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Autore: xmeinwonderland    10/01/2013    1 recensioni
Shit. Merda. Ecco il mio soprannome. Tutti a scuola mi chiamavano così,tutti a Londra avevano iniziato a chiamarmi così. E io? Io non facevo assolutamente nulla,anzi,ero d'accordo con tutti quelli che mi chiamavano 'merda'. Amici? Non ne ho più. Fidanzati? Naaah,chi vorrebbe fidanzarsi con una merda? Ma,aspetta,una persona che ricambia i miei sentimenti c'è...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                   I'm a SHIT.



Ciao,sono Kristina McDylan e questa è una parte della mia storia.
 
Eccolo lì: Niall Horan in tutto il suo splendore,seduto sull’erba fresca nel cortile della scuola. Vicino a lui c’erano i suoi migliori amici: Zayn Malik,Harry Styles,Louis Tomlinson e Liam Payne. Non dovevo essere innamorata di Horan,non dopo il soprannome che lui e i suoi amici mi avevano dato. Si,è stato proprio Niall Horan e la sua band ha soprannominarmi ‘shit’. Da quel giorno mi hanno chiamato così tutti e non solo a scuola,anche per le vie di Londra a qualcuno scappava di dire ‘Ecco la merda’. Non so neanche il vero motivo per cui mi ha chiamato così,dopotutto io sono una normale quindicenne,timida e insicura di sé stessa. Forse è proprio per questo. Lui e i suoi quattro amici sono una sottospecie di bulli.

Era il 13 settembre, la scuola era appena iniziata ed io ero nuova,trasferita da Doncaster a Londra,in una scuola che non conoscevo. In un mese mi feci parecchi amici,nonostante fossi molto timida. A dicembre,mentre facevo la fila per il pranzo nella mensa della scuola,Niall e gli altri quattro iniziarono a prendermi in giro: pensavo fossero cinque sfigati a cui piace prendere per il culo le nuove arrivate,pensavo fossero quei cinque ragazzi che si fidanzavano solo per scopare,anzi no,questo lo penso ancora. Comunque sia, andai verso il loro tavolo per vedere cosa volevano e ecco che mi cade tutto il cibo e l’acqua addosso a Niall. Fu deriso per molte settimane e lui questo non poteva permetterselo dato che era il ‘bullo’, quello ‘popolare’. Credo che sia per questo che ha iniziato a chiamarmi ‘merda’. A febbraio già non avevo più amici,tutti mi evitano e mi parlavano solo per dirmi ‘ciao merda’ o ‘complimenti merda’ insomma,non mi parlava nessuno.
Ed ora eccomi qui,presa in giro da tutti e innamorata di colui che dovrei odiare.
Lui non mi considera,non mi parla mai,fa come se non esistessi. In fondo,chi vorrebbe mai parlare con una merda? Con una che è soprannominata ‘shit’? Con una che è odiata da tutti? Nessuno lo vorrebbe e li capisco,mi odio anche io,mi sento una vera e propria MERDA. Ma no,non dovrei dirmelo da sola, non dovrei pensarlo. Non ci posso fare niente,lo sono. So di esserlo e tra un po’ lo saprà tutto il mondo.
Credevo di avere degli amici,amici veri. Mi sbagliavo. Mi sbaglio ancora. Penso sempre che loro verranno da me dicendomi ‘Scusa Kristina se non ti sono stata vicina ‘ o ‘ scusa se ti ho abbandonato così ‘ ma poi mi rendo conto che non lo faranno mai, forse perché hanno paura di perdere la reputazione o quella poca che gli rimane. In questi momenti uno scopre se ha dei veri amici e io che credevo di averli. Non ho più amici. Ora sono solo Kristina McDylan,una ragazza timida,insicura di sé stessa,depressa e asociale agli occhi degli altri. Ah,quasi dimenticavo: SONO ANCHE UNA MERDA.
La campanella suonò,distraendomi dai miei pensieri. Ormai quelli erano gli unici problemi che mi tormentavano. Mi avviai velocemente verso l’aula di fisica: ero in ritardo. Aprii la porta trovando la professoressa seduta dietro la cattedra,intenta a scrivere qualcosa sul suo registro e i ragazzi seduti nei propri posti. Mi avviai nei banchi all’ultima fila poiché ora era quello il mio posto. Non c’erano banchi liberi,l’unico posto non occupato era quello vicino ad Horan. Rimasi in piedi per non so quanto tempo, fino a quando la professoressa mi guardò con aria interrogativa e confusa.
-Signorina McDylan,si sieda.-
-Mi scusi professoressa ma non ci sono posti liberi.-

-Come non ci sono posti liberi!? Si sieda vicino al signorino Horan-
Andai con un passo lento vicino a Niall,quasi a non volermi fare sentire e infondo io sapevo che era così. Niall non mi parlò per tutta l’ora,cosa dovevo aspettarmi? Mancavano poco meno di cinque minuti alla fine della lezione e decisi di farmi coraggio.
-Senti Niall,vorrei capire perché hai iniziato a chiamarmi ‘merda’ –
-Forse perché lo sei.
– mi rispose,senza girarsi a guardarmi, come se non volesse far notare agli altri che mi stesse parlando
-Ti prego,dimmi il vero motivo. Se è perché ti avevo rovesciato tutto addosso mi dispiace. Già mi sono scusata con te per l’accaduto e anche parecchie volte. –  La campanella suonò e Niall corse via. Mi diressi verso il mio armadietto,posai i libri e uscì dalla scuola. Camminai per circa due minuti poi mi fermai,dovendo aspettare l’autobus. Sentì una presa sulle spalle e istintivamente mi girai,un po’ spaventata.
-Vuoi davvero sapere perché ho iniziato a chiamarti ‘merda’?- Disse Niall. Volevo dirgli di ‘no’ . Ora non volevo più saperlo,avevo paura di lui. Ma non mi fece parlare che mi portò su una macchina,probabilmente la sua, e la mise in moto. Non parlai per tutto il viaggio che durò,circa,dieci minuti. Arrivammo in un parco,conoscevo quel posto: da piccola ci andavo quasi sempre quando i miei mi portavano a fare un giro per Londra. Era il mio parco preferito perché aveva un laghetto. Non era profondo ma comunque l’acqua era alta. Niall mi portò su quel lago.
- Ecco il motivo per cui ti ho dato quel soprannome- Appena finì di parlare mi spinse in acqua.
Caddi nel laghetto,a malapena riuscì ad emergere e urlare ‘Non so nuotare’. In quel poco tempo vidi Niall in piedi a ridere. ‘se dovessi farcela,se non morirò giuro che lo ammazzo ’ pensai. Continuavo a non agitarmi,cercavo di non respirare ma fu tutto inutile. Chiusi gli occhi,consapevole che non avrei più vissuto. Nel momento in cui la morte mi chiamava,mi sentì portare via. D’un tratto potei respirare di nuovo,qualcuno mi aveva salvato.
-Ehi,sei ancora viva?- Quella voce…Aprii gli occhi e lo vidi lì,seduto vicino a me.
- Oh,sei viva. Sai che mi hai fatto prendere un colpo?- Abbassò la testa e continuò –Scusa-  Non ci potevo credere: Lui,Niall Horan,mi aveva salvata.
-Scuse accettate- gli dissi. – E’ per questo che mi hai chiamato ‘merda’?- continuai.
-No.- rispose semplicemente. –Mi hanno detto che tu eri  innamorata di me e io non sapevo come fare. Dopo che mi avevi buttato il cibo addosso,mi venne in mente di chiamarti ‘merda’ ma solo perché non volevo che tu ti innamorassi di me. Ti avrei ferita e quella era l’ultima cosa che volevo. Ora ho capito tutto,mi perdoni?-
-si-
Non avevo seguito molto bene il suo discorso. Lo vidi piegare su di me ed ecco che le nostre labbra si unirono,finendo in un bellissimo bacio.
 

5 MESI DOPO.

 

La scuola era finita da un bel po’. A Luglio il numero di persone che mi chiamava ‘merda’ era diminuito. Avevo giurato di ammazzare Niall e invece no,non l’ho ammazzato e ora stiamo insieme. Beh,la nostra storia non è ancora finita ma questa parte non ve la racconto: siamo una normale coppia di fidanzati,non credo che ci sia molto di cui raccontare. So solo di amare tantissimo Niall,amo immensamente Niall James Horan.



  








Ciao a tutti ragazziiiiii.
E' la mia prima OS
Recensite e ditemi come la pensate.

Goodbye
Lucry_90

  
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