Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Lalla BluEyes    11/01/2013    2 recensioni
Naraku è sempre in agguato, ma i guai dei nostri amici non sono terminati: un altro nemico è pronto ad ostacolarli. Nel loro tragitto per recuperare i frammenti della sfera conosceranno Aida, una inu-youkai dal passato assai misterioso, che per sorpresa di tutti riuscirà in un impresa molto ardua..Arcane magie, idiomi antichi e colpi di scena aspettano Inuyasha & Co. che combatteranno con tutte le loro forze.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Nuovo personaggio, Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP.6 "I ricordi fanno male"
 

 

Ad un certo punto uscirono dalla foresta un gracchiante Jaken e Rin mentre felice stava in groppa ad Ah-Un. La bambina appena vide Aida scese dal destriero e corse nella sua direzione..


-Ciao bella signora io sono Rin e viaggio con il Signor Sesshomaru, tu come ti chiami?- le domandò


-Ciao bellissima..io sono Aida!-Aida s’innamorò a prima vista di quella tenera e dolce bambina



-Jaken ti avevo detto di continuare ad andare verso il monte!- Sesshomaru che fino ad allora era rimasto in silenzio e in disparte, rimproverò il piccolo kappa


-Rin voleva cercarla e non mi dava pace!- rispose Jaken inginocchiandosi e chiedendo perdono


Aida decise di continuare il viaggio con il gruppo di Inuyasha, che non riusciva a camminare a causa delle ferite riportaye dallo scontro.con il fratello. Miroku , Sango e Shippo viaggiavano su Kirara mentre Kagome e Inuyasha svenuto furono portati da Aida che, trasformatasi in un enorme cane bianco e azzurro, li portò sul suo dorso. Prima di partire però la demone fu attirata da qualcuno..


-Aida-chan..- Rin correva verso l’enorme cane


-Dimmi Rin..- la voce di Aida era molto profonda


-Mi chiedevo se potevo montare anche io in groppa con Kagome-chan..- chiese timidamente la piccola


-Ma certo! Vieni Sali sulla mia testa!- Aida si abbassò e fece salire la piccola tra le sue orecchie. Sesshomaru guardò la scena impietrito: Rin non gli aveva mai fatto una richiesta del genere..


-Sesshomaru vieni dai! Non fare il musone anche te!- ironizzò la demone prima di spiccare un balzo e correre verso il monte. Sesshomaru e Jaken furono costretti a seguirli a causa di Rin.


Era già tramontato il sole quando il gruppo decise di fermarsi. Sango e Miroku provvedevano a cercare un po’ di legna e accendere un fuoco, mentre Kagome e Rin preparavano la cena. Sesshomaru era appoggiato ad una pietra vicino a loro, mentre Aida e Inuyasha..


-Ma quanto ci metti a guarirmi, buona a nulla!- sbottò Inuyasha. Aida aveva deciso di guarire le ferite dell’hanyou con una tecnica che aveva imparato in uno dei suoi numerosi viaggi


-Se stai fermo forse ci riesco!- rispose incavolata nera, Kagome li guardava e rideva


-Pensi sia facile! Sento dolore!-


-Oh poverino!! Ora ci penso io!!- Aida unì le mani e cominciò a formulare delle frasi: subito Inuasha fu immobilizzato da delle radici di alberi; Sesshomaru guardava la scena divertito. Poi continuò con un'altra formula e dopo un forte dolore Inuyasha si illuminò e tornò come nuovo.


-Grazie..sei utile a qualcosa allora!- le disse ridendo e Aida sorrise. Tutti si misero attorno al fuoco a mangiare la cena, perfino Sesshomaru. 


-Ahii! Myoga odio il tuo vizio di pungere chiunque ti capiti a tiro!- Aida si schiaffeggiò il collo da cui cadde la povera pulce 


-Lo fa con tutti..- disse Kagome che si era seduta accanto alla demone con cui aveva fatto amicizia in quelle ore di cammino


-Sei sempre il solito fifone?- scherzò Aida


-Ehi! Insolente!- borbottò la pulce


-Quando mai non lo è stato!- disse Inuyasha a bocca piena


-Sei scarso fratello! Almeno mangia a bocca chiusa..- tutti guardarono Sesshomaru straniti dal fatto che aveva parlato.. da quando era arrivata Aida era diventato strano.


-Aida ti va di parlarci un po’ di te..- Kagome azzardò la domanda


-Certo..-rispose convinta ma Sesshomaru notò che il suo sguardo non era più sorridente “Come mai è diventata cupa? Ma che sto pensando! Devo fregarmene!”


-Mettetevi comodi perché sarà una lunga storia..- Aida raccontò della notte in cui morirono i genitori, del nemico Decibel, del Sigillo e del suo potere.


-Di che potere si tratta?-chiese Sango


-Non lo so..dentro di me c’è una forza che nonostante i miei 300 anni di vita, non è mai venuta alla luce..- rispose la demone


-Il Sigillo che cos’è?- chiese Rin ingenuamente andandosi a sedere in braccio ad Aida


-Non lo so piccola..sai quella notte io non ero che una pargoletta, non ho mai conosciuto i miei genitori..- rispose Aida mentre inconsciamente stringeva Rin al suo petto, la bambina era felice poiché sentì in quell’abbraccio calore materno.


-Inu Fajutzu e Yuriko del Sud.. grandi regnanti e guerrieri..-sospirò Myoga


-Erano amici di mio padre..ora che ci penso..- disse Sesshomaru 


-Inu No Taisho è stato il mio maestro, ma l’ho sempre considerato di più. Mi ha cresciuto, allenato ed insegnato a combattere. Lui e Fuko mi hanno cresciuto come una famiglia..ma nell’ombra, poiché avevano paura..-


-Di cosa?-domandò Kagome


-Non lo so.. la mia vita è piena di punti di domanda, sapete. Ma ora voglio scoprire tutta la verità, qualunque essa sia- disse decisa Aida.


-In che rapporti eri con nostro padre, donna? - Sesshomaru tirò una frecciatina ad Aida


-La notte in cui morì c’ero anche io..ricordi Myoga?-


-Come potrei dimenticare la notte della morte del padrone..- rispose Myoga


-Strappai io il cuore dal petto di Takemaru, colpì Taisho vicino al cuore e dalla rabbia non ci vidi più..- Aida ricordava tristemente quella notte


-Perché sei stata dietro a me e mia madre?-le chiese Inuyasha serio


-Lo promisi a tuo padre in punto di morte. Quando eri piccolo ti portavo con me a giocare nella foresta e ti insegnavo tante cose.. al momento che morì tua madre e volevi stare da solo, io da lontano ti vegliavo. Poi ti innamorasti e mi resi conto che avevi già 150 e della balia non avevi più bisogno..-


-Grazie..- disse Inuyasha in un filo di voce, Aida sorrise


-Sesshomaru ora devo rispondere alla tua domanda..sai Taisho per me era un padre. Quando non stava con te o con Izaiyoi, era ad allenarmi. Quante risate ci siamo fatti con lui e Fuko, ma..- una lacrima le solcò il viso – Ma il destino accanito contro la mia sorte mi portò via anche lui, l’unico che riusciva a comprendermi veramente, che quando cadevo mi porgeva una mano per farmi rialzare, che mi cambiava quando ero piccola perché Fuko non era capace.. tra me e lui non c’erano obblighi formali, gli davo del tu perché tra me e lui c’era un feeling che con nessuno ho mai avuto..- un’altra lacrima scese - Scusate vado a cercare altra legna..- così liquidò tutti e sparì nella foresta.

  
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