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Autore: Joy Wyatt    31/07/2007    5 recensioni
- Mai…- Mai diresse gli occhi per guardare Joey che nel frattempo si era alzato e le era andato accanto. Le tendeva una mano gentilmente. Mai interrogativa lo guardò negli occhi e vide di nuovo quel espressione, quel espressione alla quale non riusciva a dare un nome. Joey la guardava dolcemente, ma non la guardava come si guarda un amica. - Vuoi uscire un attimo? – le domandò. Mai sbatté gli occhi e gli prese la mano con la sua. L’aiutò ad alzarsi. Una volta in piedi si girò verso gli altri e li salutò con un gesto del capo, Mai teneva la testa bassa. Joey offrì il braccio a Mai che lo prese senza obbiettare. Insieme uscirono dal locale. Avevano bisogno di parlare, di tutto.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joey Wheeler/Jounouchi Kazuya, Mai Valentine
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Prologo…

This is...love?

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Joey e Mai uscirono dal Picasso, dopo aver salutato Yugi e gli altri. Non avevano una meta predefinita, o forse, si. Forse Joey conosceva il posto adotto per risollevare l’umore di Mai. La prese per mano:- Viene con me!- esclamò sorridendole dolcemente e trascinandola velocemente verso la macchina. Lei non ebbe la forza di obbiettare, e si lasciò condurre. In breve arrivarono alla porche carrera. Vi salirono e Joey partì in quarta verso lo sbocco dell’autostrada. Mai gli mandò un’occhiata interrogatoria. Joey non era solito ad andare a quella velocità sulla sua adorata macchina, avendo paura di rovinarla. Inoltre in autostrada aveva toccato la punta di centottanta km all’ora in una corsia che ne permetteva solo centotrenta. Il tragitto procedeva in silenzio, Mai non capiva il comportamento del giovane Wheeler e a quanto sembrava lui era troppo occupato ad elaborare ragionamenti su chissà che cosa, per badarle.

Dopo circa mezz’ora di viaggio, Mai di decise a chiedere:- Dove sei diretto?-

- Tra poco vedrai,- ribadì inserendo la freccia direzionale per girare a destra. – Ci siamo quasi.- disse voltando a destra verso il casello di pagamento. Dopo altri quindici minuti di guida, nei quali la giovane Valentine restò in silenzio con in testa sempre la stessa domanda :- Perchè fa questo per me?-. Mai guardò davanti a sé sorprendendosi di ciò che vedeva. Era il Mare. Il mare con tutti i suoi riflessi dorati. Ed era stupendo. Sin da bambina aveva sempre amato il mare. Era una delle sue grandi passioni. Il semplicemente guardarlo la metteva in pace con se stessa. Joey accostò accanto ad una scogliera dalla quale la vista era stupenda. Somigliava molto a quella che lui vide nel mondo virtuale di Noah. Mai aprì la portiera e andò più vicino per riuscire a vedere interamente il mare. Joey la guardò teneramente. era così bella , lì, immersa nei suoi pensieri, immersa nel suo mondo. Sapeva che lei amava il mare, per questo l’aveva portata in quel luogo. Era uscito ed ora era appoggiato al cofano della macchina.

- Mai…- la chiamò dopo qualche minuto che le aveva concesso per riflettere. Mai si voltò. Joey prese ad avvicinarsi. Si fermò a meno di trenta centimetri dalla ragazza. Mai alzò gli occhi per trovare quelli d’oro di Joey. Distolse lo sguardo si sentì addosso lo sguardo inquisitore di lui.

- Non guardarmi in quel modo, Joey.- lo pregò prendendosi le spalle e stringendole come avesse freddo, tremava. Joey non rispose, si limitò a circondarle le spalle con le sue braccia ed ad attirarla verso di sé. Mai spalancò gli occhi quando sentì il ragazzo stringerla forte al petto. Quanto aveva sognato quel momento, solo il Signore lo sapeva… le lacrime premevano per impossessarsi dei suoi occhi, ma lei non voleva piangere ora. Non aveva il coraggio di abbracciarlo a sua volta, continuava a tremare. Aveva paura, paura che quel momento finisse, che lui l’abbandonasse di nuovo e se ne andasse per non tornare.

Ma ora, Joey non l’avrebbe più fatto.

- Mai, perché sei scappata così, dopo Dartz? – la obbligò a poggiare la testa sopra la propria spalla, lei lo fece senza ribellarsi. Emise un sospiro triste. - Non volevo procurarti altro male.- sussurrò lei – Perciò ti sono stata distante….-

Joey la strinse più forte. Mai nascose il volto nella sua giacca.

- Non me ne hai mai fatto…-

- Rammenti il nostro ultimo duello?- intervenne Mai con voce roca – per colpa mia avevi perso l’anima…-

- Ma ho salvato te.- rispose semplicemente Joey. – Per me eri più importante tu.- Mai sussultò tra le braccia del biondo, lei era più importante della sua stessa vita? Non riusciva a credere a quelle parole. Semplicemente non credeva alle sue orecchie.

- Joey, io..- balbettò Mai – non so che risponderti…solo, mi dispiace.- aveva bisogno di sentirlo meglio contro di sé, allargò le braccia a cingere il busto del ragazzo che sospirò.

- Sappi solo che sei una delle persone più importanti della mia vita…- La allontanò per poterla guardare nelle iridi blu così profondo da sembrare quasi viola. Mai taceva. Joey chiuse i suoi occhi e avvicinò le labbra a quelle della bionda. Il contatto tra loro fu come il tocco di un angelo su una nuvola.

Era un bacio casto, a labbra serrate per entrambi, probabile che in quel momento non desiderassero né fossero pronti ad altro, erano quasi sei anni che si conoscevano amandosi segretamente. Nessuno dei due per quanto sicuri o strafottenti potevano mostrarsi non aveva il coraggio di dichiarare i propri pensieri e sentimenti. Pochi secondi dopo erano di nuovo a specchiarsi nei reciproci occhi.

- Non avrei mai creduto di poterlo fare un giorno…-

Joey aprì le labbra per poterle rispondere, ma in quel momento una violenta ondata d’aria li colse. Mai e Joey colsi alla sprovvista si divisero.

-JOEY!- Mai venne scaraventata accanto al dirupo. Joey invece era finito contro la macchina sbattendo la testa. Il colpo gli aveva procurato, oltre ad una craniata colossale, anche un taglio alla base dei capelli. Il sangue ora gli scorreva in viso. Aprì gli occhi vedeva sfuocato e si sentiva stanchissimo. Si concentrò per vedere bene. Mai era a qualche metro da lui, accanto al dirupo ed incapace di muoversi a causa di quel vento quasi sovrannaturale. Continuava a chiamarlo, lo sentiva, ma non con la voce… era una sensazione la sua. Ogni volta che lei aveva bisogno di lui, Joey la sentiva.

- Mai…- sussurrò tentando di alzarsi, a quanto pare la testa non era stata l’unica a subire un violento colpo, anche il braccio gli faceva male da morire.

_ JOEY! – urlò ancora lei. A quel grido tutto si spense, il vento cessò, mentre una risata malefica si diffondeva nell’aria.

- visto Herrmos? Questo è solo un assaggio dei miei poteri… Ricorda Lei sarà mia… - Joey sentì i brividi su tutto il corpo ascoltando quelle parole. No, non sapeva come, ma non l’avrebbe mai permesso. Mai sarebbe rimasta con lui, per sempre. era certo, Mai sarebbe rimasta sempre, se non come amante, allora come amica. Ma lei ci sarebbe stata. Quella dannata strega bionda che l’aveva incantato inducendolo a credere che lei fosse una fata. Quella droga lenta che era il suo profumo. La sua voce come il canto delle sirene, che con lentezza ti porta alla follia. Si, lui era pazzo. Era impazzito per una donna. Nella vita di ogni uomo v’è n’è una che gli fa perdere la ragione. In molti avevano cercato di salvarsi, ma alla fine ad ognuno arrivava lei la droga più dolce del mondo. E Joey aveva la sua. Non l’avrebbe lasciata a qualche squilibrato con manie di conquista del mondo. L’aveva già fatto una volta con Dartz, e non avrebbe ripetuto lo stesso errore.

- JOEY!- Il ragazzo girò gli occhi verso l’angelo che gli corse incontro. Mai lo circondò e lo catturò in un abbraccio allo stesso tempo dolce, forte, possessivo ed intenso. Lo strinse forte a sé sporcandosi di sangue, il sangue del suo amato. Joey si sentì a casa in quel abbraccio, posò il capo sopra il seno di Mai, stringendola a sua volta

- Joey…- balbettò Mai tra le lacrime – avevo… paura di perderti – quant’era dolce quando piangeva, si ritrovò a pensare Joey chiudendo lentamente le palpebre. Non era la prima volta che lei lo abbracciava in quel modo, no, un’altra volta l’aveva cinto in quel modo, durante il loro ultimo tragico duello. Quando lui aveva perso l’anima per salvarla. Quella volta non aveva esitato un solo secondo nel sacrificarsi per lei. Anche se era troppo giovane per capire quel sentimento che aveva provato, aveva creduto in esso. Solo dopo aveva compreso il significato di quella sensazione che provava ogni volta che gli si nominava Mai o che si metteva a pensare a lei. E non era solo una cosa che gli cresceva tra le gambe, era qualcosa di più complesso, di più bello. Amore. Una parola, una semplice parola come tante altre, ma a differenza della altre, Amore, racchiudeva in sé tanti significati. Infatti, non esiste un solo modo di amare, oppure un modo predefinito, l’Amore in ognuno è diverso, fatto a modo proprio, e purtroppo lo si perde quando si diventa adulti, quando si inizia a pensare da dove viene l’Amore, ed ad analizzarlo. Joey lo sapeva, sapeva di amarla. L’amava di un Amore puro, come quello dei bambini, niente di malizioso, niente di terreno.

- Sto be-ne – sussurrò appena Joey rassicurando la bionda Valentine.

- Sei sicuro? – cercò conferma Mai guardandolo teneramente. Lui la strinse più forte.

- Sì.-

- Andiamo, ti porto in ospedale.-

-Che??!- sbottò Joey aprendo gli occhi di botto e stancandosi abbastanza per vederla. Lei aveva assunto la sua abituale espressione strafottente. Capito, si disse Joey, il miele è finito…

- Non mi fido di un bamboccio come te!- scandì Mai guardando la faccia rossa di rabbia del biondo.

- Brutta strega…- ed iniziò una nuova battaglia, fatta di insulti e colpi bassi.

*****

capitolo dedicato interamente a Joey e Mai, e non ditemi che il finale non ci stava per ricordarvi che alla fine sono sempre cane e gatto!

ed ora spazio alle risposte alle generose recensioni! ^^

Inuyashalove: fare fuori Jean? sarebbe un idea... neanche niente male! ma dimmi qui Joey è più coccolo oppure no? ^^

Murrina: ecco nuovo chappy! sono lieta la mia fic ti appassioni!!!!

Magic: scusa il ritardo, ora ho ampliato un po' di più i pensieri di Joey, e no non avevo letto fanfic fic fi murrina prima d'ora, non ho copiato, abbiamo semplicemente avuto la stessa idea!^-^"

91prouse: che ti pare di questo chappy? secondo me è venuto da dio!!

Queen4ever: mi sono fatta aspettare in effetti!!grazie della disponibilità!

  
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