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Autore: Moony_911    11/01/2013    1 recensioni
Fin dal primo istante in cui i loro sguardi si incrociarono, era chiaro per tutti che erano come il giorno e la notte anche se i due avrebbero impiegato un po’ di tempo per capire che in realtà stavano uno all'altra come gli elementi di un’equivalenza matematica, e che proprio questo compensarsi a vicenda, a lungo andare, avrebbe rappresentato il punto di forza della loro coppia.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina Chloè si svegliò presto, voleva alzarsi e rientrare nella sua stanza prima di potersi ritrovare in una qualsiasi situazione strana, ma Thomas la teneva così stretta che le fu praticamente impossibile muoversi.
Lo osservò qualche istante prima di svegliarlo rimanendo come ipnotizzata.
Era sereno, rilassato e potendolo osservare indisturbata così da vicino notò una piccola cicatrice sul labbro superiore e si ritrovò a immaginare come se la potesse essere fatta.
Andò a posare un piccolo bacio sulla bocca dell’uomo e poi con la punta del naso rigorosamente gelato andò a sfiorargli il collo fino ad arrivare all’orecchio.
“Thomas sveglia...” gli disse ottenendo come risposta solo un grugnito “devo rientrare in camera prima che si sveglino tutti!!”.
Un altro grugnito e poi anche lui cominciò ad orientarsi.
“Che ore sono?” chiese trattenendo a stento uno sbadiglio.
“Quasi le sette... buongiorno dormiglione!” gli disse accennando un sorriso e scompigliandogli i capelli.
Thomas non aggiunse altro ma le diede un bacio a fior di labbra.
“Buongiorno anche a te...” le disse subito dopo.
“Meglio se vado...” concluse lei spiazzata, non perché le dispiacesse ma perché con lui non voleva partire a mille subito come aveva fatto con Alexandre. No, con lui, anche se non sapeva ancora definire quello che c’era, voleva andare con calma e fare ogni cosa a suo tempo “ ci vediamo dopo...”.
Thomas la guardò alzarsi dal letto e uscire dalla sua stanza senza dire niente.
Non sapeva cosa pensare, i segnali che lei inviavano erano decisamente in contrasto tra loro, il che poteva definirsi la normalità quando si trattava di Chloè.
Per ammazzare il tempo andò a farsi una doccia per riprendersi dalla notte appena passata e schiarirsi le idee.
Tornò in camera che era già ora di andare a fare colazione dando così inizio a quella lunga giornata. Si preparò alla raffica di domande che le sorelle avrebbero fatto e confidò nella presenza di suo fratello Lèo che condividesse con lui gli sguardi indagatori delle ragazze.
Doveva essere impassibile e non far trapelare niente ma non appena Vianne lo vide entrare in cucina si accorse subito che c’era qualcosa di diverso in lui e quando Chloè entrò in cucina tenuta per mano da Lucas, vedendo una luce diversa negli occhi del figlio ne ebbe la conferma ed era entusiasta.
Thomas stava uscendo dal suo guscio per la prima volta dalla morte di Margot, lentamente stava ritrovando un po’ di quella serenità che da troppo tempo aveva perso e lentamente stava ritornando quello che era un tempo.
E tutto questo grazie a lei, che era riuscita in qualche modo a scalfire la sua corazza di duro  riuscendo a vedere il vero Thomas tenuto insieme a stento da dei pezzi di cerotto laceri che si nascondeva lì dentro cercando di dare un senso al suo dolore.
  
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