorridente. Li lasciai un dolce bacio e lo trascinai per la mano fuori dalla porta.
 
Liam’s pov
Dopo aver fatto colazione ed esserci preparati, andammo a scuola in macchina. Le ore passarono in fretta e velocemente si fece l’ultima ora, matematica. Io ero in classe con Zayn, Louis aveva letteratura con Niall e Harry mentre Kay era da sola a storia. Suonò la campanella e io Zayn ci precipitammo fuori diretti verso la mensa. Incontrammo anche gli altri tre e cercammo Karen. Stavamo per uscire quando Kay chiamò il mio nome. Ci voltammo tutti e lei correva verso di noi mentre più in là Georgia con le sue due amichette Stacy e Claire sorrideva beffarda. Appena ci raggiunse sembrò non esitare un attimo e si gettò tra le braccia di Niall in lacrime.


Ciaooooo Bellissime! :)
Finally, I'm here.
Ok, mi sono fatta d'avvero aspettare ma spero che il capitolo si valsa l'attesa.
Grazie mille per le 87 recensioni, davvero mille grazie..
In seguito ad alcuni suggerimento di rendere più comprensibile il carateere ho provato a metterlo più grande
e spero che ora sia più facile leggerlo.
Se ci fossero ancora difficoltà fatemelo presente che sistemerò, se invece
va bene ditemelo che così cambio anche tutti gli altri capitoli :)
Ok, ora vi lascio e vi ringrazio tutte, siete favolose :) Davvero!
Bacioni.
Siby 1502 1D.

   
 
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