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Autore: ofarrowsandbows    12/01/2013    1 recensioni
Ancora una volta i miei adorati Warblers. Ancora una volta Alex Harwood e la sua vita con Hunter. Ancora una volta Thad e Sebastian, Nick e Jeff. Perchè senza di loro non posso stare e non scrivere delle loro avventure mi sembra un grande affronto(?)
"Dedicato a tutti voi che leggete, recensite e sclerate sulle coppie della fanfiction.
Dedicato a chi magari una volta ha quasi pensato di insultarmi via facebook(?)
Dedicato a chi magari una volta, ha pensato a come sarebbe potuta
Continuare la storia tra Hunter ed Alex, o se magari Alex non
lo avesse perdonato.
In sostanza, dedicato a tutti voi, che mi rendete
felice leggendo quello per cui metto anima e corpo… e perché no,
anche mente.
Ma soprattutto grazie a Glee, grazie ai suoi produttori,
perché senza di loro non ci sarebbe niente di tutto questo."
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Hunter Clarington, Nuovo personaggio, Sebastian Smythe, Thad Harwood, Warblers/Usignoli | Coppie: Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3: As long as you love me.
 

Scusate il ritardo, non sono morta per vostra sfortuna(?) quindi continuerete a trovare nuovi aggiornamenti per questa ff lol

Quindi… eravamo rimasti ad Alex e Thad prima che le verifiche per la fine del primo quadrimestre mi rapissero(?). Bene; nuovo capitolo: Nick e Jeff!

Volevo fare un capitolo per uno e un capitolo per un altro, ma visto che le loro storie si intrecciano mi è sembrata una gran cavolata, quindi eccolo qui xD

Buona lettura :3
 
 
 
 




Nick era sempre stato un ragazzo benestante. Viveva in una villa, perché quella non si poteva chiamare casa, ma sentiva che qualcosa gli mancava.

Fin da piccolo i suoi amici erano solo bambini che andavano a casa sua per giocare a nascondino nel suo enorme giardino, ma poi alle elementari conobbe Thad. Divennero subito amici, anche perché lui era l’unico bambino che lo trattava come un normale bambino e non il figlio di un imprenditore di fama mondiale.

Un giorno andò a casa di Thad e si stupì di come vivesse la famiglia Harwood. Quel giorno stesso conobbe anche Alexandra, la sorella minore di Thad e diventarono subito amici.

Passavano i pomeriggi a casa degli Harwood, perché a detta di Nick, nonostante avessero una casa modesta avevano un piccolo giardino pieno di giochi. E poi c’era l’altalena!

Qualche mese dopo si trasferì una nuova famiglia. Nick Thad ed Alex erano seduti alla meglio sull’altalena, si, tutti e tre insieme perché uno alla volta era troppo normale(?) e notarono un bambino dai capelli biondi e scompigliati insieme alla sorella e il fratello più piccoli. (Questo perché qui Riker avrebbe sette anni e non c’erano ancora tutti i fratelli Lynch)

Nick rimase come stregato da quel bambino che tutto sorridente giocava a palla nel giardino accanto. Dopo svariate occhiate Nick e Jeff riuscirono ad incontrare uno lo sguardo dell’altro.

Forse, probabilmente, quello sguardo segnò l’inizio di una grande amicizia.

Nick e Thad mandarono Alex a casa degli Sterling con delle raccomandazioni ben precise: o tornava a casa col bambino biondo o tornava a casa col bambino biondo.

-Ma che gli devo dire?

-Ma che ne so, digli qualcosa, digli che ti piace! Piensa en algo!

Alex ridusse gli occhi a due fessure e indicò Nick.

-Ma perché non ci va lui scusa? I bambini hanno le pulci in testa!

-Alex ma io e Nick non abbiamo le pulci… e poi lo so che vuoi andare a salutarlo… - disse Thad facendo un sorrisone.

E in realtà era vero. Ad Alex quel bambino non dispiaceva per nulla. Ma suo fratello come lo sapeva?

-Yo sé todo. No puede ocultar nada… tu eres mi hermana!

Alex sbuffò sonoramente e aprì la porta. Cosa toccava fare ad una povera bambina di sette anni!

Bussò alla porta degli Sterling e le aprì quella che probabilmente doveva essere la madre di Jeff. Avevano lo stesso colore di capelli…

-Salve, sono Alexandra Harwood, abito in quella casa – disse indicando la casa di fronte – mio fratello voleva sapere se il bambino biondo… oddio come si chiama… ah si, Jeff,  voleva venire a casa nostra a giocare con lui, me e Nick. Lui è il suo migliore amico e stiamo sempre insieme…

La donna la guardò sorridente e la  fece entrare in casa, poi chiamò Jeff che scese a corsa dalle scale fermandosi a metà di esse.

-Guarda Jeff, Alexandra è la nostra vicina di casa e vorrebbe fare amicizia con te. Ti andrebbe di andare a casa sua?

Jeff fece spallucce.

-È un si? – chiese Alex speranzosa.

-Ok… ma il bambino coi capelli mori è tuo fratello? – chiese mentre si incamminavano verso la porta.

-Beh, dipende da quale bambino moro dici. Se ti riferisci a stamattina quello con la palla in mano era mio fratello Thaddeus, ma noi lo chiamiamo Thad perché il suo nome fa schifo…

-Noi? Quanti fratelli hai?

-Uno – rispose con ovvietà – però Nick è quasi come un fratello. È sempre a casa mia…

-Nick?

-Si… il bambino a cui mandavi le frecciatine. Ti ho visto sai? Vuoi essere suo amico quasi quanto io voglio essere tua amica – disse puntellandogli la spalla-

-Sei simpatica Alex, quanti anni hai?

-Sette.

-Ah…

-E mezzo però, tra un po’ ne faccio otto, quando mio fratello e Nick ne fanno nove però…

Jeff iniziò a ridere. La conosceva da poco ma era troppo buffa.

Aprì la porta di casa facendo cadere Nick e Thad a terra.

-Perché eravate attaccati alla porta e Nick stava sulle tue spalle?

-Perché volevamo vedere!

-Si vabbè… Jeff fai conto che loro non siano sdraiati a terra e ti prego, non pensare che siano fuori di testa… non sono sempre così… o almeno non tutto il tempo…

I quattro bambini iniziarono a giocare alla Playstation. O meglio Thad ed Alex si sfidarono ad una partita a  FIFA, mentre Nick ebbe l’occasione di conoscere meglio Jeff.

-Qual è il tuo gelato preferito?

-Cioccolato e fragola!

-Noooo pure il mio! E il tuo colore preferito?

-Il mio colore preferito era il verde… ma ora penso che sia quello dei tuoi occhi… - si lasciò sfuggire Nick prima di tirarsi uno schiaffo sulla guancia.

-Beh… grazie… - sussurrò Jeff guardandosi le scarpe – a me piace il colore dei tuoi…

***************************************************************************************

Per le superiori i ragazzi si trasferirono tutti alla Dalton Accademy, naturalmente tutti tranne Alex, che era stranamente scomparsa nel nulla già da un po’ di anni.

Jeff e Nick erano diventati inseparabili, infatti tutta la Dalton li chiamava Niff. Più che amici sembravano fidanzati. Ma non per qualcosa, solo che il loro modo di mostrarsi affetto riportava tanto ad una coppia di innamorati.

La svolta nella loro amicizia probabilmente arrivò con l’iscrizione di Alex alla Dalton. Jeff si invaghì perdutamente della bella mora che lo aveva riconosciuto per i suoi capelli. Erano uguali a quando erano piccoli.

Nick iniziò a sentire uno strano sentimento, rabbia? No… Gelosia? Bingo.

Era così geloso che iniziò a farsi dei filmini mentali stile cartoni animati in cui l’obbiettivo era abbattere il nemico. E il nemico era la sua cara amica Alex. Che poi non vedeva più da quando aveva dieci anni, ma chi la conosceva? Chi se la filava? Era solo la sorella del suo migliore amico. Niente di più.

-Non pensi che Alex debba stare lontana da Jeff? – disse allacciando le braccia al petto.

-E perché scusa? Sono amici, non si vedono da tanto…

-E allora?

-Nick…

-Cosa?

-Sei geloso…

-Fottiti Thad – sbottò Nick prendendo la borsa e andando via.

***************************************************************************************

Quella sera si erano riuniti tutti per andare ad un pub che conosceva Sebastian, e il che era tutto dire, ma Nick al contrario degli altri si presentò da solo, senza un’accompagnatrice, o un accompagnatore.

Si ubriacò così tanto quella sera che nonostante tutto entrò in macchina e cantando “Try” iniziò a deprimersi sulla sua vita da milionario forever alone.

E poi ci fu l’incidente.

E poi Jeff divenne così carino e gentile con lui… quasi come se Alex non ci fosse mai stata. Come se il suo amore per lei fosse svanito tutto all’improvviso.

Probabilmente però Jeff capì i suoi veri sentimenti solo quando Nick gli cantò la sua versione di “One Thing”.

E da li poi fu tutto in discesa. Era amore vero. Si amavano, come amici, come fratelli, come amanti.

E finché si sarebbero amati sarebbe stato tutto perfetto.
 
 
“As long as you love me
As long as you love me
As long as you love me
 
I'm under pressure, seven billion people in the world trying to fit in
Keep it together, smile on your face even though your heart is frowning
But hey now, don't know girl, we both know what to do
But I will take my chances
 
As long as you love me, we could be starving,
We could be homeless, we could be broke
As long as you love me I’ll be your platinum, I’ll be your silver, I’ll be your gold
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
 
I'll be your soldier, fighting every second of the day for the change girl
I'll be your Hover, you can be my Destiny's Child on a stinger
So don't stress, don't cry, oh we don't need no wings to fly
Just take my hand
 
As you love me we could be starving,
We could be homeless, we could be broke
As long as you love me I’ll be your platinum, I’ll be your silver, I’ll be your gold
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
 

I don't make if this make sense
You're my hallelujah
Give me a time and place, I’ll rendez-vous
I'll fly it to ya, I’ll meet you there
Girl you know I got you
Us, trust, a couple things I can't spell without you
No we on top of the world
Cause that's just how we do
Used to tell me sky's the limit
Now the skies are point of view
Now we stepping out like woah
Cameras point at you, ask me what's best side
I'll stand back and point at you, you, you
The one that I argue with,
Feel like I need a new girl to be bothered with
But the grass ain't always greener on the other side
It's greener where you water it
So I know, we got issues baby, true true true
But I rather work on this with you
Than then go ahead and start with someone new
 
As you love me we could be starving
We could be homeless, we could be broke
As long as you love me I’ll be your platinum, I’ll be your silver, I’ll be your gold
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
 
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me” [Justin Bieber, As Long As You Love Me]
 

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Note dell’autrice:

È arrivato cazzooooooo(?)

Finalmente a grande richiesta ecco il terzo capitolo di Begin Again! Spero che vi sia piaciuto e niente, lo dedico a Marta_Gleek che è troppo pucciosa e mi ha chiesto un sacco di volte quando aggiornavo quindi questo è per lei u.u

Il prossimo su Hunter è per me(?) ok no, scherzo xD

Ringrazio tutti i lettori, anche se non ho capito come può il secondo capitolo avere 92 visualizzazioni e il primo 73 xD che fate rileggete? LOL

Infine dico l’ultima cacchiata e poi vado a scrivere altri capitoli: ho scelto la canzone di Bieber per le parole perché una mia amica me l’ha fatta sentire l’altro giorno e ci stava bene con quello che avevo intenzione di scrivere. U.U (?)

Detto questo un saluto a tutti, JustAWarbler
 
 
   
 
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