Dopo
Eccomi qui. Dentro uno scatolone. Proprio dietro l'edicola ho trovato un grosso scatolone, probabilmente di un frigorifero, e l'ho trasformato in una catapecchia. Mi sento un barbone, ma sono stato fortunato: ho fatto amicizia con i gatti che vivono nel quartiere. Quando fa freddo non c'e` niente di meglio che una coperta fatta da 10 gatti randagi.
Ora smetto di scrivere perche` sta diventando troppo buio e non vedo quasi piu` nulla. Riprendo domani mattina.
Giorno due
Mi sono svegliato di soprassalto perche` ho sentito degli strani rumori fuori dallo scatolone. Sono uscito in tutta fretta spaventando i gatti che dormivano con me, spero che non mi odino troppo: questa notte la loro compagnia mi fara` molto piacere.
Ho scoperto che hanno iniziato a fare dei lavori all'incrocio, ci sono parecchi operai e uno di loro sta usando il martello pneumatico. Conclusione: devo traslocare se non voglio essere svegliato dal terremoto tutte le mattine.
Sono andato al bar a fare le solite pulizie per poter avere la colazione e ora sono seduto al solito tavolo.
Ho scoperto una cosa strana, riguarda il quaderno su cui sto scrivendo. Mancano tre pagine all'inizio. Chi le avra` strappate? Forse io? E per quale motivo? Cosa c'era scritto in quelle pagine? E` quello il motivo per cui ho perso la memoria?
Ho anche scoperto che ho dei tagli e dei lividi lungo le braccia e le spalle. Puo` essere che abbia lottato contro qualcuno? Magari nella lotta sono caduto e ho battuto la testa perdendo la memoria.
Esco ad indagare.
Dopo
Niente da fare. Non ho scoperto nulla di nuovo. La gente continua a fissarmi male e sono davvero tentato di lasciare questa orribile citta`. Rimango solo perche` mi sono autoconvinto che se io adesso sono qui un motivo deve pur esserci. Devo solo scoprire quale.
Smetto di scrivere, tanto e` tutto inutile. D'ora in poi scrivero` solo se succedera` qualcosa degno di nota.
Dopo
Ok, questo merita un po' di attenzione: ho scoperto che in citta` sono tutti agitati perche` dovrebbe arrivare qualcuno di cui non ho capito quasi nulla. Tutti parlano di un evento straordinario che non era mai avvenuto prima in una citta` cosi` piccola. Dicono che si svolgera` nel castello.
Un momento.
Qui c'e` un castello? Io non l'ho mai visto.
Vado a cercare il castello.
Dopo, di sera
Sono a pezzi.
Dunque, partiamo dall'inizio: il castello c'e` davvero. Se quel coso si puo` definire castello. Io non lo definirei tale anche se non so perche`. Non ricordo di aver mai visto un castello. Comunque e` una grande casa con i muri circolari costruita in mattoni rossi. L'unico edificio colorato presente in questa citta`. E` una struttura piuttosto bassa e possiede due torri ai lati alte circa quanto una casa di tre piani. Si trova un po' fuori zona, pero`. Ho dovuto camminare per circa tre ore per arrivarci e altre tre per tornare indietro. Il castello si trova in un ampio spiazzo verde in mezzo al bosco. Per arrivarci c'e` una piccola strada asfaltata ad una sola corsia che si snoda tra gli alberi, ovviamente anche la strada e` un continuo su e giu`. Andarci in macchina ad una certa velocita` deve essere un po' come stare sulle montagne russe.
Questo pensiero mi ha fatto ridere per un bel po', ma ora sono stanco percio` me ne torno al mio scatolone.