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Autore: sheisheather    10/01/2013    2 recensioni
"Ma forse quella famiglia non era poi del tutto male, nonostante gli altri e i bassi, le continue liti, l'unico figlio maschio che rientrava ubriaco, la sorella maggiore che si prostituiva.. ok, forse qualcosa era da aggiustare"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Prologue - Una settimana in famiglia. 
 

E la settimana dell'intercultura era finalmente arrivata.
Cinque persone della mia classe avevano aderito al progetto.
Si trattava di essere ospitati da una famiglia per una settimana, in una città estera.
Avevamo estratto settimane prima della partenza, sia la data che la città.
A me era capitata Londra, una delle mie città preferite.
Di queste cinque persone, io sarei stata l'ultima a partire.

Il giorno della prima partenza arrivò, e Russel (uno dei ragazzi che aveva, naturalmente, aderito) ci raccontò che la sua era una famiglia di persone che economicamente non avevano problemi, ed erano molto accoglienti.
Il secondo giorno, Vanessa invece, ci disse che era una famiglia normale, come quelle che ci sono oggigiorno, e che, anche questa, era ospitale.
Ed anche le altre due partenze furono gradite.
Arrivò il mio giorno ed ero felicissima di partire.
Durante il viaggio, cominciai a pensare che tipo di famiglia mi sarebbe venuta a capitare. Una famiglia nobile, o magari con un padre imprenditore, o con un figlio prodigio, o magari una figlia dottoressa.
Arrivai a Londra ed il mio taxi era parcheggiato fuori l'aeroporto. 
Mentre ero nel veicolo non potei fare a meno di scrutare fuori dal finestrino la città che mi circondava. Non era la prima volta che la visitava, ed ogni volta sembrava cambiata.. in meglio.
"Ecco qui, siamo arrivati" gli porsi i soldi, lanciandogli un pò di mancia per la carineria di accompagnarmi, e potei notare che la casa era ben messa.
Bussai alla porta, e non vidi l'ora di vedere chi mi avrebbe accolto per l'intera settimana.
Quando aprirono, il mio volto s'incupì.
Una donna, un pochino trasandata, con i capelli scompigliati, e gli occhi chiaramenti rossi dal pianto mi fece largo in casa. "Prego".
"Tu devi essere Ellen" mi porse la mano la donna, senza alcun segno di espressività.
"Esattamente, tu invece devi essere.." "Trisha" continuò lei.
"Comunque la tua camera è al piano superiore" aspettai un cenno da parte sua.. per farmi accompagnare, magari a visitare la casa ma niente. Quando si voltò mi beccai anche un'occhiataccia e potei dedurre che avrei dovuto fare tutto da sola. 
Salii le scale, e c'erano tre porte chiuse.
Da una usciva musica punk a tutto volume che era fastidiosa, perciò sicuramente quella non era la mia stanza.
"Quella a destra" mi sentii sussurrare dalla fine del corridoio, dove si trovava una ragazzina.
"Grazie" le sussurrai con un sorrisino.
Entrai in quella camera che era spoglia, veramente troppo, ed anche mal messa.
La carta da parati era ormai vecchia e quasi completamente staccata dalle pareti, il letto senza lenzuoli e l'armadio antiquato pieno di polvere.
Gettai la borsa a terra e mi resi conto che sarebbe stata la settimana più difficile della mia vita.
Cominciai a darmi da fare, e mentre provavo a ripulire quel disordine, mi accorsi che c'era anche un'altra porta, che portava ad un bagno.
Almeno quello era presentabile.
Al fine della pulizia, e all'applicazione delle coperte sul letto, sentii la donna chiamarci per cena.
Dalla due porte affianco alla mia uscirono due ragazze. Una chiaramente grande, e conciata non troppo raffinatamente, ed una che avrà avuto qualche anno in meno di me.
Mi squadrarono da capo a piedi, e poi scendemmo tutte e tre, ma dietro di me vidi un'altra bambina che però era più amichevole.
"Piacere, io sono Safaa, tu devi essere Ellen" annuii e le porsi la mano.
Ci misimo sedute a tavola, e non potei fare a meno di notare la mancanza di una figura maschile.
Come avevo letto dalla descrizione della famiglia che mi avrebbe ospitata, era scritta anche la figura di un ragazzo che aveva la mia età, ma non era presente.
"Zayn?" chiese la sorella di mezzo.
Ecco appunto.
"Sai che non mi va di parlarne" rispose Trisha.
Ascoltai la discussione in silenzio.
"Io devo andare" si alzò la sorella maggiore. "Ah comunque piacere, io sono Doniya" le tesi la mano "Ellen" e uscì, e la madre scoppiò in un pianto isterico e corse in camera sua.
"Comunque io sono Waliyha, e non ho fame" e seguì sua madre.
"Sai, devi sapere che la nostra famiglia è difficile" mi girai verso Safaa che cominciò a parlare. "Mia sorella maggiore si prostituisce senza il consenso di mia madre, e mio fratello torna la sera tardi ubriaco perso" rimasi un attimo spiazzata.
"Posso chiederti quanti anni hai?" "Dieci" rispose.
"Spero tu scapperai da questa famiglia allora" le dissi.
Sentimmo aprire la porta, ed un ragazzo (ipotizzai fosse Zayn) entrò in cucina, sbattendo ovunque.
Safaa si alzò in piedi di scatto e salì le scale di corsa, ed io rimasi lì immobile.
"Lo sai che non ti conveniva entrare in questa famiglia?" il ragazzo si mise di fianco a me, e mi rivolse uno sguardo maligno.
"Lo sai che questa è una famiglia di bastardi?" urlò quasi, e sentii l'odore insopportabile di alcol, e non potei non tossire.
"Lo sai che ogni volta che io entri in questa casa non voglio vedere nessuno in giro?" si alzò in piedi, e fece per prendermi e tirarmi i capelli.
Mi alzai e corsi in camera mia per lo spavento.
Sarebbe stata la settimana peggiore della mia vita.

 

Buonasera a tutti.
Ho scritto il prologo di questa minilong, che durerà 8/9 capitoli, escluso questo.
Volevo solamente dire, in questa piccola presentazione, che non ho fatto alcun plagio perché è una storia che ho cominciato a scrivere giorni fa, perciò non voglio trovare recensioni del tipo 'questa storia è stata plagiata da..' perché non è assolutamente così.
Poi, se trovate storie che sono simili a questa, mandatemele nelle recensioni, e voglio vedere se c'è proprio tutto il contenuto uguale, in quel caso vedrò di provvedere al danno.
Detto questo, spero che la storia vi sia piaciuta, e a risentirci durante il prossimo capitolo, che sarà ufficialmente il primo (:

baci, @sheisheather

  
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