12/01/2013
3 recensioniho come minimo un milione di cose da dirti e che avevo intenzione di scriverti in questa lettera, ma nel momento in cui la penna tocca la carta, la mente si svuota. Ho un blocco, e cercherò comunque di scrivere il più possibile, ma sappi che c’è molto di più, c’è tutto quello che mi verrà in mente nell’istante in cui infilerò questo foglio piegato in una busta ma che non potrò aggiungere perché ho già sigillato quest’ultima. So che sto blaterando e che ci sto girando un po’ attorno, ma preparati perché sarà così, devi comprendere a fondo tutte le sensazioni e tutti i motivi che portano al cosiddetto ‘punto della situazione’.
Voglio cominciare dall’inizio, dal primo momento in cui ci siamo visti. Spero che te lo ricordi ancora, eravamo ai provini di X Factor e per sbaglio ci siamo incontrati in bagno. Lo so, per chiunque sarebbe solo un piccolo e stupido incidente che può capitare quotidianamente, ma per me è stato molto più di questo. È stato l’inizio di qualcosa di così meraviglioso che a volte ne dubito la reale esistenza. E poi, quando Simon ha annunciato di voler creare un gruppo di cinque ragazzi scartati ai bootcamp, tra cui noi, ho veramente pensato che il destino mi stesse dando una chance, e dovevo coglierla al volo per fare in modo di mettere le cose in chiaro fin da subito. Eppure la mattina mi svegliavo e mi dicevo: “No, non è ancora il momento”. Il momento non è mai arrivato, e quindi mi sono ridotto a scrivere una ridicola lettera per recuperare ciò che in due anni e mezzo non sono riuscito a confessarti. Mi sono fatto scappare quell’occasione, ma voglio recuperare prima che sia davvero troppo tardi.
Mi è bastato davvero poco per capire che nella mia vita non avevo mai conosciuto qualcuno come te, sei diventato subito più importante di qualsiasi amico che avessi mai avuto. Mi fai ridere quando sono abbattuto, quando ho bisogno di un abbraccio ci sei sempre, e non so come farei altrimenti, perché su questo pianeta non esistono abbracci più sinceri e calorosi dei tuoi. Un tuo abbraccio scalda il cuore fino a scioglierlo, hai questa assurda capacità di far sentire una persona nel posto migliore in cui potrebbe essere tra le tue braccia. Non ci sono mari cristallini, città d'arte o paradisi terrestri che possano reggere la competizione.
Sono già passati trenta mesi, ci credi? Io non ancora. Ogni giorno mi sembra il primo, sei sempre pronto a stupirmi con una nuova trovata esilarante o comunque geniale. Ogni giorno sei una persona diversa, ti trasformi in qualcuno di completamente differente da te, ma ugualmente meraviglioso. Adoro ogni singola persona che sei, era e sarà sempre così. Un giorno mi chiedesti: «Sarebbe bello vivere insieme, ti piacerebbe?». Ero senza parole, pensavo fosse uno dei tuoi soliti scherzi.
«Certo che sì, è una bella idea».
«Perché non realizzarla? Sei il mio migliore amico». 'Sei il mio migliore amico'. Non passa giorno in cui non me lo dici, ed è una cosa che adoro. Mi fa sentire speciale, mi fa sentire amato da una persona che stimo e a cui voglio davvero tanto bene. Mi fa sentire come l'unico che può godere di questo privilegio. Essere il migliore amico di Louis Tomlinson. Eppure non mi sembra di aver mai fatto niente di così straordinario da rendermi tale. Anche io ti considero il mio migliore amico, addirittura in assoluto da quando ho iniziato a respirare, ma tu sei così unico, insomma, chiunque ti conosca può considerarti il suo migliore amico, perché sei così naturale e spontaneo, allegro e positivo, e hai un fascino che non proprio tutti possono sfoggiare. Io invece mi sento così comune, uniforme alla massa, mi chiedo in continuazione cosa ho fatto per essere così importante per te. Davvero non lo so, ma spero che ogni giorno questo mio far nulla per essere speciale mi rendi per te sempre più indispensabile.
La Modest ha rovinato tutto e, dopo qualche mese di convivenza, ci ha separati per salvare la nostra immagine. Ero distrutto, era così bello condividere una casa con te, alzarmi presto per farti trovare la colazione pronta al tuo risveglio, fare la spesa insieme per scegliere il cibo che poi cucinavo io per te perché tu ritieni di essere un disastro ai fornelli, giocare in modalità multiplayer a Wii sport nei momenti liberi. Odio come stanno le cose adesso. Abito in una villa immensa ed è così vuota. Mi mancano le tue urla di rimprovero per non aver cambiato il rotolo di carta igienica finita, c'è troppo silenzio in quella casa senza di te. Mi sto sentendo stupido a scrivere cose del genere, ma voglio davvero dirti il più possibile di quello che mi sono tenuto dentro per così tanto tempo. So che ti stai annoiando, e che magari hai già gettato questa lettera nel cestino da tanto che è lunga e impegnativa, ma non mi interessa, diciamo che questa è anche una sorta di sfogo per me stesso, ti sto confessando cose che non sono mai riuscito ad ammettere nemmeno a me stesso. Comunque, non devo perdere il filo del discorso, quindi continuo.
Le fans, ormai dai tempi di X Factor, ci etichettano come una bromance (se non sbaglio si dice così), e ci chiamano Larry Stylinson. La trovo una cosa così carina, si sono accorte che siamo così uniti ed è straordinario, perché una buona parte di loro ritengono la nostra amicizia talmente profonda da renderla un esempio da seguire. Mi sorride il cuore a sentire queste parole, la mia autostima ha sempre lasciato molto a desiderare, e ora sono diventato il modello di tante persone grazie alla mia voce e a quel poco che ho di apprezzabile.
Poi, però, alcune Directioners pensano che la nostra sia una relazione del tipo, come dire, amorosa. Pensano che stiamo insieme, e questo ci sta allontanando. Il management teme che possa rovinare la nostra carriera, l’immagine di bravi ragazzi che fanno canzoncine per vendere che ci hanno costruito intorno. Loro non capiscono che siamo molto più di questo, siamo cinque persone con dei sentimenti e con delle emozioni, non macchinette per fare soldi. E ti scrivo per questo. Ti scrivo perché il modo in cui ci stiamo allontanando mi sta uccidendo lentamente e dolorosamente. Non possiamo più sederci vicini, non possiamo più scambiarci sguardi di intesa, non possiamo più abbracciarci, non possiamo più vivere insieme. Possiamo praticamente solo pronunciare l’uno il nome dell’altro, però con discrezione, altrimenti si creano sospetti, questo pensa la Modest. Stanno distruggendo qualcosa che non gli stiamo impedendo di distruggere. Questo ti chiedo. Ti chiedo di aiutarmi a rendere questo rapporto ancora più solido di quanto è già, di andare contro il volere e il parere degli altri, di vivere come se esistessimo solo noi.
E ciò che ti sto per dire determinerà la tua risposta, senza dubbio. Ho il terrore di rovinare tutto, ma non posso tenermi questo peso ancora a lungo, quindi te lo dirò nel modo più diretto e semplice che conosco.
Ti amo, Louis Tomlinson. E non come un fratello, un amico, un padre. Ti amo come la persona con cui voglio passare il resto dei miei giorni. Ai tempi dei provini stavo con una ragazza, e dopo i bootcamp ho cominciato a non riuscire nemmeno più a guardarla in faccia. Mi sentivo in colpa, la illudevo perché ciò che volevo non era più lei. L’ho mollata il prima possibile, e ora è da due anni e mezzo che non ho più una vera relazione. Per Caroline ero solo il bambolotto da sfoggiare davanti al suo ex per fargli capire che era ora di lasciarla andare, e con Taylor non ne parliamo, eravamo ridicoli, se fossi stato qualcun altro mi sarei deriso, è stata una delle ‘storie’ più finte del mondo dello spettacolo. Ma per te è diverso. Tu stavi con Hannah, e ora stai con Eleanor, e siete così felici insieme. Quindi sì, sono al corrente del fatto che non ho nemmeno un briciolo di speranza, ma non avevo intenzione di tenere questi sentimenti per me per altro tempo, stavo scoppiando e ho deciso di scoppiare dentro questa lettera che sta ormai giungendo al termine.
Vorrei poter fare qualcosa per farti cambiare idea, per rendermi la persona giusta per te, per diventare il tuo infinito, per renderci eterni, ma non so davvero cosa potrei o dovrei fare, dire, essere. Così ho deciso di essere solo me stesso, e scrivere, che è molto più facile e meno imbarazzante per entrambi. Inoltre puoi avere tutto il tempo che vuoi per pensare, non avrai pressioni da parte mia. Continuerò a pregare fino al giorno in cui troverò per caso una tua lettera o un tuo messaggio di risposta, d’altronde dicono che la speranza è l’ultima a morire, anche se non sono completamente d’accordo. E non mi interessa quanto ti risulterà patetico e sdolcinato, voglio dirtelo: tutto muore prima del mio amore grazie al quale vado avanti, giorno dopo giorno.
Caro Louis, io sono qui ad aspettarti, in bilico fra mente e cuore, dove tu sei il benvenuto.
-Tuo Harry