Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Directioner99    12/01/2013    0 recensioni
*-gelosa la ragazza eh! Entro Natale cadrai ai miei piedi mi ci gioco quello che vuoi!
-va bene! Giochiamocela!*
classico ormai, la ragazza che si trasferisce e il ragazzo figo con le sembianze di Bieber. Ma non sarà una classica storia del vero amore.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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*Giorgia*
Stavo nel bagno da un quarto d’ora, ed ero ancora in intimo, non mi ricordavo minimamente cos’era successo ieri sera e stavo nel bagno a riflettere, quando stavo per afferrare il vestito sentii la porta spalancarsi
-cazzo- urlai, Justin rimasse con gli occhi spalancati davanti al mio corpo in intimo
-hai intenzione di rimanere qui o mi lasci cambiare in pace-
-direi la prima- sorriso malizioso, quel sorriso, era fottutamente perfetto, si avvicinò a me piano, lentamente, appoggiò la sua fronte sulla mia, era perfetto anche di prima mattina quel ragazzo, mi cinse la vita nuda con le mani, erano fredde, e sul mio corpo caldo crearono dei piccoli brividi che salirono lungo la schiena, ricordai la scommessa fatta poche settimane prima e iniziai a giocare come stava facendo lui, Liz me l’aveva detto, Justin non si innamora, fidati, ma io figuriamoci se l’avevo ascoltata. Il mio viso era completamente rosso, lui se ne accorse
-ti metto ansia Giorgia?
-no Bieber- risposi decisa anche se il colorito del mio viso e i miei occhi che lasciavano trasparire tutto non mi aiutavano, rise, fece aderire il nostri corpi tirandomi per la vita che cingeva con le mani
-nemmeno così?
-non è niente di che Justin
rise, di nuovo, sentivo le farfalle che ballavano un fuocoso valzer nello stomaco, gli sollevai la maglietta facendogliela sfilare, iniziai a percorrere i suoi muscoli sulla schiena con le punte delle dita e gli iniziai a mordicchiare il lobo dell’orecchio, lui mi aggredì il collo lasciandomi morsetti di qua e di là che presto si sarebbero trasformati in lividi viola, mi prese per il viso e iniziò a lasciarmi vari baci vicino sul collo per piano, piano salire verso la guancia, arrivò alle labbra, mi diede un bacio a stampo che poi diventò un vero bacio, la sua lingua guidava la mia in uno splendido ballo, il bacio dapprima calmo poi sempre più energico, con foga mi baciava come se non aspettava altro dal nostro ultimo incontro tra labbra, mi appoggiò le mani sul fondo schiena e mi sollevò facendomi appoggiare sul lavandino in modo da riuscire a baciarmi meglio data la mia media statura e la sua altezza spropositata, il bacio continuò per due, tre minuti, poi lui si staccò e mi prese in braccio, portandomi verso camera sua, lo avrei lasciato giocare per un po’; mi stese sul letto delicatamente e si mise sopra di me cercando di non pesarmi, la sua lingua rientrò nella mia bocca più aggressivamente di prima, mentre il bacio procedeva lui mi mise le mani dietro la schiena slacciandomi il ferretto del reggiseno e sfilandomelo velocemente, si vedeva che ci sapeva fare con le ragazze, si staccò dalle mie labbra e iniziò a lasciarmi dei baci sul seno, stava comandando lui, ribaltai la situazione facendo trovare lui sotto di me, gli slacciai il jeans sfilandoglielo e mi appoggiai su di lui, sentivo il suo amichetto spingere e ciò mi faceva ridere, stava funzionando, iniziai a lasciargli dei leggeri baci sul petto per scendere sempre più, arrivai all’inizio del suo boxer per poi lasciargli un bacio da sopra esso, lui capovolse un’altra volta la situazione facendomi trovare nuovamente sotto, arrivò al mio slip, infilò una mano al suo interno, infilando prima un dito, poi due infine tre, poi fece per sfilarmelo, ma gli bloccai, la mano, lo sentii sbuffare e risi maliziosamente
-andiamo di fretta Bieber
-lo sogno da quando ti ho vista Noskiz- staccò la mia mano dalla sua e provò di nuovo a sfilarmi lo slip, gli ribloccai la mano
-non ti lascerò vincere così facilmente, lo spinsi face dolo cadere dall’altro lato del letto e mi alzai mostrandogli il mio lato B, coperto da un tanga, presi il reggiseno da terra e riandai in bagno lasciandolo lì affamato.
*Justin*
Era furba, si molto furba, ma sapevo che anche lei non vedeva l’ora,  mi comparse pochi minuti dopo sulla porta vestita come la sera precedente, si schiarì la gola per attirare la mia attenzione, mi girai verso di lei
-no, mi piacevi più prima
mi rigirai, la sentii ridere
-vestiti prima che i miei chiamino polizia carabinieri e tutto il mondo e poi ti arrestino per pedofilia
-ma se ho la tua stessa età
-stai zitto
mi tirò pantalone e maglietta, mi alzai dal letto e mi vestii, era brava, sia fuori che dentro il letto, si sapeva muovere in entrambi i posti e mi sapeva fregare in entrambi i posti, infilai anche le scarpe le avvolsi la vita con il braccio e scendemmo le scale, entrammo in macchina e pochi minuti dopo eravamo a casa sua
-me lo dai il bacio del buon pranzo?
-penso che ti ho già concesso troppo, che dici?
-potevi concedermi una cosa in più però
-nei tuoi sogni Bieber
-so che non vedi l’ora quanto me se non di più
-Buon pranzo Bieber, buon pranzo
mi lasciò un bacio fra labbra e guancia e si allontanò, ripartii in macchina.

*my space*
il capitolo è corto ma mooooolto arrg! :33
cosa succederà fra i dueee?? lo scoprirete nel prossimo capitolo ;)
recensite pleasee :)

ATTENZIONE!
vi consiglio di leggere questa FF la storia è veramente bellissima :33 

 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1528512




  
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