Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: acculturazione    11/01/2013    1 recensioni
Una volta mi sono detta che, per poter allevare un branco di Thestral, Hagrid doveva pur vederli. Chi ha visto morire, il nostro dolce Guardiacaccia? Non ho saputo rispondermi, ho saputo solo scrivere questa breve FF.
Genere: Guerra, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Rubeus Hagrid
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La guerra ci cambia tutti

 
“Hagrid.” Sussurrò una mite voce gentile.
Dopo qualche istante Hagrid rispose, “Professor Silente, signore” disse, spostando nervosamente il peso da una gamba all’altra, si torceva le mani e i neri occhi lucidi erano puntati verso il fitto della foresta.
“Come stai?” domandò l’anziano uomo, avanzava senza fretta, l’esile figura avvolta in un lungo mantello blu notte; quando fu vicino ad Hagrid si fermò, i profondi occhi azzurri scrutavano, come quelli del Mezzogigante, la vegetazione umida.
Hagrid tirò sul con il naso “Come stanno tutti credo, signore.” Rispose, alzò l’enorme mano e si portò al naso un fazzoletto a pois grande quanto una tovaglia. Silente si voltò verso il vecchio amico, lo guardò con dolcezza e gli diede una paio di colpetti al gomito –la parte più alta che riusciva a raggiungere- disse “Hai ragione, che domanda sciocca...” e lo disse in modo distaccato, sereno, come se la guerra di cui parlavano non lo riguardasse.
I due uomini rimasero li così per molto tempo, l’enorme Guardiacaccia e l’affusolato preside uno affianco all’altro. “Q-questa guerra...” Hagrid si soffiò il naso con una sonora pernacchia e non riuscì a concludere la frase.
“Lo so, Hagrid, non possiamo farci niente.. abbiamo perso molti amici, dobbiamo avere la forza di reagire accettando tutto ciò, imparando da questo conflitto.”
 “Sa la cosa peggiore, p-p-professore?” domandò il Mezzogigante e, cercando di darsi un contegno, represse un singulto. Silente non rispose, fu Hagrid a continuare “Continuo a sognarci, a sognare tutti loro... io non volevo vedere morire nessuno.”
Il preside fece un lungo ed amaro sospiro “È questa la condanna di chi sopravvive ad una battaglia: per sempre il ricordo dei nostri cari sarà impresso nelle nostre retine e nei nostri cuori.”
“Non è finita, vero?” chiese ancora il barbuto Guardiacaccia, si era calmato e non piangeva più, voltò il viso peloso verso l’uomo che più stimava e fissò lo sguardo nel suo.  “No, forse non sarà mai finita, dobbiamo fidarci e credere nel futuro. Un’era buia è finita, Harry è l’emblema della pace.”
Quelle parole fecero crollare Hagrid “P-povero piccolo!” ululò mentre grossi lacrimoni gli nascevano fra le ciglia e si perdevano nella sua barba. “C-c-crescerà senza mamma e p-papà.” Silente rincominciò a dare leggeri colpetti ad Hagrid, questa volte ci volle qualche minuto prima che si riprendesse.
“Guarda, Hagrid.” Richiamò la sua attenzione l’anziano mago. Forse attirato dall’urlo del Guardiaccia, in quel momento arrivò un enorme creatura nera, il pelo lucido quasi fosse velluto, le lunghe ali coricate che avevano l’aspetto del cuoio, il muso dotato di un grosso becco aveva un qualcosa di vagamente serpentino. Un Thestral.
Nessuno dei due uomini disse nulla, ma Hagrid iniziò ad avvicinarsi con lentezza. Albus si sorprese che l’omone, così impacciato, non spaventasse l’animale, questi non scappò, rimase ad osservare con i suoi tondi occhi lattei la figura del Guardiacaccia che si avvicinava. Fu delicato quando accarezzò il fisico tanto asciutto dell’animale da metterne in evidenza le costole, e lui alzò il muso, sembrava sorpreso, non comprendeva la fiducia che Hagrid sapeva dare.
“Ho visto morire tanta gente, lo sai? Ho vissuto a lungo...” mormorò sommessamente il Mezzogigante, quasi la bestia glielo avesse chiesto.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: acculturazione