C'erano molte cose che Harry non riusciva a capire di Louis.
Non riusciva a capire cosa pensasse quando lo abbracciava durante le interviste,
non riusciva a capire cosa pensasse quando parlavano e scherzavano con gli altri membri della band, come se tutto fosse normale, e non lo sapeva neppure quando passavano i minuti a baciarsi.
" A cosa pensi? "
Gli chiese Harry a voce bassa mentre gli altri guardavano un film. Lui scrollò semplicemente le spalle e sorrise senza parlare.
Poi, dichiarando di essere stanco, salì le scale e sparì nella sua stanza.
Harry lo osservò mentre chiudeva la porta e cercò di concentrarsi sul film, con scarsi risultati. Louis era un enigma per lui. Delle volte temeva che non sarebbe mai riuscito a capirlo, o forse era soltanto una delle sue tante convinzioni. E Louis gli aveva insegnato anche che molte delle sue convinzioni erano sbagliate.
Decise di andare a dormire quasi subito, ma prese la forza per farlo solo mezz'ora dopo, salendo le scale e dirigendosi verso la sua stanza.
Era sempre così. Louis aveva Eleanor, ma continuava a baciarlo quando ne aveva l'occasione.
Harry continuava a pensare che Louis la preferisse a lui, anche se in fondo sapeva bene che se avessero voluto fare qualcosa, i manager non glielo avrebbero permesso.
Poggiò la mano contro la maniglia e si ritrovò un foglio di carta tra le mani, lo lesse.
" I was thinking how she will never kiss me as you do " recitava la scritta.
Harry sorrise ed entrando in camera, attaccò il bigliettino al muro sulla scrivania, insieme a tutti gli altri. Era così ogni sera, quasi di routine, specie quando erano in casa e non in qualche hotel.
Si stese sul letto e mentre si addormentava, fu preso da un unico pensiero: nessuna ragazza avrebbe mai baciato meglio di Louis.
Non riusciva a capire cosa pensasse quando lo abbracciava durante le interviste,
non riusciva a capire cosa pensasse quando parlavano e scherzavano con gli altri membri della band, come se tutto fosse normale, e non lo sapeva neppure quando passavano i minuti a baciarsi.
" A cosa pensi? "
Gli chiese Harry a voce bassa mentre gli altri guardavano un film. Lui scrollò semplicemente le spalle e sorrise senza parlare.
Poi, dichiarando di essere stanco, salì le scale e sparì nella sua stanza.
Harry lo osservò mentre chiudeva la porta e cercò di concentrarsi sul film, con scarsi risultati. Louis era un enigma per lui. Delle volte temeva che non sarebbe mai riuscito a capirlo, o forse era soltanto una delle sue tante convinzioni. E Louis gli aveva insegnato anche che molte delle sue convinzioni erano sbagliate.
Decise di andare a dormire quasi subito, ma prese la forza per farlo solo mezz'ora dopo, salendo le scale e dirigendosi verso la sua stanza.
Era sempre così. Louis aveva Eleanor, ma continuava a baciarlo quando ne aveva l'occasione.
Harry continuava a pensare che Louis la preferisse a lui, anche se in fondo sapeva bene che se avessero voluto fare qualcosa, i manager non glielo avrebbero permesso.
Poggiò la mano contro la maniglia e si ritrovò un foglio di carta tra le mani, lo lesse.
" I was thinking how she will never kiss me as you do " recitava la scritta.
Harry sorrise ed entrando in camera, attaccò il bigliettino al muro sulla scrivania, insieme a tutti gli altri. Era così ogni sera, quasi di routine, specie quando erano in casa e non in qualche hotel.
Si stese sul letto e mentre si addormentava, fu preso da un unico pensiero: nessuna ragazza avrebbe mai baciato meglio di Louis.