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Autore: MelindaBottino    10/01/2013    1 recensioni
Una ragazza di nome Sara Blue abitava in Italia,ma ai suoi 15 anni il padre che era un vampiro la morde,lei non credeva che tutto questo fosse vero.Il padre la porta in un accademia di vampiri che era di proprietà sua lì incontra nuove persone come lei e incontra vecchie amicizie e si trova ad affrontare degli ostacoli,ma grazie alle sue amiche riesce a superarle.Poi si innamora di un vampiro che stava nell'accademia ma lui era fidanzato con la sua rivale Stephanie,ma lui si renderà conto dell'amore che prova più in là per Sara.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono Sara Blue,oggi è il mio compleanno compio 15 anni,mio padre non mi organizzò niente diceva che aveva una sorpresa per 
me,ero curiosa di sapere cosa fosse,forse era qualcosa che riguardava la mamma che era morta di cancro.Appena arrivò mio 
padre,corsi verso di lui in mano aveva due biglietti aerei,non capivo,poi papà si avvicino a me mi disse''Sei pronta per 
diventare un mostro come me''non capivo quando ad un tratto svenni,appena aprì gli occhi mi trovavo su un aereo,e avevo sete,
ma non era una sete normale,avevo sete di sangue,infatti riuscivo a sentire l'odore del sangue.Mio padre poi mi disse sotto
voce ''Piccola mia stiamo andando a Seattle,questo è il mio regalo per il tuo compleanno''poi mi ricordai di quello che mi 
aveva detto papà prima che svenissi,allora io gli dissi ''Papà,ma io sono svenuta e che intendevi dire con mostro?''lui mi 
guardò e mi disse ''Senti odore di sangue no?!''annuisco,ma non capivo poi lui mi disse sempre sotto voce''Siamo vampiri''
involontariamente gridai''COSA?!''tutti si voltarono verso di noi,mi sentivo un po' troppo osservata.Mio padre fece finta di 
dormire,perché mi ricordo di una ricerca che feci sui vampiri e c'era scritto che non dormivano,erano veloci,erano freddi e
forti.Io non ero nemmeno stanca,forse era vero,ero diventata un vampiro.Ero da una parte contenta perché ero immortale,ma 
dall'altra ero triste perché succhiavo il sangue delle persone e se non sarei riuscita a trattenere la mia fame.Avevo 
visto molti film sui vampiri il mio preferito è stato 'Twilight' era interessante forse la mia vita sarebbe stata come quella
di Edward oppure un altro film dei vampiri è 'The vampire diary''forse avrei dovuto indossare un anello nel caso mi ustionassi
al sole oppure senza anelli e brillare al sole,mi facevo tante domande ma niente risposte.Dopo un'ora di aereo arrivammo a
Seattle,è stupenda come città ma dove andremo a 'dormire'poi papà mi disse ''Sara,tu andrai in un'accademia dove io sarò 
il tuo professore''o no,ero così felice che non sarei dovuta andare a scuola invece dovevo andare in un accademia dove il mio
professore sarebbe stato mio padre,i miei incubi peggiori in un solo giorno.Appena,arriviamo all'accademia,viene verso di noi
una signora che ci dice ''Buon giorno io sono la signorina Margaret Sandretti''avevo una voce stridula,poi ci disse ''Prego
seguitemi''ci mostrò tutta l'accademia era enorme,poi chiamò una ragazza ''Stephanie saresti così gentile ad accompagnare 
la ragazza Sara nel suo dormitorio''la ragazza annuisce poi si rivolge a me ''Sei una novellina,di dove sei?''io gli risposi
''Io sono italiana''lei mi guarda incredula ''Come hai fatto a trattenere la fame nell'aereo?Sei venuta in aereo?''le risposi
''Si sono arrivata in aereo,ehm non so come ho fatto a trattenere la mia fame,forse ho un potere speciale come Bella di 
Twilight''le mi guarda e mi dice''Quel film è solo una caricatura di noi vampiri,non dovresti vedere certe cose''faccio un 
sospiro,finalmente arriviamo nella stanza,in cui c'erano due ragazze,che vennero subito verso di me si presentò prima 
la ragazza dagli occhi di ghiaccio ''Ciao io sono Anita Chebridge tu sei quella nuova?''le faccio un sorriso e le rispondo
''Ciao io sono Sara Blue è un piacere fare la vostra conoscenza''Stephanie prima di far parlare l'altra ragazza con i capelli
corti mi disse''Di cognome fai Blue?''io annuisco,poi mi dice ''Tu sei la figlia del preside Blue?Lui non è mai stato 
nell'accademia perché se ne è sempre occupata la professoressa Sandretti,ma oggi è tornato con sua figlia che nervoso come si
permette''poi dalla stanza appare mio padre e dice ''Buon giorno ragazze io sono il preside dell'accademia mi scuso se non mi
sono fatto vivo da molto tempo,ma oggi è un giorno speciale la mia bambina Sara compie 15 anni,gli anni che compie oggi la 
nostra accademia''Stephanie era molto nervosa poi senza alcun rispetto per mio padre dice ''Bene spero che ti trovi bene qui
se ti serve qualcosa chiedi a loro e quando mi vedi in giro nei corridori dell'accademia non salutarmi''.Poi la ragazza dai
capelli corti si presenta ''Ciao io sono Mary Saluter''io le rispondo ''Ciao io come ho detto prima sono Sara Blue e adesso
ho scoperto che sono la figlia del preside''.Tra poco sarebbe iniziata la lezione non vedevo l'ora di conoscere gli altri.
  
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