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Autore: SenzaPH    10/01/2013    1 recensioni
Ormai la Quarta Grande Guerra è stata vinta ma il bollettino di guerra è devastante. Konoha quasi distrutta, l'Hokage non riesce a far fronte alle spese per ricostruirla, il cibo scarseggia e gli approvvigionamenti degli altri Paesi non bastano. I pochi membri del villaggio della Foglia, oppressi dalla situazione, si apprestano a scatenare una rivoluzione...
Buona lettura, fatemi sapere cosa ne pensate ^^
Un saluto,
SenzaPH
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Uzumaki Naruto non deve morire!

Erano passati appena 2 anni da quando la Quarta Grande guerra era finita, tutto sarebbe dovuto finalmente essere perfetto ma per Konoha non era cosi.
 
Col copri fronte graffiato e lo stomaco vuoto da qualche giorno mi aggiravo per le strade di quella che sarebbe potuto essere uno scenario western,trascinandomi dietro un piccolo cinghiale: balle di fieno rotolavano fiacche trascinandosi dietro una nuvola di polvere, case semi distrutte e l'Ichiraku chiuso per fallimento,i bambini stavano ammassati per le strade sciupati e malaticci, il cibo scarseggiava e purtroppo non tutti erano in grado di cacciarsi la cena. Sorrisi malinconica e eseguii veloce i sigilli necessari
 
<< Arte del fuoco: proiettili incandescenti >> dissi con poca decisione sotto gli occhi eccitati dei bambini che ormai di ninja ne vedevano ben pochi, scuoiai il cinghiale e ne misi ad arrostire una parte << quando è cotto non dimenticare di spegnerlo e fa in modo che tutti questi bambini ne mangino un pò >> dissi alla ragazzina che sembrava la più grande scompigliandole i capelli e concedendole uno dei miei migliori sorrisi: alla loro età avevano bisogno di una piccola speranza e forse ne avevo bisogno pure io.
 
Ogni giorno una volta al giorno mi dirigevo davanti alla sua casa, davanti la casa del miglior ninja medico: Haruno Sakura. Non tanto per lei ma per la persona che ospitava e di cui si prendeva cura, svelta facevo scorrere la porta lasciando dentro una buona dose di cibo perchè l'unica cosa che mi importava era che lui non morisse, Uzumaki Naruto non doveva morire! 
 
Mi chiamo X, cioè non è proprio il mio nome... Mi è stato assegnato dal capo della squadra Anbu ovviamente quando ancora ce n'era una, sono una di quei ninja anonimi che passano inosservati ed il loro volto viene subito dimenticato, fu per questo che fui subito addestrata per essere una spia ma a quei tempi Konoha era diversa, Konoha era pullulante di energia, Konoha era viva...
 
Non riuscivo a fare a meno di pensare ai tempi in cui mi allenavo per diventare genin, poi la promozione a chunin e l'addestramento da spia, non riuscivo a trattenere le lacrime se osservando il mio villaggio, lo trovavo arido, spoglio, distrutto, devastato senza più un Re da proteggere, senza più avere una ragione per continuare a vivere... Perchè quello non era vivere era essere morti e credersi vivi, ero un fantasma.
 
Mi sentivo vuota e fredda dentro, se mi guardavo intorno non riuscivo a trovare una singola, minuscola, insignificante ragione per continuare a vivere e questo mi devastava ulteriormente...
IO... che non ho mai mollato la spugna, IO che non sono mai stata di cattivo umore, IO... proprio IO mi ritrovavo ogni giorno sopra il monte degli Hokage con l'intento di saltare giù e puntualmente non lo facevo. Non lo facevo perchè mi ricordavo che in fondo una ragione per vivere ce l'avevo: Uzumaki Naruto.
 
Non potevo mollare perchè se l'avessi fatto, tutta la fatica compiuta da Naruto per vincere quella maledetta guerra sarebbe stata inutile, non potevo mollare perchè se l'avessi fatto Naruto avrebbe rischiato di morire per la fame... Ed io non potevo assolutamente permettere che succedesse perchè Konoha ha ancora bisogno di lui, Konoha ha ancora bisogno della sua determinazione, Konoha aveva ancora bisogno di un ninja che la salvasse ed io... avevo bisogno del suo sorriso.
 
Lo stesso sorriso che non compariva più sul suo volto da quasi 2 anni, da quando a causa della guerra quel traditore, che lui ostinatamente continua a chiamare amico, era morto e lui continuava ad incolparsi rifiutandosi di mangiare come dovrebbe e ammalandosi sempre più. La guerra non aveva distrutto solo il villaggio, aveva distrutto anche noi... incapaci di far rivivere la Foglia, incapaci di far ardere la Volontà del Fuoco.
 
Passavano i mesi e la situazione non faceva che peggiorare, stava cambiando qualcosa e lo stava facendo in peggio... Avevo la strana sensazione che tutto si apprestasse ad un epilogo, alla fine. C'era una strana tensione nell'aria come se qualcosa stesse per rompersi facendo crollare tutto come un fragile castello di carte e il mio timore divenne realtà quando, dall'alto del monte degli Hokage, vidi fuoco e fiamme ovunque sparsi per quel che rimaneva del villaggio, quel poco di abitanti rimasti stavano distruggendo la Foglia: urla, grida, un pandemonio infernale si alzava fino al cielo come un lamento sinistro facendo arrivare densi nuvoloni che promettevano solo pioggia.
 
Mi precipitai  in città trovando i pochi ninja rimasti alle prese con degli abitanti sempre più furiosi e aggressivi che marciavano minacciosi contro il palazzo dell'Hokage, c'era Sakura, Ino, Shikameru e Shino, c'era Iruka e qualche altro... poi vidi lui, Naruto, Naruto nascosto dietro le fila di una scarsa compagine ninja che sarebbe sicuramente morta sotto i funesti colpi di un popolo ormai stanco, vidi Naruto fiacco e deperito con uno sguardo vuoto e un capo chino come se acconsentisse a tutto quello. Possibile che abbia perso tutta la fede? 
 
Possibile che il mio eroe non credesse più in niente? Non riuscii ad elaborare altri pensieri costretta a difendermi da un attacco, la folla continuava ad avanzare e gli altri ninja cadevano stanchi, incapaci di trattenere la loro furia devastatrice, incapaci di imporsi, incapaci di riportare Konoha come un tempo. All'improvviso mi ritrovai da sola accanto ad un Naruto spento << cosa facciamo... cosa facciamo Naruto! >> gli urlai affinchè mi guardasse, lui si voltò non parlandomi e limitandosi a fare di no con il capo tornando a fissare il suolo come se fosse pronto a morire.
 
Non riuscii a trattenermi, gli sferrai un pugno sul mento facendolo cadere, lo guardai con le lacrime agli occhi << il nobile Senju si starà rivoltando nella tomba! Tobirama ti sputerebbe in faccia... Sarutobi si vergognerebbe profondamente... Minato... ti rinnegherebbe come figlio! >> dissi tra i singhiozzi << non potresti mai essere un Hokage! >> gli gridai furiosa e frustrata riuscendo finalmente ad avere una reazione.
 
I suoi occhi si ingrandirono di stupore tornando a brillare di rinnovata fede << Konoha ha bisogno di te... Naruto... ha bisogno del suo Eroe... >> dissi con più dolcezza nello stesso istante in cui il mio corpo venne trafitto da parte in parte facendomi cadere in ginocchio, come avevo fatto a non accorgermi del pericolo?
Naruto con uno scatto fulmineo allontanò l'assassinò tenendomi tra le braccia << pe...perchè...? >> mi chiese << perchè... io credo ancora in te, Naruto... Io credo ancora nel mio eroe... >> sussurrai sorridendo serenamente esalando il mio ultimo respiro.
 
Giacqui a terra, la vista si offuscò lentamente, prima che tutto diventasse buio la pioggia mi bagnò il viso, le orecchie registrarono gli ultimi suoni << Grazie >  e sentii un forte  applauso. L'applauso del cielo.
  
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