Decise di spiarla, di osservare come sensualmente passava le mani fra i capelli, e come con quello sguardo intenso e i suoi occhi verdi si guardava allo specchio.
John si mise sul letto, aspettando che lei passasse e lo vedesse.
Bhè, lei passò e sopresa si soffermò a guardarlo con la biancheria in mano, gli sorrise e andò nella sua camera.
Lui la seguì con il suo solito sguardo malizioso e con la sigaretta accesa.
Lei tornò, stavolta in biancheria intima, con una canottiera bianca e le mutande.
Si sedette vicino a John, che continuava a guardarla malizioso, lei si sentiva osservata ed era piuttosto ansiosa, ma avrebbe voluto che quell'ansia sarebbe durata per sempre.
Si avvicinò all'orecchio di lui mordicchiandoglielo, e sussurrò
"Ciao John."
Lui girò la testa, e mise la testa fra i suoi biondi capelli profumati, quella massa immensa di capelli ricci, inspirò e disse.
"Ciao Hope."
Lei sorrise pensando a quella voce nasale, bassa, che le faceva girare la testa.
Passò una mano fra i capelli di lui, scendendo e arrivando alle guance, lui chiuse gli occhi e si avvicinò alle sue labbra, che baciò in seguito.
Lei ricambiò quel bacio passionale e tutti e due sapevano di volersi, e di amarsi soprattutto.
John iniziò a baciarle il collo, a lei piaceva molto, ma a lui non piaceva solo il collo, lui amava anche le sue spalle, quindi iniziò a baciarle anche le spalle.
Lei lo guardava e sorrideva, sapendo dove sarebbero arrivati.
Lui coi denti prese le bretelline sia del reggiseno che della canottiera, lei imbarazzata restò a petto nudo.
John sentiva ancora più desiderio, desiderio di farla sua, la voleva, amava la sua pelle profumata.
Lei continuava a guardarlo, e continuava a passargli le mani fra i capelli, i capelli castani, bellissimi.
Gli alzò la testa prendendolo dal mento, lui la guardò negli occhi e la baciò, lo faceva impazzire con i suoi sguardi intensi.
Si liberò di quell'inutile maglietta, si abbracciarono, lei sentiva il suo peso addosso, ma che le importava? A lei importava solo averlo, ad ogni costo.
Le loro gambe si incrociarono, e lei cominciò a baciargli il petto, il collo, lui premeva le mani sui fianchi della ragazza, si fermarono nuovamente a guardarsi negli occhi, lui amava gli occhi di lei, amava gli occhi verdi in generale.
Si fece baciare la pelle morbida, poi si alzò e si tirò su sia il reggiseno che la canottira bianca, lui la guardava con desiderio, fortissimo desiderio di lei, non era mica stupida, farsi desiderare è una delle prime regole in amore, lei lo voleva ai suoi piedi.
Prese il posacenere e una sigaretta, guardò John, si accese la sigaretta, sorrise e se ne andò, senza aggiungere alcuna parola.
John sorridendo si sistemò i capelli, davanti allo specchio, amava guardarsi e sentirsi sicuro, si appoggiò di peso sul comodino accanto al letto e allo specchio e si infilò la maglietta buttata per terra.
Si abbandonò sul letto chiudendo gli occhi, e addormentandosi sognando lei, che gli aveva fatto perdere la testa, e che la voleva ancora di più.
Rigirandosi ed abbracciando il cuscino, con un piccolo sorriso sussurrò:
"Hope."