Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: itsbieb    10/01/2013    2 recensioni
Che stupidi che siamo,
quanti inviti respinti, quanti...
quante frasi non dette, quanti sguardi non ricambiati...
tante volte la vita ci passa accanto e noi non ce ne accorgiamo nemmeno.
Avrei preferito avere un solo respiro dei suoi capelli,
un solo bacio della bocca, un solo tocco della mano
che stare un'eternità senza.
_________________________________________
Justin e Juliet.
Non è un errore innamorarsi della persona che ti è stata più vicina.
Quella persona che negli anni precedenti ti aveva dato un amore fraterno.
Non è sbagliato amare un tuo familiare.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi ritrovo sulla porta Justin, il mio migliore amico, cugino, consigliere, protettore.
Faccio entrare in casa zia Pattie e zio Jeremy con Jazzy, Jaxon e Justin.
Sarà 1 anno e mezzo che non li vedo.. sono ancora sotto shock.
Justin è cambiato tantissimo da quando è partito per il tour, adesso immagino che mi abbandonerà ancora un'altra volta per andare a realizzare il sogno di molte ragazze, non che la cosa m'infastidisse, anzi.. mi rendeva sempre più fiera di lui.
Ricordo quand'era piccolo andavo a vederlo suonare per le strade con la sua chitarra, ero sempre lì, dopo scuola, dopo mangiato, in qualsiasi momento, per sostenerlo.

*FLASHBACK*
''Juliet, per favore, sei la persona che mi aiuta a cantare e suonare davanti a tutta questa gente, resta qui.''
''Justin, devo andare davvero.. mamma mi ha messo in punizione.''
''Ci parlerò io con zia...''
''Non voglio farti mettere nei guai''
''Tranquilla'' mi diede un grande abbraccio.
''Ci sarò sempre alle tue esibizioni, te lo prometto'' 
Stringemmo il mignolo, lui promise che non mi avrebbe mai lasciata, che mi avrebbe sempre amato come una sorella, che sarei stata sempre al suo fianco, e tutte le volte che prendeva le mie difese a scuola quando litigavo con qualcuno, era un legame indissolubile.
*FINE FLASHBACK*
 
Justin corre verso di me prendendomi in braccio.
RAZZA DI COGLIONE COSA FAI? 
''Cazzo, quanto sei cresciuta!''
''Anche tu'' 
''Sei diventata pesante quanto una balena!''
''Ti faccio vedere io la balena!'' 
Lo rincorro per tutta la casa, proprio come quando avevamo 5 anni.
''Eccoli quà...'' dice Jeremy come se avesse già previsto cosa sarebbe successo.
''Ps. Ciao ziiiiii!'' urlo mentre cerco di bloccarlo.
''Ciao tesoro'' dice zia Pattie.
Spingo Justin sul divano e mi lancio su di lui a peso morto.
Bene, ha detto che sono una balena, adesso gli faccio rimangiare quello che ha detto, brutto stecchino impanato (?)
''Non sento più gli organiiii.'' urla Justin disperato.
''1-O per Juliet, fanculo!''
Justin cade dal divano come un prosciutto, AHAHAHHAHAHAH.
Scoppio a ridere.
''Cosa sono queste parole signorina?'' mia madre mi richiama.
''Scusa mamma''
''Che palle'' sussurro a Justin alzandomi.
Ad un tratto quell'idiota mi afferra un piede facendomi cascare col sedere per terra.
''Stronzo..'' gli do uno schiaffetto sulla guancia e lui reagisce come sempre, però senza farmi male.
Mi tiene i polsi per non farmi continuare a scherzare con le mani.
''Tanto sono più forte di te''
''Tanto è la convinzione che fotte la gente.''
''Cos'hai detto?!'' alza un sopracciglio.
''Ho detto che sei un convinto del cavolo.'' ripeto facendo spallucce. 
Inizia a farmi il solletico.
Brutto impostore, non è giusto, quello è il mio punto debole!
Mi 'scompiscio' dalle risate muovendomi a destra e sinistra sul divano.
''Fermatii, ahahah!''
Mi prende come un sacco di patate portandomi al piano di sopra.
''Razza di idiota, fammi scendereee!''
''Zitta balena.''
Mi ritrovo sul mio letto a fare la lotta con i cuscini con Justin.
AIUTOOO MI E' ENTRATA UNA PIUMA IN BOCCAAAAA, LA SPUTO VELOCEMENTE.
Smettiamo di comportarci come gli anni passati e ci stendiamo sul letto.
Intanto guardo il soffitto della mia parete, fino a qualche anno fa quando stavo con lui ero me stessa, invece adesso provo un senso di 'imbarazzo'.
Forse siamo solo cresciuti?
ASPETTATE, SICURAMENTE NON DI MENTALITA', AHAHAHAH.

''Non è stressante per te Justin fare tutti questi viaggi?'' gli chiede mia madre finendo la sua fetta di carne.
''A volte zia, ma mi piace quello che faccio, spesso cerco di non pensarci''
''Abbiamo una popstar in casa, questo si che è un onore'' mio padre interviene.
Rido per finta.
''Non facciamolo montare dai, ahah''
''Piccola, non sono io che mi faccio i complimenti da solo, sono gli altri.''
''Non è che trascorri 24h su 24h ad aggiustarti i capelli.. di più!''
Finita la mia cena vado in salotto, dove ci sono Jazzy e Jaxon che mi pregano di giocare con loro.
''Jul, giochiamo a nascondino? per favore''
Jazzy inizia una della sue solite scenate con quegli occhioni dolci tipo a gatto con gli stivali. A proposito di quel gatto, l'altro giorno mi è capitato di vedere una foto animata dove le sue pupille degli occhi si dilatavano sempre di più, e poi mi spiego.. come fa un gatto a camminare su due zampe e perchè porta proprio gli stivali? a malapena riesce ad alzarne una.. (?)
Okay, dovrei smetterla di guardare troppi cartoni animati.
''Chi conta?'' chiede Jaxon.
''Tu'' Jazzy indica suo fratello.
''Ma io non so contare neanche fino a dieci un altro poco''
''Ahah dai poverino, conto io.''
''Va bene, fino a 20 ok?''
''Okkk.''
''Aspetta, ma siamo troppo pochi'' afferma Jazzy.
Corre in cucina e poco dopo ritorna attaccata al piede di Justin pregandolo di giocare.
E' per caso un vizio di famiglia attaccarsi ai piedi delle persone? :O
Adesso siamo quattro persone, insomma, uno un più o uno in meno che cambia? '-'
''E va bene, giocherò okay? adesso però lasciami libero'' 
''Grazie bibo!''
''Inizia a contare.. 3,2,1 VIA!'' 
''20...15..10..5..0 .. STO VENENDO''
Dove si saranno nascosti? mh, vediamo dietro alle tende... niente.
''Attenzione, ma da quando i rami dell'albero di Natale si muovono?'' fingo di parlare con me stessa. ''Andrò a controllare per la sicurezza umana.''
Mi avvicino a Justin, Jazzy e Jaxon e urlo ''Tana per i miei 'adorati' cugini''.
''Uffa..'' dice Jaxon.
''Justin, un posto migliore no eh?'' 
''Era l'unico che mi era venuto in mente'' dice in sua difesa.
''Abbiamo giocato e vi ho reso felici, adesso devo andare..'' ''Con Juliet''
''Davvero?'' mi da un leggero calcio sul polpaccio.
''Ma sei stupido?''
''Oh, d'accordo.. sarà per la prossima volta'' dice Jazzy.


Leggimi u.u

Il primo capitolo ha avuto in un giorno quattro recensioni e sinceramente mi fa molto sapere che la mia storia vi piaccia :3
Questo è stato divertente, cioè nel senso scrivere le situazioni di gioco e l'imbarazzo tra i due protagonisti c:
Se mi date le recensioni io sarò puntuale a pubblicare i capitoli, ci tengo a questa nuova FF.
Il capitolo è anche abbastanza lungo,
hope you like it.

 

  
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