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Autore: yunfea    01/08/2007    1 recensioni
Cosa fanno i Diru quando rimangono soli o in compagnia e finalmente sono liberi di fare quello che vogliono?una ragazza lo vedrà coi suoi occhi
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dei Diru per una giornata intera nessuna traccia,di certo non avevano abbandonato l’Hotel anche perché c’era ancora tutto la ,eppure non si fecero vedere fino a sera.

Che doveva fare adesso,affrontarli come se niente fosse successo? Ma come poteva guardarlo ancora negli occhi dopo la bruttissima figura che sentiva di aver fatto?

Si morse ancora il labbro inferiore stavolta facendolo sanguinare rovinosamente fino a far scorrere delle gocce di sangue mentre guardava nel display dello schermo  tutti i membri della band.

Toshiya  e Kaoru stavano facendo la doccia assieme però sembravano piuttosto tranquilli anche se con i volti un po tirati dalla stanchezza ,si abbracciavano e parlavano di chissa cosa. Poi s’insaponarono facendosi il solletico e dopo un piccolo bacetto uscirono dalla doccia andandosi a vestire nella stessa stanza con i vestiti a quanto sembrava già pronti.

D'altronde era già ora di cena perciò dovevano affrettarsi se non volevano rimanere a bocca asciutta ,anche se suo zio non lo avrebbe mai permesso…

Die era invece più spartano ,una veloce sciacquata ovunque ,un po di deodorante e finì quasi immediatamente infilandosi una maglia nera a maniche corte semplice .

Kyo … lui beh,aveva l’aria depressa come quella di chi non ha potuto portare a termine un compito importante … anche lui si fece una doccia … fredda … poi si mise una maglietta verde e guardandosi allo specchio si passò due dita sulle labbra pensieroso con lo sguardo  colorato da una freddezza  trasparente.

Forse era arrabbiato?

“Oddio!! Sono proprio una testa di cazzo! “ T_T già si metteva le mani nei capelli nel tentativo di strapparseli e con l’espressione da disturbata mentale diede una testata alla parete accanto al monitor.

Per consolarsi dopo poco guardò la stanza di Shinya che …

“Dio,ma che sta facendo st’altro?” *ò*

Shinya era davanti allo specchio seduto su una piccola sedia un po come fanno le principesse o le donne di gran classe molto belle ed affascinanti. Aveva i capelli impeccabili coperto leggermente da una candida e bianca tovaglietta mentre si passava una crema alla fragola sulla pelle del viso. Con gesti lenti e precisi si massaggiava  ovunque ,poi tirò fuori dal beautycase rosa shokking altre tre creme rispettivamente :al cocco,al latte e al lampone. In pratica una per ogni parte del corpo .

“Na macedonia!! “ e involontariamente le scappò una risata assurda

Convinto il batterista iniziò a fissare con occhio critico ogni parte di se stesso riflessa allo specchio  poi con le mani lunghe immerse  le dita a filo di pasta nella crema al cocco e se la passò sul ventre,glutei e fianchi .La crema al latte era invece per le braccia ,il collo e il petto .Mentre la crema al lampone per le gambe e … il resto .

O_o’’’

Bussarono alla porta e alzandosi lentamente con la grazia felina di Catwoman andò ad aprire ad un Die che in confronto a lui sembrava mastro Geppetto . Il chitarrista sembrava agitato e frettoloso però come a sniffare l’aria dolciastra entrò sedendosi sul letto inebriandosi di quell’odore .

L’aria era così dolce,ma così dolce che persino lo schermo del monitor sembrò ricoprirsi di una strana sostanza appiccicosa come una sorta di marmellata ,viscosa ma tremendamente buona.

Il batterista chiuse il beautycase e passandosi un leggero strato di fondotinta sul viso si massaggiò piano le mani poi finalmente fu pronto con tutto il suo charme da prima donna a farsi vedere dagli esseri mortali del ristorante.

Ok era arrivato il momento di prepararsi per scendere  ed incontrarli ancora ,ma soprattutto di incontrare “lui”.

Come si sarebbe dovuta vestire? Non ne aveva idea ,e aprendo l’armadietto prese le prime cose che trovò. Il suo solito modo di vestire senza nemmeno farlo apposta era sempre stato costituito da cose molto attillate o corte  quindi si mise su una gonna di jeans blu scuro con scritto dietro “Sweet bitch “ che le copriva a malapena il sedere e lasciava scoperto ovviamente il ventre fino alle ossa evidenti delle anche . Come maglietta invece preferì infilarsene una gialla dell’ A – style  dal taglio semplice e inconfondibile ( -.-‘ ),le vans gialle e blu e in fine molto semplicemente si raccolse i capelli in una comodissima coda a cavallo alta lasciando qualche sparuto ciuffetto che ricadeva sugli occhi e la fronte.

Come trucco preferì stavolta usare una matita nera da contorno ,il solito mascara e niente rossetto .Questo era per lei l’abbigliamento da battaglia ,perché proprio ogni volta che sapeva di affrontare qualche ostacolo utilizzava sempre lo stesso tipo di trucco come se le desse la forza psicologica per affrontare qualunque cosa .

Mentre a livello di biancheria intima ne indossò una di colore rosso arricchita da preziosi strassini  nella parte anteriore del perizoma che formavano una bocca aperta con la lingua di fuori e nell’incavo del reggiseno fra una coppa e l’altra.

Terrorizzata all’idea si guardò una cinquantina di volte allo specchio poi decisa prese le chiavi della camera ed usci.

Adesso si trovava nell’ascensore e ancora una volta si specchiò altre dieci volte per vedere se qualcosa non fosse al posto giusto poi toccandosi freneticamente il piercing al labbro  senti le porte aprirsi e con il volto inclinato come pronta per andare alla gogna uscì.

Si sentiva tremendamente stupida e sapeva che di certo neanche con tutta la fortuna del mondo avrebbe potuto risolvere la situazione se non altro per ripristinare quel poco di dignità che aveva perso agli occhi di Kyo. Eppure quando si avvicinò verso le cucine passando proprio nella zona in cui si trovavano loro azzardò a guardarli velocemente notando lo sguardo interessato di Shinya e Die che stranamente la sorprese. Si trovavano al tavolo soprannominato il 5 ° perché era uno fra i cinque più grandi di tutto il ristorante ,ma non solo anche quello più appartato  vicino alla grande vetrata panoramica,in pratica nel tavolo migliore del ristorante.

A sorprenderla ancora di più fu il notare lo sguardo di Kyo su di se. La guardò solo per un breve istante poi come pensieroso o chissà cosa lo abbassò subito verso il piatto,anche se quest’ultimo era ancora vuoto….

Senza accorgersene accellerò il passo fino a fiondarsi praticamente come in fuga nelle cucine e poggiarsi stremata alla porta nel vano tentativo di deglutire.

“ok calma e sangue freddo” si passò le mani in faccia sudando freddo rincuorandosi almeno del fatto che il primo passo  l’aveva fatto  cioè quello d’incontrarlo senza fare una figura del cavolo .Adesso doveva trovare il modo di riavvicinarlo senza fare ulteriori figure  ,come se tutto fosse apparentemente normale e poi quel che sarebbe successo sarebbe stato nelle mani del caso.

“Piatti pronti  5° “.

A risvegliarla ci pensò la voce poco aggraziata del cuoco stanco di vivere come tutti i giorni dal lunedi al sabato .

Si girò di scatto verso di lui “ 5° li porto io !! “ si buttò praticamente sui piatti  trovando finalmente la risposta alle sue domande .

“attenta che sono tanti …  e questa è solo una delle prime portate “ .

Con quattro piatti due per ogni mano finalmente poteva avvicinarsi a loro contenta e un po’ perplessa.

Era come sempre un  emozione avvicinarsi a loro e vedere realizzati  i suoi sogni,così vicini e così reali da far rabbrividire ogni fan.

Appena shinya vide arrivare i suoi due piatti fece un enorme sorriso e indicò se stesso seguito da Die che in pratica se li prese tirandoli direttamente dalle sue mani. Scambiò degli sguardi il più possibile gentili con i due però alla fine non potè fare a meno di dare una fugace occhiata al vocalist,come se i suoi occhi non cercassero che lui a costo di auto roteare alla sua costate ricerca.

Anche in quell’occasione  notò che nello stesso momento lui la stava osservando stavolta però evitò di spostare lo sguardo verso il piatto ovviamente vuoto e si concentrò su Kaoru come se i due stessero avendo una discussione. Pessimo tentativo … visto che Kaoru a tutto pensava tranne che a lui e nello stesso preciso istante si si abbassò a prendere qualcosa che gli era caduto per terra.

Nell’abbassarsi nel momento di porgere i piatti almeno però quella sera non provò imbarazzo visto che la maglietta per lo meno la copriva del tutto e a ripensarci l’unica parte scoperta oltre le gambe era solo il ventre .Quindi non era eccessivamente esposta e poteva non sentirsi enormemente a disagio come la sera prima.

“Sweet Bitch”.

Al suono di quelle parole si voltò verso la voce scoprendo un toshiya sorridente che rideva di lei con Kaoru che nel frattempo si era rialzato da terra .

Non sapeva che dire ,solo sorrise imbarazzata come se da un lato si fosse sentita offesa ma dall’altro non sapeva se esattamente era così ,magari si trattava solo di un semplice apprezzamento per la sua gonna …

Fatto sta che improvvisamente si sentì tutti i loro occhi su di se ,che la studiavano,che la passavano come ad una sorta di  scanner e questo la fece sentire non solo fuori posto ma anche vulnerabile .

I loro occhi si fermarono sulla maglietta maggiormente quelli d Die e Kaoru  ,poi sulla gonna  ispezionandola tutta da cima a fondo nell’arco di pochissimo tempo.

Sorridendo ancora come una fessa si passò una mano fra i ciuffetti sentendosi accaldata e come se fosse enormemente impegnata si affrettò ad andare via ma si sent’ trattenere da una mano.

Era ancora toshiya che le teneva stretto un polso con la sua mano affusolata “ beautiful” .

Pronunciò la parola in maniera quasi del tutto impeccabile con la sua gradevole voce ch però chissà per quale motivo la fece sentire ancora più a disagio e avvampando tutta fra un fremito e l’altro si distaccò piano sorridendo e fuggendo alla velocità della luce.

Ad aspettarla però in cucina stavolta c’erano altri sette piatti ma stavolta si fece aiutare da un altro cameriere.

Non sapeva quali fossero di Kyo e sperò ardentemente di averli solo lei …

Effettivamente fu così,infatti una volta arrivata al tavolo Kyo si auto indicò ma non le tolse i piatti dalle mani … se li fece mettere tutti e tre davanti senza rendersi conto che questo provocò in lei un senso di vergogna per il solo fatto che dovette prima abbassarsi da un lato per posare il primo piatto sfiorandolo non solo con i capelli ma anche con il seno e poi dovette girare dall’altro lato ricompiendo gli stessi gesti.

In fine ancora come se gli occhi di lei agissero per conto proprio si voltarono brevemente verso di lui che stavolta però non ricambiò ma rimase stranamente fermo impassibile come pauroso di sfiorarla il che era strano …

Finì di porgere i piatti e si allontanò stavolta più lentamente rispetto a prima sentendo distintamente la voce di Kaoru che esclamava ancora un paio di volte “beautiful” .Fortuna che non si accorsero del leggero rossore che colorò le sue guance …

Seduta in disparte ,all’ombra fra una pianta e l’altra in lontananza li guardava . Erano sereni,chiacchieravano indisturbati quasi contenti  mentre fra un boccone e l’altro assaporavano il cibo .Tutti tranne uno.

Stasera Kyo era costantemente svogliato,scostante e freddo. Sembrava perplesso ma anche molto stanco ,più del solito … tanto che appunto fra tutti fu il primo ad andare via lasciando gli altri ancora al tavolo …

E adesso?

Kyo passò proprio accanto a lei per andare a prendere l’ascensore ,questo per poco non le fece prendere un colpo e nell’ombra sperò che non la vedesse anche perché l’avrebbe potuta scambiare per una pazza maniaca spiona.

Ma ovviamente le sue speranze andarono letteralmente  a Puxxxne! Perché sentendo forse la sua presenza si girò a guardarla forse riconoscendola  visto che in pratica per poco non finì schiantato su un tavolo a forza di concentrarsi su di lei.

Sembrava molto buffo mentre scansandosi all’ultimo momento aveva evitato di finire proprio su di un tavolo e lei senza volerlo rise a bassa voce provocando un altro sguardo stavolta più concentrato come se volesse dirle qualcosa .Poi sparì dietro le porte dell’ascensore.

La serata per lei finiva li,prese il pacchetto di sigarette dimenticate da qualcuno su di un tavolo e se le portò in camera.

Accendino,sigarette e balcone, accoppiata perfetta. Una seratina per i caxxi suoi e la depressione forse sarebbe volata via assieme al fumo.

“ Penso che tutto il pacchetto allora non mi basterà “ si tolse tutto e rimase nuovamente in biancheria intima ,aprì la finestra e appoggiandosi alla ringhiera se ne accese una aspirando e trattenendo il più possibile.

“altro che sigaretta mi servirebbe una canna da qua fino a Milano per dimenticare tutto” ,adesso parlava pure da sola,la cosa stava degenerando e stropicciandosi gli occhi li socchiuse lentamente iniziando a canticchiare “Tsumi to batsu “ ,la sua preferita e quella che sapeva meglio.

Arrivata alla fine però una voce intonò la parte finale molto meglio di lei. Qualcuno l’aveva sentita, e aveva continuato a cantare la parte finale interrompendola. Una voce profonda .La voce di Kyo inconfondibile e profonda.

Con l’espressione di un panda in via d’estinzione con un fucile puntato su di se lo guardò a due balconi di distanza dal suo con l’espressione mista a stupore e terrore.

Cioè … lui l’aveva sentita cantare la sua canzone e aveva cantato subito dopo di lei.  O_O ‘’’

Fantastico … orribile … e se aveva sbagliato qualcosa senza rendersene conto? Iniziò a farmi mille dannate domande e mille problemi mentre  lui la guardava in lontananza appoggiato alla ringhiera esattamente come lei con fra le dita pure una sigaretta.

“oh my god … e adesso che cazzo faccio ??? “ a bassissima voce si domandò da sola cosa fare mentre lui la fissava ancora come in attesa di qualcosa e lei non sapeva di cosa ….

 

 

 

  
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